Alveolite. dolore cronico
Buongiorno,
trovandomi fuori sede mi sono recato in uno studio odontoiatrico per curare un dente.
Doveva essere una carie, forse una devitalizzazione, invece, nel corso di un mese e nel giro di 4 sedute, il dente - un molare - si è rotto e successivamente è stato estratto ma il dolore è continuato, peggiorando ed estendendosi ai denti limitrofi.
Ho fatto diversi cicli di augmentin vanamente finché la settimana scorsa mi è stato diagnosticato - da un altro dentista - una alveolite, procedendo con curettage e assegnandomi una cura specifica: Rocefin punture, bentelan compresse.
Più ripetuti sciacqui con clorexidina.
A distanza di una settimana la zona si è sgonfiata, il dolore esteso è scomparso ma permane un dolore tenace sulla zona alveolare che tratto con synflex.
Oggi la panoramica risulta "pulita" seppure con tracce residue di una "estrazione violenta".
Alla visita il dottore mi ha detto che "si vede ancora l'osso e che il processo di guarigione ancora è lento e finché l'osso sarà esposto bisogna procedere con grande cautela".
La domanda è, fatti salvi i grossi, enormi guai causati dal primo dentista, posso fare qualcosa per facilitare la guarigione e tenere a bada questo dolore che mi sta facendo impazzire?
Quando potrò dire di essere fuori pericolo da eventuali infezioni?
Grazie
trovandomi fuori sede mi sono recato in uno studio odontoiatrico per curare un dente.
Doveva essere una carie, forse una devitalizzazione, invece, nel corso di un mese e nel giro di 4 sedute, il dente - un molare - si è rotto e successivamente è stato estratto ma il dolore è continuato, peggiorando ed estendendosi ai denti limitrofi.
Ho fatto diversi cicli di augmentin vanamente finché la settimana scorsa mi è stato diagnosticato - da un altro dentista - una alveolite, procedendo con curettage e assegnandomi una cura specifica: Rocefin punture, bentelan compresse.
Più ripetuti sciacqui con clorexidina.
A distanza di una settimana la zona si è sgonfiata, il dolore esteso è scomparso ma permane un dolore tenace sulla zona alveolare che tratto con synflex.
Oggi la panoramica risulta "pulita" seppure con tracce residue di una "estrazione violenta".
Alla visita il dottore mi ha detto che "si vede ancora l'osso e che il processo di guarigione ancora è lento e finché l'osso sarà esposto bisogna procedere con grande cautela".
La domanda è, fatti salvi i grossi, enormi guai causati dal primo dentista, posso fare qualcosa per facilitare la guarigione e tenere a bada questo dolore che mi sta facendo impazzire?
Quando potrò dire di essere fuori pericolo da eventuali infezioni?
Grazie
[#1]
Gentilissimo utente, nessun odontoiatra fa avulsioni violente per divertimento, tutti eseguono interventi delicati e complessi, dove in alcuni casi la sintomatologia si protrae per mesi.
Quindi nessun guaio, madre natura sta facendo il suo corso e lei dovrà avere pazienza.
Quindi nessun guaio, madre natura sta facendo il suo corso e lei dovrà avere pazienza.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Buonasera,
Grazie per avermi risposto. Massimo rispetto per la competenza medica, ma mi creda sono davvero esasperato.
Oggi ho risentito il dentista che data la lentezza del processo di guarigione mi ha esposto anche la possibilità di un rimedio chirurgico, scucchiaiando daccapo l’osso una settimana dopo il primo intervento, per poi incidere e mettere punti, evitando l’esposizione, il dolore costante, la necessità dei ripetuti lavaggi etc.
Mi spaventa un po’ perché sto soffrendo su questo dente da più di 40gg ma d’altra parte sembrerebbe anche una soluzione efficace per arginare la situazione e scongiurare altri fastidi.
Cosa ne pensa? Me lo consiglierebbe? È davvero fattibile questa opzione?
Grazie
Grazie per avermi risposto. Massimo rispetto per la competenza medica, ma mi creda sono davvero esasperato.
Oggi ho risentito il dentista che data la lentezza del processo di guarigione mi ha esposto anche la possibilità di un rimedio chirurgico, scucchiaiando daccapo l’osso una settimana dopo il primo intervento, per poi incidere e mettere punti, evitando l’esposizione, il dolore costante, la necessità dei ripetuti lavaggi etc.
Mi spaventa un po’ perché sto soffrendo su questo dente da più di 40gg ma d’altra parte sembrerebbe anche una soluzione efficace per arginare la situazione e scongiurare altri fastidi.
Cosa ne pensa? Me lo consiglierebbe? È davvero fattibile questa opzione?
Grazie
[#3]
Gentilissimo utente, la guarigione sta facendo il suo percorso, le condizioni stanno migliorando, rimaneggiare chirurgicamente il tutto non è detto che acceleri la guarigione, rigirando il coltello nella piaga.
L'importante che non ci sia nulla di patologico, poi sa da cosa è dovuto il dolore e ci si adatta a convivere.
