Consiglio

Su consiglio del dentista ho fatto una panoramica:
L’indagine fa rilevare residuo da carie deostruente interessante il secondo premolare ed il primo morale superiore dx, il primo morale superiore sx , il primo secondo morale inferiore sx, i morali inferiore di dx.
Gran parte degli elementi dentali summenzionati presentano vasta rarefazione periaradiccolare.

Il mio dentista suggerisce di estrarre tutti gli elementi daneggiati, prima di sentire un'altro parere vorrei sapere se c'è possibilità di salvarne qualcuno ?
Non avverto nessun fastidio
Grazie
[#1]
Dr. Pasquale Vitolo Dentista 8
Per dare un parere circostanziato dovrei vedere la radiografia e valutare clinicamente.
Comunque in linea di massima i denti anche se molto danneggiati si possono salvare se rispondono almeno e due requisiti:
1) Le radici devono essere stabili
2) Lo smalto e la dentina residui devono essere mineralizzati.
Se i tuoi denti in oggetto hanno questi due requisiti possono essere salvati.

[#2]
Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 139
Gent.le Paziente,

ritengo che il collega abbia certamente effettuato anche un esame obiettivo della Sua bocca oltre a valutare la radiografia.

In generale siamo tutti dell'idea che è preferifibile conservare i propri denti ed effettuare tutte i trattamenti utili a questo scopo.
Tenga, però, anche presente che è utile anche discutere con il paziente sui costi e soprattutto sulla durata dei trattamenti stessi.

Cordiali saluti,

Dott. Emilio Nuzzolese

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

[#3]
Dentista attivo dal 2007 al 2008
Dentista
non facile dare una risposta sulla eventuale possibilita' di salvare elementi dentari gravemente danneggiati senza avere visionato la ortopantomografia.........
dr. Tedeschi Mario
[#4]
Dr. Stefano Romeo Retez Dentista 7
Gentile paziente, come già detto dai colleghi non si può fare diagnosi senza aver visionato la radiografia ed aver effettuato una visita.
In ogni caso elementi dentali che presentano rarefazione apicale vanno estratti o si può tentare una terapia endocanalare, ammesso che il resto del dente sia in condizioni tali da garantirci una ricostruzione ed una successiva protesizzazione.
Grazie
Stefano Romeo-Retez

[#5]
Dr. Fabio Gramaglia Dentista 66
Gent. utente,concordo con i colleghi che mi hanno preceduto.


Dott. Fabio Gramaglia

[#6]
Dr.ssa Maria Cristina Brotto Dentista, Ortodontista 45 1
Gent. mo paziente le consiglierei di curare i suoi denti con una otturazione se la carie non è arrivata al nervo e con una devitalizzazione ed una ricostruzione se la carie ha intaccato la polpa. Se poi c'è compromissione parodontale (se c'è infiammazione a carico dei tessuti di sostegno del dente, osso e gengiva,) le consiglierei di effettuare una bella pulizia gengivale(ablazione del tartaro) ed eventualmente se fosse necessario un courettage gengivale(pilizia sottogengivale). Prima di estrarre i denti ci pensi molto bene. (meglio i propri denti anche se devitalizzati e ricostruiti piuttosto che un impianto (ammesso che ci stia), data anche la sua giovane età.
cordiali saluti m. cristina brotto

M.Cristina Brotto

[#7]
Dr. Pietro Convertino Dentista, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 150
Gentile paziente è requisito "indispensabile" come già evidenziato dai colleghi visionare l'ortopantomografia.
Non sarebbe comportamento deontologicamente corretto esprimere opinioni senza averla visionata.

Saluti
Dr. Pietro Convertino

Dr. Pietro Convertino
Odontoiatra

[#8]
Dr. Paolo Patrucco Dentista 186
GENTILE PAZIENTE,
sono d'accordo con i colleghi è imperativo vedere la radiografia per dare un consiglio preciso anche perchè gli elementi malati sono molti e la loro condiziona da valutare radiograficamente
dr Paolo Patrucco

Paolo Patrucco

[#9]
Dr. Bruno Marcelli Dentista, Odontostomatologo 87
La recuperabilità di un dente deriva da vari fattori, quali la quantità di sostanza residua e la presenza di patologie focali (granulomi, cisti, parodontiti). Si chiama destruente una carie che rende il dente irrecuperabile. La rx e l'esame obiettivo sono necessari. Cordialmente Bruno Marcelli

[#10]
Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Gentile paziente
non potendo effettuare una visita ed in assenza di una Rx Le vorrei consigliare semplicemente di effettuare una bonifica del cavo orale, come sembra consigliato dal suo dentista. Leggendo la sua storia clinica mi sembra opportuno di consigliarle di evitare le situazioni a rischio di infezione (granulomi ascessi etc)che in futuro potrebbero rendere più difficoltose le terapie. I denti dovrebbero essere curati quando c'è una ragionevole possibilità di recupero altrimenti è meglio eliminare tutti i possibili focolai di infezione.
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#11]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Come tutti i colleghi in precedenza hanno rilevato, la mancanza di RX impedisce qualsiasi consulto.
Però, dal suo racconto, Lei parla di grandi aree di radiotrasparenza.
Mi appare quindi una proposta, quella del suo dentista, coerente con il quadro che ci ha presentato: il collega ha ritenuto che gli elementi in questione non fossero recuperabili, e ha proposto l'avulsione.

Saluti

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#12]
Dr. Enio Dell'Artino Dentista 145
Gen.le Sig.
è difficile effettuare una valutazione obiettiva senza vedere la panoramica.
Se vuole può inviarmi la panoramica in jpeg al mio indizizzo Email e la diagnosi potrà essere senza dubbio più corretta.

Dr Enio Dell'Artino
Viale Lavagnini, 45 Firenze
Via Colombo 16/b Scandicci Fi
tel 055 481829 - 499646

[#13]
Dr. Vincenzo Bellinvia Dentista, Chirurgo maxillo facciale, Ortodontista, Gnatologo, Microchirurgo 88
Sono d'accordo con i Colleghi.
In mancanza di esame clinico o radiografie non si può stabilire se un dente è salvabile o da estrarre.
Il dolore non è un parametro di decisione.
Cordialmente
Enzo Bellinvia

DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale

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