Sponge nevus bianco

Vorrei sapere se ci sono novità per questa patologia,io posso dire che mi sono trovato bene con la clorexdina 0,20 per 15 minuti sulla parte colpita,creando un sorta di pilling chimico,ma ricompare a breve con il classico sintomo della cheratosi labiale.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
non mi sembra ci siano novità enon penso che la clorexidina sia indicata n quanto non è dimostrata la presenza di un processo infiammatorio. infatti la lesione è sempre evidente
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4.1k 84
Non mi risulta esserci alcuna terapia per questo tipo di patologia. Quello che lei ottiene con la clorexidina è del tutto casuale. Daltrocanto la patologia in questione è del tutto benigna.
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Utente
Utente
Presa per buona la diagnosi fattami da un noto oncologo della Federico di Napoli cioè:Sponge nevus bianco.Chiedo a chi è curioso di capire,tale patologia che oramai è diventa cronica perchè persiste da trent'anni,ma secondo voi perchè scompare quando io faccio la terapia con amoxcillina?come smetto la terapia ricompare.In più Vi dico che da quando mi sposai ne incominciò a soffrire anche mia moglie.Voi direte allora non è una Sponge,pensate che è stata diagnosticata dal Prof.M.M della Federico di Napoli.
Ps.Aspetto qualche ricercatore che prende a cuore questa cosa.
Grazie
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente , non esiste terapia, la lesione è benigna. Come tutte le patologie rare in medicina pochi sono i fondi che le finanziano. Il Prof M.M. della Federico II con il quale ho avuto il piacere e l'onore di lavorare nei primi anni novanta è uno dei maggiori esperti e studiosi di patologie orali che abbiamo in Italia ed in Europa. Non c'è motivo di dubitare della sua diagnosi . Quanto alla clorexidina , come precedentemente detto dai colleghi , il dato da lei riscontrato è casuale.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Macrì
Odontoiatra

[#5]
Utente
Utente
Grazie x la risposta,ma in relazione alla amoxcillina che scompare i segni della cheratosi cosa ne pensa.Grazie
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
La diagnosi di certezza si effettua con una ricerca dei geni KRT4 e KRT13.

I sinonimi sono:
"Leucocheratosi ereditaria delle mucose".
"Nevo bianco spongiforme di Cannon".

La patologia è ereditaria.
La trasmissione è autosomica dominante.
In pratica, è sufficiente che il difetto genetico sia presente in uno solo dei gameti.

Detto questo, è facile intuire che non esiste, al momento, alcun tipo di terapia.

Il suo nevo bianco NON SCOMPARE.
Resta sempre li.
Può al massimo mascherarsi temporaneamente, ma non scompare.

SE è un nevo spongiforme bianco.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#7]
Utente
Utente
Grazie per la risposta scientifica,però non vedo come una terapia antibiotica possa condizionare positivamente una patologia genetica.Forse ha ragione chi sostiene che una terapia con Tetraclicina(applicazione)molte volte avrebbe risolto il problema.Grazie
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Dr. Maurizio Macrì Dentista, Gnatologo 433 13
Gentile paziente, una terapia antibiotica non modifica e non "condiziona positivamente" una patologia genetica come quella a lei diagnosticata.
L'aspetto superficiale di una mucosa può variare per la precipitazione di sostanze , quali ad esempio la clorexidina, per la comparsa di ulcere o di una micosi, per fenomeni legati ad allergie e così via; ma la patologia genetica quella rimane nei suoi aspetti macroscopici ed istopatologici.
Sul "ha ragione chi sostiene che una terapia con tetraciclina...." le rispondo che tentativi personali di "inventarsi " terapie fanno parte di una categoria che non è quella della medicina.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
"però non vedo come una terapia antibiotica possa condizionare positivamente una patologia genetica."

Neppure io.
Neppure quella con tetraciclina.

Il dr. Macrì ha spiegato perfettamente il meccanismo di un possibile fenomeno di mascheramento della problematica.

La legge del rasoio di Occam impone però di riconsiderare la diagnosi se è stata effettuata (nonostante la fama di chi l'ha emessa) in assenza di ricerca genetica.
[#10]
Utente
Utente
Tutto quello che affermate è giusto scientificamente,ma dal punto di vista sintomatologico è un'altra cosa secondo me.Io trovo un beneficio cioè:non c'è più ispessimento della mucosa e quindi hai una bocca liscia,e quando mangi sostanze salate non senti quel fastidio di sentirti come se avessi provato una sostanza caustica,in parole povere il beneficio è tanto,non Vi nascondo che penso a volte che,in tutta questa storia può esserci quache Virus ancora non scoperto e che sia una forma di tipo come le Afte ricorrenti,probabilmente collegati all'intestino.Grazie
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