Cerchi di avere pazienza, sono guarigioni lente e dolorose
Le auguro che tutto passi al più presto.
L'importante che non ci sia nulla di patologico, poi sa da cosa è dovuto il dolore e ci si adatta a convivere.
Cerchi di avere pazienza, sono guarigioni lente e dolorose
Le auguro che tutto passi al più presto.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#4]
Utente
La ringrazio anche per le sue parole di conforto. Purtroppo da oltre un mese al dolore e ai farmaci presi per lenirlo, si associa anche la mancanza di riposo notturno che complica la ripresa e anche l’interazione con il prossimo, sempre con il timore che tutto possa rallentarsi o complicarsi per via dell’osso esposto - vuoi per residui di cibo o per fatalità -, per cui l’ipotesi di poter accelerare l’iter e riprendere una normale routine di vita mi alletta. Non senza timore, come detto.
Valuterò con il medico curante e la terrò certamente aggiornato.
Grazie
Valuterò con il medico curante e la terrò certamente aggiornato.
Grazie
[#6]
Dipende dal caso, in certi casi non migliora nulla, la guarigione deve fare il suo corso e occorrono i suoi tempi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#7]
Utente
Capisco dottore, solo che tenerlo pulito significa mangiare con grandi difficoltà e fare sciacqui aizzando la sofferenza.
Il dolore specie la sera è insopportabile. Stasera ho preso 10 gocce di toradol mentre ieri ho utilizzato la synflex ma per quanto posso andare avanti così?
Ora il dentista mi ha detto di fare altri 3 gg di rocefin e lunedì mi valuterà daccapo
La panoramica è pulita e non evidenzia nulla di patologico, eventualmente mi ha detto che valuterà una tac.
Mi chiedo:
- i tempi sono questi o forse l’osso andrà nuovamente curettato perché non sta guarendo?
- se la panoramica è pulita e non da segni patologici, a cosa potrebbe servire una tac? Cosa stiamo cercando, segni di osteomieliti?
Grazie ancora
Il dolore specie la sera è insopportabile. Stasera ho preso 10 gocce di toradol mentre ieri ho utilizzato la synflex ma per quanto posso andare avanti così?
Ora il dentista mi ha detto di fare altri 3 gg di rocefin e lunedì mi valuterà daccapo
La panoramica è pulita e non evidenzia nulla di patologico, eventualmente mi ha detto che valuterà una tac.
Mi chiedo:
- i tempi sono questi o forse l’osso andrà nuovamente curettato perché non sta guarendo?
- se la panoramica è pulita e non da segni patologici, a cosa potrebbe servire una tac? Cosa stiamo cercando, segni di osteomieliti?
Grazie ancora
[#8]
Il cibo entra nell' alveolo e come entra nello stesso modo se ne esce.
Il dolore è terribile e insistente, ma Dobbiaco capire che fa parte della guarigione.
Il dolore è terribile e insistente, ma Dobbiaco capire che fa parte della guarigione.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#9]
Utente
D’accordo dottore, spero tanto di essere nel processo di guarigione
Quindi se la panoramica è pulita si tratta di aspettare e prendere synflex al bisogno, ok.
Nel peggiore dei casi, cosa può avvenire, un nuovo curettaggio per stimolare la guarigione?
Mi chiedevo perché il dentista oggi mi parlava di una eventuale tac, questo mi ha preoccupato come se non fosse certo del processo in atto
Quindi se la panoramica è pulita si tratta di aspettare e prendere synflex al bisogno, ok.
Nel peggiore dei casi, cosa può avvenire, un nuovo curettaggio per stimolare la guarigione?
Mi chiedevo perché il dentista oggi mi parlava di una eventuale tac, questo mi ha preoccupato come se non fosse certo del processo in atto
[#10]
Utente
Buongiorno dottore, a seguito di grande dolore stanotte, lunedì nuovo controllo dal dentista. Il dolore è localizzato solo sull'alveolo ma persistente. Non ci sono edemi o tumefazioni.
Giovedì, all'ultimo controllo, la panoramica era senza segni patologici ma alla vista "l'osso esposto era ancora bianco". Deve essere così?
Per capire, se non fosse già in atto il processo di guarigione procederà con nuovo raschiamento e da lì si rimarginerà? Capisco il dolore e la necessità di attendere ma vorrei solo avere la certezza che il processo di guarigione sia avviato e di non stare soffrendo inutilmente...
Grazie
Giovedì, all'ultimo controllo, la panoramica era senza segni patologici ma alla vista "l'osso esposto era ancora bianco". Deve essere così?
Per capire, se non fosse già in atto il processo di guarigione procederà con nuovo raschiamento e da lì si rimarginerà? Capisco il dolore e la necessità di attendere ma vorrei solo avere la certezza che il processo di guarigione sia avviato e di non stare soffrendo inutilmente...
Grazie
[#11]
Lei non è mai stato sottoposto a chemioterapie o cure con bifosfonati?
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 260 visite dal 14/11/2024.
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