Parodontite e spazzolino a setole dure?
Buonasera
Ho 23 anni e soffro di parodontite.
Vi chiedo un consulto sulla cura che sto effettuando da ormai un anno in un centro dentistico.
Ho fatto un ciclo completo di circa 8 sedute (forse di più non ricordo) di laser per cura della parodontite (non so il nome preciso della cura/laser) spalmato in circa 12/14 mesi ed ho fatto l’ultima seduta qualche settimana fa.
Come consigliato dal dentista lavo i denti con argilla verde ventilata e tea tree oil utilizzando lo spazzolino GUM 305 a setole dure coniche (spiegandomi che le setole coniche puliscono meglio le tasche parodontali/gengivali).
Quello che mi chiedo io è: è normale utilizzare uno spazzolino con setole così dure?
La cura che sto facendo (ed ho fatto) è una cura davvero efficace?
Il trattamento laser è molto costoso ed avendolo concluso dovrò fare solo il mantenimento con pulizie dentali periodiche e solo se dovessero esserci recidive ripartire con sedute laser.
Posso io continuare tutta la vita a fare laser così costosi senza trovare una soluzione di mantenimento del lavoro fatto (qualora fosse stato utile)?
Ho paura che il lavaggio con lo spazzolino descritto insieme al tea tree oil e l’argilla possano essere inutili o peggio ancora controproducenti portandomi ad una situazione di circuito infinito dove non concludo nulla, non curo il problema ma anzi lo peggioro spendendo tanti e tanti soldi.
Contemporaneamente a tutto ciò il dentista mi ha fatto fare un trattamento di sbiancamento dentale con gel Novon al 10% di carbamide (2000 con bite) dicendomi che il bite mi sarebbe servito anche per il bruxismo di cui soffro. Continuo ad avere una forte sensibilità dentale soprattutto premolari e molari e sanguinamento gengivale sporadico sempre negli stessi punti.
A volte ho come la sensazione che alcuni denti scattino se li spingo con la lingua e se spingo l’arcata inferiore posteriormente a quella superiore i denti fanno in minimo gioco percettibile solo appoggiandoci un dito sopra.
Come potete notare la paranoia non mi aiuta ma anche l’impotenza dettata dalla personale impreparazione fa si che la sfiducia sia sempre dietro l’angolo.
Purtroppo l’ignoranza rende inermi difronte a situazioni per cui non abbiamo alcuna competenza e quindi non potrei mai dire al dentista che la cura che sto facendo è errata e per questo chiedo consulto a voi.
Come dovrei comportarmi?
Ho a cuore la mia salute e la mia persona in generale e se ho speso tutti questi soldi pretendo di essere trattato con le migliori cure per il raggiungimento della risoluzione del problema.
Ho 23 anni e soffro di parodontite.
Vi chiedo un consulto sulla cura che sto effettuando da ormai un anno in un centro dentistico.
Ho fatto un ciclo completo di circa 8 sedute (forse di più non ricordo) di laser per cura della parodontite (non so il nome preciso della cura/laser) spalmato in circa 12/14 mesi ed ho fatto l’ultima seduta qualche settimana fa.
Come consigliato dal dentista lavo i denti con argilla verde ventilata e tea tree oil utilizzando lo spazzolino GUM 305 a setole dure coniche (spiegandomi che le setole coniche puliscono meglio le tasche parodontali/gengivali).
Quello che mi chiedo io è: è normale utilizzare uno spazzolino con setole così dure?
La cura che sto facendo (ed ho fatto) è una cura davvero efficace?
Il trattamento laser è molto costoso ed avendolo concluso dovrò fare solo il mantenimento con pulizie dentali periodiche e solo se dovessero esserci recidive ripartire con sedute laser.
Posso io continuare tutta la vita a fare laser così costosi senza trovare una soluzione di mantenimento del lavoro fatto (qualora fosse stato utile)?
Ho paura che il lavaggio con lo spazzolino descritto insieme al tea tree oil e l’argilla possano essere inutili o peggio ancora controproducenti portandomi ad una situazione di circuito infinito dove non concludo nulla, non curo il problema ma anzi lo peggioro spendendo tanti e tanti soldi.
Contemporaneamente a tutto ciò il dentista mi ha fatto fare un trattamento di sbiancamento dentale con gel Novon al 10% di carbamide (2000 con bite) dicendomi che il bite mi sarebbe servito anche per il bruxismo di cui soffro. Continuo ad avere una forte sensibilità dentale soprattutto premolari e molari e sanguinamento gengivale sporadico sempre negli stessi punti.
A volte ho come la sensazione che alcuni denti scattino se li spingo con la lingua e se spingo l’arcata inferiore posteriormente a quella superiore i denti fanno in minimo gioco percettibile solo appoggiandoci un dito sopra.
