Impiantologia
Devo inserire 6 impianti, ho letto che i soggetti con diabete e terapia anticoagulante, non possono inserirli.
Soffrendo di insufficienza aortica moderata in futuro è possibile che debbo sostituire la valvola e assumere terapia anticoagulante.
Vorrei sapere il problema esiste solo al momento dell' impianto o anche durante la vita di esso.
Grazie
Soffrendo di insufficienza aortica moderata in futuro è possibile che debbo sostituire la valvola e assumere terapia anticoagulante.
Vorrei sapere il problema esiste solo al momento dell' impianto o anche durante la vita di esso.
Grazie
[#1]
Gentile paziente,
diabete , terapia anticoagulante e valvola cardiaca non sono una contraddizione. Viene valutato attentamente il periodo d'inserimento degli impianti, poi per il resto non esiste problema: si tratta di controlli e di accurata igiene orale. Cordiali saluti.
diabete , terapia anticoagulante e valvola cardiaca non sono una contraddizione. Viene valutato attentamente il periodo d'inserimento degli impianti, poi per il resto non esiste problema: si tratta di controlli e di accurata igiene orale. Cordiali saluti.
Nakhle Dr. Elia
[#3]
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro amico,
nella valutazione dell'implantologia devono essere tenuti presenti determinati parametri che il suo implantologo sicuramente saprà valutare.In generale, l'unica vera controindicazione sarebbe la cattiva igiene per l'istaurarsi di perimplantite.
Tuttavia, mi sento di dirle che alcuni parametri giocano sulla percentuale di successo dell'implantologia: in condizioni cliniche di buona salute generale e del cavo orale, la possibiltà di perdere un impianto è,secondo l'oms, pari al 3%. E' ovvio che più parametri di rischio abbiamo, più si innalza il coefficiente di insuccesso.
Pertanto, concludo come ho iniziato: spetta solamente al suo implantologo la valutazione clinica.
la saluto, dr. antonio cilio
nella valutazione dell'implantologia devono essere tenuti presenti determinati parametri che il suo implantologo sicuramente saprà valutare.In generale, l'unica vera controindicazione sarebbe la cattiva igiene per l'istaurarsi di perimplantite.
Tuttavia, mi sento di dirle che alcuni parametri giocano sulla percentuale di successo dell'implantologia: in condizioni cliniche di buona salute generale e del cavo orale, la possibiltà di perdere un impianto è,secondo l'oms, pari al 3%. E' ovvio che più parametri di rischio abbiamo, più si innalza il coefficiente di insuccesso.
Pertanto, concludo come ho iniziato: spetta solamente al suo implantologo la valutazione clinica.
la saluto, dr. antonio cilio
[#4]
gentile paziente una nuova tecnica per ridurre al minimo rischi di perimlantiti,piu' facili in soggetti con pat. sistemiche,e' l'utilizzo in sede intraoperatoria di ozono,prima dell'inserimento e subito dopo ,questo riduce al minimo qualsiasi fattore di rischio.
la procedura puo' essere ripetuta anche nei girni successivi,favorendo una rapidissima cicatrizzazione e ,quindi,una guarigione perfetta
la saluto dott. edoardo agrillo
la procedura puo' essere ripetuta anche nei girni successivi,favorendo una rapidissima cicatrizzazione e ,quindi,una guarigione perfetta
la saluto dott. edoardo agrillo
Dr. Edoardo Libero Agrillo
[#5]
Gentile signore, l'immissione degli impianti oggi può essere fatta con tecnica mini invasiva senza taglio e senza sutura e con solo una minima quantità di anestetico.La tecnica si chiama flapless alla quale se si aggiunge anche la tecnica a carico immediato, siha il vantaggio di uscire e masticare subito.
Le seguenti tecniche sono da considerarsi NON chirurgiche e quindi possono essere effettuate normalmente anche su pazienti con importanti patologie.
Per quanto riguarda il diabete, l'importante è avere una buona igiene domiciliare per non rischiare di infettare una gengiva solo un pò più debole.
Dott. Massimo Russo Siracusa
Le seguenti tecniche sono da considerarsi NON chirurgiche e quindi possono essere effettuate normalmente anche su pazienti con importanti patologie.
Per quanto riguarda il diabete, l'importante è avere una buona igiene domiciliare per non rischiare di infettare una gengiva solo un pò più debole.
Dott. Massimo Russo Siracusa
[#6]
concordo con il dott Cilio.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#7]
Gentile paziente, si affidi tranquillamente al suo implantologo.
Il diabete e la terapia anticoagulante non sono una controindicazione.
Parliamo di diabete non grave, quello da pastiglie, per intenderci, non quello da punture di insulina, dove vi starei più attento.
Neppure l'insufficienza aortica o gli inteventi futuri rappresentano una controindicazione.
Nel suo caso la necessità sarà una profilassi contro i batteri che entrano in circolo dai tagli che potranno verificarsi in bocca, e l'inserimento degli impianti è uno di questi eventi.
Ma altri eventi da una parte possono essere le periimplantiti (infiammazioni attorno agli impianti), ma dall'altra le periodontoti (infiammazioni intorno ai denti), o i semplici sanguinamenti delle gengive.
.
In conclusione, quindi, si fidi della proposta del suo implantologo, e tenga l'apparato orale sempre pulito, anche con frequenti visite per l'igiene professionale.
Il diabete e la terapia anticoagulante non sono una controindicazione.
Parliamo di diabete non grave, quello da pastiglie, per intenderci, non quello da punture di insulina, dove vi starei più attento.
Neppure l'insufficienza aortica o gli inteventi futuri rappresentano una controindicazione.
Nel suo caso la necessità sarà una profilassi contro i batteri che entrano in circolo dai tagli che potranno verificarsi in bocca, e l'inserimento degli impianti è uno di questi eventi.
Ma altri eventi da una parte possono essere le periimplantiti (infiammazioni attorno agli impianti), ma dall'altra le periodontoti (infiammazioni intorno ai denti), o i semplici sanguinamenti delle gengive.
.
In conclusione, quindi, si fidi della proposta del suo implantologo, e tenga l'apparato orale sempre pulito, anche con frequenti visite per l'igiene professionale.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#8]
Mi pare che i Colleghi abbiano dato pareri concordanti e siano stati più che esaurienti
Cordialmente
Enzo Bellinvia
Cordialmente
Enzo Bellinvia
DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.9k visite dal 24/03/2007.
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