Granuloma curato con rovamicina
Buongiorno circa un mese fa ho curato un'infezione al dito con augmentin preso solo 4 gg e nel contempo mi è scomparso il dolore a un molare duvuto a un trauma (durante la masticazione)diventando poi granuloma, pensavo fosse tutto a posto ma ora è tornato alla carica il dolore con leggero gonfiore. il dentista , accertandosi che fosse granuloma (con rx)mi ha prescritto la cura con rovamicina(spiramicina) x 6 gg e sinflex all'occorrenza ,per poi poterlo curare.il dente non presenta carie ne lui ne altri ed e gia stato devitalizzato anni fa,. questo è il 4 gg di cura ma + che attenuarsi il dolore, si accentua e il gonfiore è in aumento.per il dolore devo prendere il sinflex ogni 3-4 ore a volte .nn è meglio l'augmentin come cura, il sinflex crea problemi? grazie e saluti
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Io consiglio, vista l'imponenza dell'infezione ed il dolore, un antibiotico per via parenterale (iniezioni intramuscolari) perchè agirà in modo molto più rapido e potente anche a parità di sostanza. E' la via di somministrazione (per bocca o iniezione) che fa la differenza..
Dr. PAOLO PASSARETTI medico chir. odontoiatra -Civitanova Marche.
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Non sono completamente d'accordo con il collega Passaretti sull'uso di un antibiotico per via parenterale se non strettamente indipensabile ( ad es ascesso imponente con fallimento di una terapia antibiotica orale fatta in maniera adeguata per il tempo adeguato).
Ritengo invece indispensabile che lei si rechi dal dentista che , se necessario, provvedera' alla rimozione del contenuto canalare della precedente devitaliozzazione , e applichera'una medicazione nel canale.
Inoltre se dopo 4 gg di terapia non si notano miglioramenti si potrebbe ipotizzare una resistenza batterica a quel tipo di molecola antibiotica e quindi si potrebbe cambiare tipo di antibiotico sempre stabilito che e' la terapia del dentista e non l'antibniotico che deve risolvere l'infezione.
Inoltre consiglierei estrema cautela nell'abuso di antinfiammatori potenzialmente molto pericolosi se usati male e senza adeguata protezione gastrica .
Ritengo invece indispensabile che lei si rechi dal dentista che , se necessario, provvedera' alla rimozione del contenuto canalare della precedente devitaliozzazione , e applichera'una medicazione nel canale.
Inoltre se dopo 4 gg di terapia non si notano miglioramenti si potrebbe ipotizzare una resistenza batterica a quel tipo di molecola antibiotica e quindi si potrebbe cambiare tipo di antibiotico sempre stabilito che e' la terapia del dentista e non l'antibniotico che deve risolvere l'infezione.
Inoltre consiglierei estrema cautela nell'abuso di antinfiammatori potenzialmente molto pericolosi se usati male e senza adeguata protezione gastrica .
Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it
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Ex utente
Buonasera , pensavo che prima di metterci le mani sul dente conveniva aspettare l'esito dell'antibiotico ,che tra l'altro a distanza di 4 gg non si vedono miglioramenti , è molto piu gonfio, ma x lo meno adesso sono 14 ore ke nn prendo sinflex xkè il dolore è sopportabile.
Per protezione gastrica cosa posso prendere ventualmente
grazie.
saluti
Per protezione gastrica cosa posso prendere ventualmente
grazie.
saluti
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Nel suo caso, io abolirei proprio l'antinfiammatorio (inutile in caso di processo ascessuale) e sostituirei la spiramicina con una penicillina o eritromicina di ultima generazione, molecole più mirate per il suo problema. Per quello che riguarda la via di somministrazione (bocca o intramuscolo) a distanza non saprei...
Saluti
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18k visite dal 28/11/2009.
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