Problemi in seguito ad estrazione canino

Salve, non so nemmeno se sia l'area giusta oppure se sarebbe più opportuno l'area maxillofacciale. Cmq il mio problema riguarda l'estrazione di un canino.
Allora racconto brevemente la mia storia: nell'adolescenza mi è cresciuto il canino destro nell'arcata superiore, completamente fuori arcata, insomma molto in alto rispetto all'allineamento del resto dei denti. Tale canino era quasi tutto dentro la gengiva e spuntava solamente la parte inferiore.
Volendo risolvere questo problema, che era solamente estetico, mi sono rivolto a ortodonzisti e maxillofacciali, alcuni mi hanno consigliato di mettere l'apparecchio, ma io pensando di risolvere il problema con l'estrazione, ho preferito optare per l'estrazione.
Tuttavia, in seguito all'estrazione sono giunti altri tipi di problemi: quello estetico naturalmente era risolto, ma era giunto un problema funzionale. Insomma il vuoto lasciato dal canino incideva sulla funzionalità della mia bocca, con fastidi ad esempio nel parlare e nel sentirmi a mio agio nel muovere le labbra.
Mi sono rivolto al mio dentista, che però non sapendo come risolvere il problema, mi ha inviato da un chirurgo maxillofacciale, il quale ha provato ad ovviare al problema, inserendo dell'osso artificiale nella gengiva ( tra l'altro l'intervento è stato effettuato una prima volta nel 2007 ed una successiva nel 2008 perchè il primo osso era stato assorbito ). Il punto è che l'inserimento di questo osso artificiale, non ha risolto il problema e tra l'altro non credo che sia stato nemmeno inserito nella posizione giusta, ma questo è un mio pensiero. Ad ogni modo, questo osso aggiuntivo è più fastidioso per la funzionalità della mia bocca che utile. Per cui, a distanza di un anno dall'ultimo intervento, voglio nuovamente chiedere aiuto e rivolgermi a specialisti. Non è facile spiegarsi su questa faccenda, ma spero di essere stato chiaro. Spero anche che qualcuno mi dia una mano, perchè pur non essendo una cosa non grave, per me è piuttosto fastidiosa. L'ho scritto per chiedere un consulto o anche solamente per indirizzarmi verso qualcuno che sia specializzato verso queste cose, visto che il mio dentista e il maxillofacciale che mi hanno visitato non sono stati in grado di risolvere il problema. Vi ringrazio
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Il problema non è solo l'osso, questo è uno solo dei problemi.
Il problema è il danno funzionale che lei ha, che è da valutare.
La situazione venutosi a creare a causa sua (ma lei ha già capito, penso, l'errore fatto) con la complicità del dentista che per incassare la parcella ha fatto l'estrazione sapendo che non andava fatta, deve essere valutata da più aspetti con una guida che deve essere gnatologica.
Cosa si può fare non possiamo saperlo, ora, mancandoci diversi elementi.
Il primo è quello dell'osso: perchè è stato messo un innesto?
Con quale finalità?
Lo spazio c'è ancora o chiuso?
Come toccano i denti fra di loro?
Troppe domande per poter dare una risposta.

