Riassorbimento radicolare incisivo superiore

Gentili Dottori,
avrei bisogno di un vostro parere.

Ho 50 anni e un problema ad un incisivo superiore.

Da bambina ho avuto un trauma su questo dente, che poi negli anni si è scurito.

A 30 anni ho deciso di sbiancarlo, e il professionista dell’epoca lo ha dapprima devitalizzato e poi proposto lo sbiancamento interno.
Non ho avuto chissà quale risultato, purtroppo qualche anno dopo il dente si è spezzato, e mi è stato ricostruito, devo dire molto bene, e dura da più di 12 anni.

Un mese fa però, da un giorno all’altro, ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio mordendo anche cose morbide.

Il dentista di adesso mi ha fatto una radiografia e mi ha detto che non vedeva cose particolari, che anzi il lavoro era stato fatto bene.
L’unica cosa che ha visto è una piccola tasca gengivale nel lato interno e mi ha proposto una pulizia approfondita.

Nella seduta successiva quindi mi ha scollato la gengiva.
Successivamente mi ha detto che bisognerebbe vedere come evolve perché potrebbe trattarsi di riassorbimento radicolare o osseo non ricordo, e che in quel caso l’unica cosa da fare è estrarre il dente e fare un impianto.

Non so se a causa della pulizia approfondita o per altro, il dente secondo me si è leggermente mosso, lo vedo più ruotato di prima, e ne è la prova che ora chiudendo la bocca sbatto con i denti di sotto.

Ora vorrei sapere
Davvero non c’è altro che si possa fare?
l’idea dell’impianto mi spaventa molto
Io da anni faccio pulizia dentale due volte l’anno, come è possibile che mai nessuno si sia accorto di questo problema?
poteva essere evitato?
e perché succede questo all’osso?

Vi ringrazio molto
Sara