Come potete notare la paranoia non mi aiuta ma anche l’impotenza dettata dalla personale impreparazione fa si che la sfiducia sia sempre dietro l’angolo.
Purtroppo l’ignoranza rende inermi difronte a situazioni per cui non abbiamo alcuna competenza e quindi non potrei mai dire al dentista che la cura che sto facendo è errata e per questo chiedo consulto a voi.
Come dovrei comportarmi?
Ho a cuore la mia salute e la mia persona in generale e se ho speso tutti questi soldi pretendo di essere trattato con le migliori cure per il raggiungimento della risoluzione del problema.
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.7k 230
Il laser è solo un AUSILIO nella terapia per la paradontite.
E' utile, ma assolutamente NON INDISPENSABILE.
Se ne può benissimo fare a meno.
Quello che costa (e lei paga) è la terapia paradontale, non l'utilizzo del laser che serve solo per decontaminare la tasca gengivale.
Con gli strumenti a mano e ad ultrasuoni (quelli classici) si ottiene un ottimo risultato nella decontaminazione, aggiungendo il laser si ottiene un risultato un pochino migliore.
Inutile usare il laser se non si è fatto prima un ottimo lavoro "a mano".
Le la prognosi di una terapia è negativa, non igliora di una virgola l'uso del laser.
Però se lo si usa e lo si pubblicizza fa figo, molto figo.
Detto in parole più chiare e inequivocabili: Se si fa la sola seduta di laser senza contemporanea preparazione paradontale classica ad ogni seduta, non serve a un caz**.
Spero di essere stato chiaro.
Il bruxismo di cui lei dice di soffrire deve essere diagnosticato con esattezza mediante MISURAZIONI,
In caso contrario resta solo un sospetto, magari fondato, ma non accertato.
Suggerisco una seconda opinione da un collega che si occupi anche di gnatologia.
E' utile, ma assolutamente NON INDISPENSABILE.
Se ne può benissimo fare a meno.
Quello che costa (e lei paga) è la terapia paradontale, non l'utilizzo del laser che serve solo per decontaminare la tasca gengivale.
Con gli strumenti a mano e ad ultrasuoni (quelli classici) si ottiene un ottimo risultato nella decontaminazione, aggiungendo il laser si ottiene un risultato un pochino migliore.
Inutile usare il laser se non si è fatto prima un ottimo lavoro "a mano".
Le la prognosi di una terapia è negativa, non igliora di una virgola l'uso del laser.
Però se lo si usa e lo si pubblicizza fa figo, molto figo.
Detto in parole più chiare e inequivocabili: Se si fa la sola seduta di laser senza contemporanea preparazione paradontale classica ad ogni seduta, non serve a un caz**.
Spero di essere stato chiaro.
Il bruxismo di cui lei dice di soffrire deve essere diagnosticato con esattezza mediante MISURAZIONI,
In caso contrario resta solo un sospetto, magari fondato, ma non accertato.
Suggerisco una seconda opinione da un collega che si occupi anche di gnatologia.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Utente
Buonasera
La ringrazio per la risposta e le chiedo se può gentilmente spiegarmi meglio cosa intende per strumenti a mano ed a ultrasuoni perché se dovrò far valutare la mia situazione da un altro dentista/parodontologo in modo da poter chiarire la situazione vorrei essere preparato per evitare prese in giro. Intende la pulizia dei denti classica? Sono giovane e sinceramente vorrei avere adesso le migliori cure e non quando il danno è talmente avanzato da essere irrecuperabile. Comunque prima di iniziare il laser il dentista fa un trattamento,se così si può chiamare, più rapido rispetto alla seduta laser subito successiva, forse potrebbe essere questo il lavoro che intende lei? Concluse le sedute il dentista mi ha detto che farò la pulizia ogni 3/4 mesi di mantenimento. Non voglio credere che il dentista mi abbia preso in giro e mi stia prendendo in giro o peggio ancora pecchi di ignoranza facendo un trattamento che lui pensa essere sufficiente quando invece ha bisogno di essere incrementato da altre manovre/trattamenti non saprei come comportarmi dopo aver speso tutti questi soldi e aver lasciato la situazione tale e quale all’inizio (nel caso fosse così) sarebbe una grande delusione.