La figura migliore potrebbe essere un professionista o un team di professionisti con competenze ganatologiche, ortodontiche e chirurgo-implantari.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio moltissimo dell'attenzione e dei consigli.
Volevo solo fare una precisazione: l'estrazione mi è stata fatta all'ospedale Galliera a Genova, nel reparto maxillo facciale, ci sono solo ritornato una volta per una visita in seguito all'estrazione e mi hanno risposto che era tutto a posto e che il mio problema funzionale era un "normale fastidio" causato dalla fossa del canino.
Per ovviare a questo problema, mi sono rivolto al mio dentista, qui a Torino ( che non era a conoscenza dell'estrazione del canino che avevo effettuato ), lui non essendo specializzato in questo, mi ha consigliato un maxillo facciale.
L'osso che mi è stato messo da questi, tramite un piccolo intervento alla gengiva, doveva solamente essere una sorta di "pezza", diciamo un rattoppamento alla mia situazione. Tra l'altro come ho già detto, a distanza di due anni, ci abbiamo provato due volte, ma con scarsi risultati, anzi forse con ancora più fastidio.
Provo a rispondere alle sue domande:
l'osso sintetico che mi è stato inserito, è stato messo sotto la gengiva, sopra la mia arcata dentaria, più o meno nella posizione dov'era prima il canino ( anche se secondo me non è in sua perfetta sostituzione ).
Per quanto riguarda lo spazio, non saprei risponderle, perchè spazio non ce n'è: insomma la mia arcata superiore non presenta spazi anche senza il canino, perchè il canino estratto era notevolmente sopra l'arcata, quasi all'altezza della narice. ( per questo l'ho fatto togliere, perchè mi sembrava una risoluzione al problema estetico ).
Spero di aver reso l'idea anche se non è facile così per via telematica. La ringrazio del suo interessamento
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113
-....che era tutto a posto e che il mio problema funzionale era un "normale fastidio" causato dalla fossa del canino.
sono molto perplesso da questa risposta che non ha senso in quanto non può corrispondere a realtà medica
ovviamente a questo punto esiste l'aspetto estetico ma sopratutto funzionale e il dr Formentelli ha detto nella sedconda parte della risposta le esatte figure professionali a cui afferire
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Rabbrividisco.
Soprattutto dal fatto che sia stata fatta in ospedale.
Non l'ho visitata, naturalmente.

Ma se lei mi chiedesse, CON ANCORA IL SUO DENTE nel posto dov'era, se va bene fare l'estrazione del canino che è rimasto su, dovrei dirle ASSOLUTAMENTE NO.
Dovrei dirle che va portato in arcata con l'ortodonzia, creando dello spazio perchè possa scendere.
Dovrei dirle che l'estrazione e la chiusura dei denti espone a problemi funzionali all'articolazione temporo-mandibolare, dato che i denti delle due arcate non combaceranno nel modo corretto; non vi sarà quindi una fossa dove ci dovrebbe essere una fossa ma una cuspide al posto, e viceversa.
E tutto questo potrei dirglielo senza vedere uno straccio di lastra, anche solo on-line.

Ma lei mi risponderebbe "NO: non voglio mettere l'apparecchio, mi tolga il canino".
Io le risponderei: "NON LO TOLGO: non voglio essere complice di questa scelta sbagliata. Se lo tenga li, un giorno potrebbe cambiare idea".

E' una finzione, naturalmente, di quello che potrebbe essere stato un nostro ipotetico colloquio.

Non ho elementi per esprimermi sull'osso sintetico, anche se non capisco a cosa possa servire; ma daltronde non ho elementi oggettivi per potermi esprimere.

Non so se al Galiera hanno fatto di tutto per dissuaderla o meno dal suo autolesionistico proposito.
Vede, a volte chi fa il suo bene non è quello che fa quello che vuole lei.


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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ha perfettamente ragione, le cose sono andate all'incirca così, anche perchè sono andato al Galliera, per provare un'alternativa in più visto che qui a Torino i due ospedali a cui mi sono rivolto mi avevano detto che non si poteva togliere, che l'unica soluzione era far scendere in arcata il dente. Ma io a 22 anni, sbagliando, ho preferito non seguire tale consiglio e rivolgermi ad altri. Ed ecco arrivati al Galliera, abbiamo chiesto se si poteva togliere, loro ci hanno risposto che era meglio mettere l'apparecchio, io però ho chiesto se si poteva togliere e me l'hanno tolto, senza però parlarmi degli eventuali fastidi e rischi che questa scelta avrebbe comportato.
Ora però il problema, una volta appurato gli sbagli e le responsabilità mie o eventualmente di chi ha effettuato l'estrazione, è quello di tentare di raddrizzare la situazione. Sono passati più di 3 anni dall'estrazione, i fastidi rimangono, il mio dentista pur essendo molto bravo per altre cose, su questo problema non ha le capacità necessarie, il maxillo facciale a cui mi sono rivolto nemmeno. Ora mi chiedo, c'è un rimedio per tale errore, ci sono specialisti che riescano a comprendere e curare il mio problema, è ancora possibile?
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Dr. Andrea Gizdulich Dentista, Gnatologo 90 3
direi che il deficit funzionale esistente dovrebbe essere rimasto invariato se non si è alterata ulteriormente l'occlusione dentale. In via teorica la correzione dovrebbe prevedere la riapertura dello spazio e la reintergazione protesica del dente, ma non è detto che questa soluzione sia percorribile e comunque potrà essere gestita da un collega ortodontista insieme ad un protesista.

