La pressione alla lingua

Esattamente 7 giorni fa mi è stato fatto un intervento di estrazione dell'ottavo sinistro. Il dente era inclinato verso il vicino, toccandolo, perchè purtroppo non ho spazio. L'intervento è durato 45 minuti circa ed il chirurgo mi ha informata delle difficoltà che ha incontrato, costretto a rompere il dente in 3 parti e a levigare l'osso adiacente per poter effettuare l'estrazione. Nonostante antibiotico e 3 antinfiammatori al giorno (dei più potenti, Synflex forte) ho avuto e, tuttora, ho forti dolori e fastidi all'intera mascella, e nevralgie che coinvolgono interamente il viso, non solo dal lato interessato dall'intervento. Tutto ciò mi ha impedito, in alcuni casi, addirittura di lavorare, costringendomi a letto, dolorante, per addirittura 4-5 giorni. Negli ultimi due giorni ho notato un lievissimo sollievo che mi ha permesso di dedicarmi ai miei impegni lavorativi, ma con grande sofferenza. Oggi il fastidio è tornato consistente come i primi giorni. La sensazione è quella di avere ogni singolo osso della mascella tirato in direzioni diverse. Oltretutto da circa 3 giorni dopo l'intervento ho iniziato ad avvertire una sensazione, tuttora presente, di formicolio e pressione al lato sinistro della lingua. Inoltre, pur non essendoci il grande gonfiore visibile dei primi giorni, avverto ancora una sensazione consistente di gonfiore a labbro, gengive e tessuti del viso nella parte interessata. Il dentista mi ha spiegato che l'intervento è stato molto difficoltoso, questo spiega i dolori persistenti, e che l'infiammazione probabilmente ha creato un edema che coinvolge i nervi provocandomi il formicolio e la pressione alla lingua. Mi è, comunque, sembrato anche lui stupito quando l'ho informato del fatto che il dolore non regredisce e che non trovo alcun giovamento dall'assunzione di antinfiammatori. Vorrei sapere se una situazione come la mia è normale, quanto mi ci vorrà per stare un pochino meglio (se avessi saputo che l'intervento sarebbe stato così invasivo - nessuno mi aveva avvisato di questa eventualità - l'avrei programmato in un momento di maggior tranquillità lavorativa) ed eventualmente che provvedimenti devo prendere. Inizio a preoccuparmi seriamente, sia per la mia salute che per le mie attività giornaliere, che vengono seriamente compromesse da questo problema il quale non mi dà tregua. Grazie
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
quando scrive 'mascella' presumo che si riferisca alla mandibola, vista la disestesia alla lingua.
Dopo 7 gg la situazione non è propriamente normale, l'avrei considerata tale nei primi 3-4 gg dopo l'intervento.
E' importante verificare se l'alveolo residuo, cioè la zona di osso dove era posizionato il dente estratto, sia entrata in comunicazione con la cavità orale per deiscenza della ferita chirgica dovuta al distacco o allentamento per esempio dei punti di sutura.
Un dolore persistente 5-6 gg dopo l'intervento, resistente anche ai più potenti antiinfiammatori, può essere spesso attribuito ad un complicanza detta 'alveolite post-estrattiva', causata dalla dislocazione del coagulo all'interno dell'alveolo ed esposizione dell'osso.
Penso che debba ritornare dal suo medico per un controllo.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie della risposta, sì effettivamente credo di aver sbagliato, non essendo esperta in medicina, probabilmente si tratta della mandibola e non della mascella. La ringrazio per il consiglio (anche se sono tornata dal medico dentista già 2-3 volte dopo l'intervento), spero di riuscire a trovare una soluzione il più presto possibile. Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Quando il collega l'ha controllata ha ispezionato la ferita? Sono ancora presenti le suture? Ha avuto problemi di sanguinamento dopo l'estrazione oppure no? Potrebbero esserle d'aiuto x l'edema l'assunzione di cortisone, ma chieda sempre al suo medico. Dopo un intervento così complicato, diciamo che per "stare bene" occorre che trascorrino almeno 15-18 giorni.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#4]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Il mio dentista mi ha controllata 2-3 volte la scorsa settimana, dicendo sempre che era tutto a posto. I punti mi sono stati tolti 5 giorni dopo l'intervento: non ha voluto aspettare oltre per evitare infezioni dovute all'eventuale ristagno di cibo. Dopo l'estrazione ho avuto problemi di sanguinamento almeno per le successive 24 ore.
Nessuno comunque mi aveva avvisata di una "convalescenza" di tale portata (addirittura 15-18 giorni!). Grazie dell'attenzione. Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
La convalescenza di due settimane è la prassi x interventi di chirurgia orale di una certa importanza. da quello che Lei descrive penso trattasi di tale evenienza. Al di là del fatto che sia stata avvisata o meno, l'importante è che ritorni presto a star bene.
saluti
Salute orale

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

Leggi tutto