La ringrazio per la risposta e le chiedo se può gentilmente spiegarmi meglio cosa intende per strumenti a mano ed a ultrasuoni perché se dovrò far valutare la mia situazione da un altro dentista/parodontologo in modo da poter chiarire la situazione vorrei essere preparato per evitare prese in giro. Intende la pulizia dei denti classica? Sono giovane e sinceramente vorrei avere adesso le migliori cure e non quando il danno è talmente avanzato da essere irrecuperabile. Comunque prima di iniziare il laser il dentista fa un trattamento,se così si può chiamare, più rapido rispetto alla seduta laser subito successiva, forse potrebbe essere questo il lavoro che intende lei? Concluse le sedute il dentista mi ha detto che farò la pulizia ogni 3/4 mesi di mantenimento. Non voglio credere che il dentista mi abbia preso in giro e mi stia prendendo in giro o peggio ancora pecchi di ignoranza facendo un trattamento che lui pensa essere sufficiente quando invece ha bisogno di essere incrementato da altre manovre/trattamenti non saprei come comportarmi dopo aver speso tutti questi soldi e aver lasciato la situazione tale e quale all’inizio (nel caso fosse così) sarebbe una grande delusione.
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
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Pulizia del tartaro:
Si fa con lo strumento a ultrasuoni (che vibra) e/o con dei raschietti a mano di varia forma che si passano intorno al dente.
Può durare una mezz'oretta, qualche volta di meno se c'è meno tartaro, a volte un pò di più se c'è più tartaro e gengive infiammate.
Trattamento paradontale:
Si fa con gli stessi strumenti dell'ablazione del tartaro.
Circa gli stessi strumenti: sono un pò differenti nella forma ma lei non si accorgerebbe della differenza.
Si fa quando c'è molta infiammazione gengivale e eventuale perdita ossea.
E' più profonda della pulizia del tartaro, e anche i movimenti che fa il dentista sono diversi.
Spesso si fa con anestesia e a settori della bocca, perchè può dare parecchio fastidio.
Può essere composta da "levigatura delle radici" e "courettage gengivale".
Sono termini tecnici, e sono proprio i movimenti diversi che fa il dentista con la mano impugnando gli strumenti.
Ma lei non si accorge in genere della differenza, se non che le sembra una pulizia dei denti monto profonda e fastidiosa.
Qui, eventualmente, dopo averla fatta si può applicare il laser che aiuta.
Ma ripeto che non è troppo importante.
Però il suo uso (spesso inutile) può giustificare una parcella esosa.
Si fa con lo strumento a ultrasuoni (che vibra) e/o con dei raschietti a mano di varia forma che si passano intorno al dente.
Può durare una mezz'oretta, qualche volta di meno se c'è meno tartaro, a volte un pò di più se c'è più tartaro e gengive infiammate.
Trattamento paradontale:
Si fa con gli stessi strumenti dell'ablazione del tartaro.
Circa gli stessi strumenti: sono un pò differenti nella forma ma lei non si accorgerebbe della differenza.
Si fa quando c'è molta infiammazione gengivale e eventuale perdita ossea.
E' più profonda della pulizia del tartaro, e anche i movimenti che fa il dentista sono diversi.
Spesso si fa con anestesia e a settori della bocca, perchè può dare parecchio fastidio.
Può essere composta da "levigatura delle radici" e "courettage gengivale".
Sono termini tecnici, e sono proprio i movimenti diversi che fa il dentista con la mano impugnando gli strumenti.
Ma lei non si accorge in genere della differenza, se non che le sembra una pulizia dei denti monto profonda e fastidiosa.
Qui, eventualmente, dopo averla fatta si può applicare il laser che aiuta.
Ma ripeto che non è troppo importante.
Però il suo uso (spesso inutile) può giustificare una parcella esosa.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Utente
Grazie
Mi consiglia di chiedere al dentista se sta effettuando trattamento parodonteale o semplice pulizia dentale (pulizia dal tartaro)? Premetto che la mia pulizia dentale è eccellente per cui ad ogni visita dal dentista il tartaro o la placca presente è davvero poca
Mi consiglia di chiedere al dentista se sta effettuando trattamento parodonteale o semplice pulizia dentale (pulizia dal tartaro)? Premetto che la mia pulizia dentale è eccellente per cui ad ogni visita dal dentista il tartaro o la placca presente è davvero poca
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
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Le ho già suggerito una seconda opinione da un collega che si occupi anche di gnatologia.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Utente
Mi perdoni le domande eccessive ma ho bisogno di grandi chiarimenti. Perchè dice di confrontarmi con lo gnatologo? Per quanto riguarda il bruxismo si ne ho la certezza e faccia conto che ho girato decine di dentisti a causa del mio ormai grave, fastidioso e probabilmente irrecuperabile click mandibolare. Saprebbe consigliarmi un suo collega ferrato sia sui problemi parodontali che gnatologici tra le città/ province di Messina e Palermo?
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
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No, non ho suggerimenti.
Gnatologo, NON dentista generico.
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto
Gnatologo, NON dentista generico.
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 342 visite dal 20/02/2025.
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