Sensazione di canino ingrossato con gengiva infiammata e dolente
Buonasera, sono un uomo di 65 anni.
A marzo del 2023 mi è stato estratto il premolare dell’arcata superiore sinistra poiché fratturato.
A seguito dell’estrazione ho avuto una alveolite post estrattiva che è durata circa 3 mesi dopo curettage con punti di sutura e terapia antibiotica.
Purtroppo l’estrazione del premolare ha causato anche un trauma al canino vicino con infiammazione della gengiva e sensazione di canino ingrossato quasi come se per la lingua il dente fosse un corpo estraneo.
A luglio del 2024 nonostante numerose pulizie e detartrasi consigliate da vari dentisti mi è stato suggerito di devitalizzare il canino.
Purtroppo nessun beneficio.
Ai primi di ottobre mi sono sottoposto ad un curettage a cielo aperto della gengiva senza alcun sollievo.
Un dentista allora mi ha detto di assumere un integratore Tiobec 400 ipotizzando un dolore neurologico.
Nessun sollievo.
A settembre 2024 ho fatto anche una tac cone beam con il seguente referto: lieve ispessimento del rivestimento mucoso del pavimento dei seni mascellari.
Non evidenti granulomi apicali.
Discreta rarefazione della spongiosa ossea.
L’ultimo dentista consultato mi ha proposto un molaggio selettivo parziale del canino che non ho ancora fatto.
Purtroppo il fastidio al canino e alla gengiva (non di rado un tormento) per me continua.
Chiedo un consulto sperando che qualche dentista abbia già affrontato il problema e possa darmi qualche indicazione.
Grazie
A marzo del 2023 mi è stato estratto il premolare dell’arcata superiore sinistra poiché fratturato.
A seguito dell’estrazione ho avuto una alveolite post estrattiva che è durata circa 3 mesi dopo curettage con punti di sutura e terapia antibiotica.
Purtroppo l’estrazione del premolare ha causato anche un trauma al canino vicino con infiammazione della gengiva e sensazione di canino ingrossato quasi come se per la lingua il dente fosse un corpo estraneo.
A luglio del 2024 nonostante numerose pulizie e detartrasi consigliate da vari dentisti mi è stato suggerito di devitalizzare il canino.
Purtroppo nessun beneficio.
Ai primi di ottobre mi sono sottoposto ad un curettage a cielo aperto della gengiva senza alcun sollievo.
Un dentista allora mi ha detto di assumere un integratore Tiobec 400 ipotizzando un dolore neurologico.
Nessun sollievo.
A settembre 2024 ho fatto anche una tac cone beam con il seguente referto: lieve ispessimento del rivestimento mucoso del pavimento dei seni mascellari.
Non evidenti granulomi apicali.
Discreta rarefazione della spongiosa ossea.
L’ultimo dentista consultato mi ha proposto un molaggio selettivo parziale del canino che non ho ancora fatto.
Purtroppo il fastidio al canino e alla gengiva (non di rado un tormento) per me continua.
Chiedo un consulto sperando che qualche dentista abbia già affrontato il problema e possa darmi qualche indicazione.
Grazie
[#1]
Dr. Diego Ruffoni
Dentista
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Gentilissimo utente, occorre tempo, a volte anche dopo sei mesi dall' avulsione c'è presenza di sintomatologia. Anche i trattamenti canalari a volte presentano sintomatologia che perdura nel tempo e non tutti vanno a buon fine.
L'attesa mantenendo tutto sotto stretto controllo è tra le migliori soluzioni.
L'attesa mantenendo tutto sotto stretto controllo è tra le migliori soluzioni.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la risposta che purtroppo non mi conforta.
Per completezza vorrei far presente, oltre alla sintomatologia già evidenziata, che il canino risulta sensibile alla percussione dal basso verso l’alto e dall’esterno verso l’interno oltre ad una sensibilità mascellare sopra il canino. Stranamente non vi è sensibilità nel caso di percussione dall’interno verso l’esterno del dente.
Cordiali saluti
Per completezza vorrei far presente, oltre alla sintomatologia già evidenziata, che il canino risulta sensibile alla percussione dal basso verso l’alto e dall’esterno verso l’interno oltre ad una sensibilità mascellare sopra il canino. Stranamente non vi è sensibilità nel caso di percussione dall’interno verso l’esterno del dente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 183 visite dal 16/11/2024.
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