Possibile impiego per la burning mouth sindrome

Buonasera gentili Dottori, vorrei provi un quesito riguardante la patologia chiamata sindrome della bocca che brucia (burning mouth sindrome).

Da molti mesi provo una sensazione piuttosto marcata all'interno delle pareti d'entrambe le guance, descrivibile come una sorta di intorpidimento, tensione, formicolio fastidioso e costante da mattina a sera.

Il medico di base mi ha prescritto una cura a base di acido lipoico, vitamine e selenio ma nonostante l'abbia completata non ho riscontrato minimamente effetti positivi.

Su numerosi siti internet è idicato come trattamento della malattia il possibile impiego di antidepressivi e in merito a ciò la mia domanda è la seguente: quale tra le varie categorie è più indicata per lo scopo: i triciclici, gli SSRI o magari può anche funzionare un antidepressivo naturale come l'ipericina (Hypericum Perforatum) principio attivo dell'erba di san giovanni, impiegato per la cura di depressioni lievi?
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
se è vero che alcuni farmaci psicotropi possono alleviare la sintomatologia della BMS, è altrettanto vero che è impensabile consigliare una terapia per via telematica (questo è uno strumento di informazione, non di diagnosi e terapia) in assenza della visita medica, o, peggio ancora, 'autogestire' un qualsiasi tipo di trattamento.
Si rivolga perciò ad uno psichiatra esperto in psicofarmacologia che la aiuterà a trovare una cura personalizzata.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 665 18
Gentile utente
il disturbo di cui ci riferisce sembra affliggerla da qualche mese pertanto mi sembra opportuno consigliarle di effettuare al più presto una visita presso il suo dentista, in maniera tale da escludere che il fastidio sia insorto per qualche patologia già presente oppure che nel frattempo si sia formata qualche lesione alla mucosa orale per traumatismo. In assenza di lesioni organiche potrebbe seguire i consigli precedenti su una consulenza presso uno psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

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Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista attivo dal 2004 al 2008
Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
caro paziente,
grazie per aver scritto e dato fiducia al portale. come giustamente afferma il precedente collega, noi possiamo e dobbiamo fare solamente consulenza e dare consigli, ma mai fare terapia a distanza nonchè diagnosi clinica. Detto questo le voglio però dire che le BMS son molto numerose e che vanno diagnosticate e curate presso un centro di patologia orale.Al primo policlinico di napoli, infatti, al reparto di patologia orale diretto dal prof. serpico rosario, sono numerosi i casi di BMS .
Pertanto, il consiglio che le vorrei dare è quello di recarsi presso il centro di patologia orale della sua città.
la ringrazio, cordialmente, dr. antonio cilio