Un problema riscontrato
Buongiorno ho bisogno di un aiuto in merito ad un problema riscontrato su mio figlio di 11 anni,agenesia dentale degli incisivi laterali superiori. Dopo che l'ho portato a visita da tre dentisti che hanno riscontrato tutti il problema ma con pareri diversi del tipo che, uno mi ha consigliato di mettere una macchina che aiutava a mantenere lo spazio vuoto in modo da poter in futuro inserire denti provvisori ,gli altri hanno detto che c'era bisogno di aspettare l'evoluzione naturale e la caduta dei denti "da latte". Vi ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete.
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Se ci sono i denti da latte, occorre mantenerli il più a lungo possibile esattamente come se fossero dei denti definitivi; quando cadranno, magari anche a 30 o 40 anni, ci si penserà, magari con un impianto.
Se i denti da latte, per qualsiasi motivo non ci sono più occorre intervenire o mantenedo lo spazio o chiudendo lo spazio.
Impossibile dire a distanza quale sia la soluzione più idonea nel caso di suo figlio, nel caso che avesse già perso questi preziosi denti decidui.
Se i denti da latte, per qualsiasi motivo non ci sono più occorre intervenire o mantenedo lo spazio o chiudendo lo spazio.
Impossibile dire a distanza quale sia la soluzione più idonea nel caso di suo figlio, nel caso che avesse già perso questi preziosi denti decidui.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Bisogna porsi il problema ORA per prevedere l'"assetto" finale della dentatura con cui il soggetto vivrà per tutta la vita, allo scopo che questa occlusione possa essere la migliore possibile dal punto di vista estetico, funzionale masticatorio e tutto quello che c'è di collegato (veda articolo su ortognatodonzia sul mio sito). Cioè bisogna fare una analisi della situazione (in questo caso si chiama cefalometria, vedi sempre l'articolo) e vedere cosa è bene fare ORA, ovvero lasciare i denti da latte, non lasciarli, aprire gli spazi, chiudere gli spazi, apparecchio si, apparecchio no, per poter progettare l'indirizzamento della crescita verso la soluzione migliore ed ideale. Quello che voglio dire è che non ci sono regole assolute, ma del tutto relative caso per caso, uno per uno a seconda di come chiude la bocca, della sua forma etc. Ci vuole quindi un buon ortodontista medico o odontoiatra laureato e specialista.
Dr. PAOLO PASSARETTI medico chir. odontoiatra -Civitanova Marche.
[#3]
Confermo quanto detto dal dott.Passaretti.
E' fondamentale fare una diagnosi corretta in questo momento, anche perchè suo figlio tra un pò avrà tutti i denti definitivi, in modo da capire quale sia la miglior strada da intraprendere.
Tuttavia per avere un trattamento di qualità, stabile, funzionale e "bello" è importante che chi valuta suo figlio sia un buon ortodontista, magari specialista.
Cordiali Saluti.
E' fondamentale fare una diagnosi corretta in questo momento, anche perchè suo figlio tra un pò avrà tutti i denti definitivi, in modo da capire quale sia la miglior strada da intraprendere.
Tuttavia per avere un trattamento di qualità, stabile, funzionale e "bello" è importante che chi valuta suo figlio sia un buon ortodontista, magari specialista.
Cordiali Saluti.
Cordiali saluti.
Ivan dr. Gazzola
dr@ivangazzola.it
www.studiogazzolaortodonzia.it
www.ivangazzola.it
[#7]
un ortodonzista esclusivista o specialista è meglio che segua suo figlio ed in base alla situazione occlusale e scheletrica ( caratteristiche della crescita ) deciderà se sarà opportuno creare lo spazio o chiudere lo spazio degli incisivi laterali
cordiali saluti
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 27/11/2009.
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