Dolore persistente post estrattivo

Salve sono una ragazza di 25aa.
Questa è la mia situazione: 
Il 4 10 2024 ho subitoun intervento di chirurgia maxillo-facciale in anestesia gen per la rimozione di un tumore mandibolare localizzato nell’emimandibola dx; dim 3, 4x3, 6x1, 4cm; all’esame istologico è risultato un mixoma odontogeno.

Nelle settimane succ all’intervento il dolore a livello del sito chirurgico era controllabile con i fans ed è diminuito gradualmente nel tempo ma ciò che mi tartassava fin dalla prima sett post operatoria era un dolore localizzato all’orecchio destro.
Il fastidio è quasi costante, anche se ci sono dei momenti in cui è lieve e momenti in cui è più acuto.
È un dolore che descriverei come urente, come puntura di spillo, sensazione di orecchio ovattato.
 
Farmaci come fans o paracetamolo non lo spengono del tutto, ma avevo parziale beneficio con flebo di ketoprofene e betametasone.

Dopo l’operazione, il mio chirurgo mi ha detto che potrebbe esserci stata uno stiramento del nervo alveolare inferiore, essendo il tumore localizzato proprio a ridosso e lui associa il mio dolore proprio alla lesione di tale nervo.
Da qui l’ipotesi che il dolore sia di origine neuropatica, ma oltre questa ipotesi non mi è stata data soluzione.
 
Ha anche pensato che il dolore potesse essere causato dal dente del giudizio incluso (48) che poteva comprimere sul nervo e che non era stato rimosso per il rischio di fratturare la mandibola, così ha deciso di rimuoverlo e il 5 12 2024 è stato estratto.

Adesso, anche dopo l’operazione, la situazione non è migliorata, anzi direi che è peggiorata in quanto ho ancora il fastidio all’orecchio che mi tartassa tale da debilitare in modo significativo la mia qualità di vita e livello psicologico, fisico non posso più lavorare o svolgere una vita normale a cui si associa negli ultimi giorni un fastidio e dolore intenso alla mandibola nella zona in cui sono stata operata, che si irradia all’arcata dentale superiore, alla guancia e all’occhio destro.

Nel tempo ho anche effettuato un consulto otorino per escludere patologie a carico dell’orecchio, cosa confermata.
 
Inoltre, dopo il secondo intervento ho avuto una lesione del nervo linguale per cui accuso parastesia, leggera ipoastenia tattile, perdita del gusto alla metà dx della lingua, che tutttavia sembra migliorare.

Dato il sospetto di un dolore neuropatico ho effettuo una consulenza neurologica che consigliava di iniziare terapia con carbemezapina che ho dovuto sospendere per i troppi effetti collaterali.

Due giorni fa sono stata visitata da un odontoiatra che sospetta un’alveolite, parere contrastante a quello del chirurgo che mi ha operato.

Io vorrei capire se tale dolore all’orecchio può davvero essere di origine neuropatica o si tratta di dolore riferito o altre complicanze post estrattive come alveolite o altro ancora, magari un disordine dell’ATM.

Intanto vi ringrazio per la vostra attenzione e il vostro tempo
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Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 38
Gentile utente indipendentemente dalle consulenze specialistiche, non ha fatto riferimento ad esami strumentali post chirurgici.
In primis avrei fatto un test di vitalità dei denti prossimi alla sede chirurgica,in quanto potrebbero presentare sofferenza pulpari,anche precedenti alla eradicazione della lesione,ma in quel caso non messi in evidenza.

In secondis considerato il protrarsi della sintomatologia un T.C. esplorativa,per verificare anche radiologicamente la corretta guarigione.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta
Non ho ancora effettuato una tac dopo l’intervento
Possiedo orto panoramica pre e post come confronto ma non so se si possono caricare qui
Non so cosa sia più indicato in questo caso , va bene una tac cone bean o una tac massiccio facciale ?
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Utente
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