Dr Andrea Gizdulich
Prof. a.c. Disordini Cranio Mandibolari
Dip. di Odontostomatologia - Università degli Studi di Firenze.
www.dccm.it

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84
Non capisco...
Non presenta spazi vuoti, quindi nessun problema estetico
per il problema funzionale, bisogna vedere la posizione del premolare, allora mi domando...quale è il suo problema reale? Presenta una mancanza di osso a livello vestibolare alto che crea una depressione mucosa che si nota anche con un avvallamento della cute del volto?
Può essere più chiaro?
Saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non posso rispondere a questa domanda, senza poterla vedere direttamente.
Troppe sono le variabili in gioco; ma mi sembra che la prima figura da consultare è lo gnatologo clinico: lui potrà dirle se ci sono le possibilità di addivenire ad un compromesso funzionale.
Veda lei, se Mondovì è troppo lontano...
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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 124 1
Il ripristino della funzionalità corretta prevedrebbe la riapertura dello spazio e l'inserimento di un impianto. Ma uso e sottolineo il condizionale in un caso in cui non è chiaro quali siano i problemi funzionali. Cosa c'entrerà mai l'innesto poi...
Provi a seguire il consiglio del dr. Formentelli, Mondovì non è lontana, saprà perlomeno chiarirle le idee.

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

[#10]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ringrazio di cuore tutti i dottori che mi hanno risposto e hanno dato il loro parere, in particolare il dott Formentelli. Qualche giorno fa sono andato dal dentista per altre cose ed inoltre, gli ho riparlato di questo problema. Mi ha risposto che la prossima settimana mi prenderà un appuntamento con un gnatologo. Per cui attenderò la visita di questo specialista per vedere quale sarà il suo consulto. Sicuramente, visto il vostro aiuto, mi farò risentire anche per confrontare i pareri.
Grazie di nuovo.
[#11]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Non mi sono più fatto sentire perchè in qualche modo mi ero rassegnato dopo l'ultima visita. Infatti a dicembre il mio dentista mi ha consigliato di farmi visitare da uno specialista, il dott Pollastri. Questi mi ha detto che il mio ora è solamente un problema psicologico, che l'osso non può servire a nulla e che l'unica opzione sarebbe il trattamento ortodontico, più che altro per raddrizzare la situazione, ma non è detto che serva.
A questo punto ho lasciato perdere e ho provato per qualche mese ad accettare la cosa, se come dice lui è solo un problema psicologico. Tuttavia, se anche fosse, l'osso sintetico che mi è stato inserito ( peraltro ormai da quasi 2 anni ) lo sento come un corpo estraneo, che mi procura fastidio nel movimento delle labbra e insomma del parlare, esprimermi. Il vero problema è che non mi sento a mio agio con la bocca, difficile spiegarlo: finora nessun dentista o specialista mi ha in effetti anche spiegato il mio problema funzionale da cosa derivi, loro spesso dicono che è tutto a posto e che anche l'osso sintetico si è perfettamente sistemato. Io vorrei fare un'altra visita, sentire un altro parere. Visto che il dott Formentelli è stato così disponibile nell'ascoltarmi e nel rispondermi più volte, vorrei farmi vedere da lei, Mondovì non è lontana.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non c'è nessun problema nel visitarla.
Il numero di telefono lo trova sulla scheda cliccando sul mio nome; sul mio sito ho inserito inoltre tutte le istruzioni utili per arrivare, e l'indicazione dei parcheggi.