Antibiotici per buona riuscita di impianto dentale
Buongiorno.
Ieri ho messo impianto dentale su molare nr 17, intervento perfettamente riuscito e anche molto velocemente.
I giorni precedenti all'operazione lo studio dentistico mi aveva prescritto Augmentin 1000 ogni 12 ore dal giorno prima l'intervento e per un totale di 5 giorni, dicendomi che solitamente, in passato, prescrivevano anche Zitromax, ma giustificandomi genericamente l'abbandono di questo antibiotico come "troppo blando" e che aveva dato problemi ad alcuni pazienti.
Io, però, non posso prendere le penicilline per evento di rash cutaneo avuto anni addietro e faccio presente la cosa, alche mi dicono di andare allora di Zitromax.
Ieri, dopo l'opeazione, ho chiesto delucidazioni in merito, nuovamente, visto che mi ribadiscono che Zitromax non va bene per questo genere di operazioni (ma allora non potevate semplicemente rimandarla l'operazione e avrei fatto dei benedetti test allergologici per sapere che antibiotici prendere, visto che spesso in ambito dentistico esiste solo la penicillina?) , ma non mi forniscono spiegazioni concrete su cosa succede ai pazienti che prendono Zitromax.
Allora nel pomeriggio di ieri mi metto alla ricerca e trovo un articolo che dice esattamente che...
"Il tasso di fallimento nei pazienti non allergici alla penicillina è risultato essere dell’8, 4%, mentre il tasso di fallimento dei pazienti allergici è risultato essere significativamente più alto, con una percentuale pari al 17, 1%.
La clindamicina e l’azitromicina sono stati i principali antibiotici prescritti a chi segnalava un’allergia alla penicillina, ed entrambi hanno mostrato tassi di fallimento elevati. "
Inutile dire che sono partite le mie preoccupazioni! Ribadisco ancora, non mi si poteva informare per tempo di questa cosa?
E adesso cosa dovrei fare?
Cambio antiobitico in corsa?
E come faccio ad accorgermi se le cose vanno bene oppure no?
Sono abbastanza demoralizzato...
Ringrazio anticipitamente i medici che risponderanno.
Ieri ho messo impianto dentale su molare nr 17, intervento perfettamente riuscito e anche molto velocemente.
I giorni precedenti all'operazione lo studio dentistico mi aveva prescritto Augmentin 1000 ogni 12 ore dal giorno prima l'intervento e per un totale di 5 giorni, dicendomi che solitamente, in passato, prescrivevano anche Zitromax, ma giustificandomi genericamente l'abbandono di questo antibiotico come "troppo blando" e che aveva dato problemi ad alcuni pazienti.
Io, però, non posso prendere le penicilline per evento di rash cutaneo avuto anni addietro e faccio presente la cosa, alche mi dicono di andare allora di Zitromax.
Ieri, dopo l'opeazione, ho chiesto delucidazioni in merito, nuovamente, visto che mi ribadiscono che Zitromax non va bene per questo genere di operazioni (ma allora non potevate semplicemente rimandarla l'operazione e avrei fatto dei benedetti test allergologici per sapere che antibiotici prendere, visto che spesso in ambito dentistico esiste solo la penicillina?) , ma non mi forniscono spiegazioni concrete su cosa succede ai pazienti che prendono Zitromax.
Allora nel pomeriggio di ieri mi metto alla ricerca e trovo un articolo che dice esattamente che...
"Il tasso di fallimento nei pazienti non allergici alla penicillina è risultato essere dell’8, 4%, mentre il tasso di fallimento dei pazienti allergici è risultato essere significativamente più alto, con una percentuale pari al 17, 1%.
La clindamicina e l’azitromicina sono stati i principali antibiotici prescritti a chi segnalava un’allergia alla penicillina, ed entrambi hanno mostrato tassi di fallimento elevati. "
Inutile dire che sono partite le mie preoccupazioni! Ribadisco ancora, non mi si poteva informare per tempo di questa cosa?
E adesso cosa dovrei fare?
Cambio antiobitico in corsa?
E come faccio ad accorgermi se le cose vanno bene oppure no?
Sono abbastanza demoralizzato...
Ringrazio anticipitamente i medici che risponderanno.
Gentilissimo utente, tutti gli articoli scientifici devono saper essere letti e interpretati. Non è raro che determinati articoli spesso siano sponsorizzati da case farmaceutiche. Fortunatamente i rischi di fallimento di un impianto non dipendono solo dall' antibiotico, perché in determinati casi, alcuni professionisti eseguono impianti senza l'uso di antibiotici, ottenendo ugualmente successi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

Utente
Ringrazio della risposta, Dr. Ruffoni, mi ha tranquillizzato.
Non sapevo ci fossero addirittura professionisti che eseguono un'operazione così delicata senza prescrivere antibiotici.
Non sapevo ci fossero addirittura professionisti che eseguono un'operazione così delicata senza prescrivere antibiotici.
Tenga conto, che c'è un abuso di antibiotici, che oggi ci a portato a resistenze difficili da affrntare
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Ecco, sono uno di quelli che a volte esegue impianti senza antibiotici con tenciche miniinvasive.
In questo caso zitromax va benissimo, e dall'uso di queto o quell'antibiotico non dipende il successo dell'impianto. Serve solo come supporto.
Butti nel cestino quel articolo, è il posto dove deve stare.
Il 95% degli articoli scintifici (scientifici si fa per dire) sono autentico sterco, fatti solo per avere una pubbicazione e fare carriera in università o farsi belli.
Fra il non fare antibiotici e prenderli, forse ci può essere una differenza... Ma dopo un paio di dene di milgiaia di impianti inseriti non sono neppure troppo sicuro di questo per i casi semplici e miniinvasivi.
In questo caso zitromax va benissimo, e dall'uso di queto o quell'antibiotico non dipende il successo dell'impianto. Serve solo come supporto.
Butti nel cestino quel articolo, è il posto dove deve stare.
Il 95% degli articoli scintifici (scientifici si fa per dire) sono autentico sterco, fatti solo per avere una pubbicazione e fare carriera in università o farsi belli.
Fra il non fare antibiotici e prenderli, forse ci può essere una differenza... Ma dopo un paio di dene di milgiaia di impianti inseriti non sono neppure troppo sicuro di questo per i casi semplici e miniinvasivi.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 272 visite dal 29/04/2025.
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