Ascesso non riassorbito completamente
Gentili Dottori,
Ho da circa un mese avuto un ascesso al palato (per via di un trauma causato dalla dentatura inferiore).
Nella stessa zona, l'anno prima, avevo avuto direi la stessa sintomatologia.
L'anno scorso il dentista ha agoaspirato il tutto affermando che il palato si fosse scollato e che in questo modo avremmo pulito e non avremmo avuto altri problemi.
Il problema si è risolto.
Questa volta invece, il mio dentista non aveva appuntamenti disponibili e quindi mi sono recato da un altro dentista, il quale mi ha detto di avere un ascesso in corso e mi ha prescritto l'antibiotico per una settimana.
Dopo 3-4 giorni di cura antibiotica ci siamo rivisti e, non essendo poi sgonfiato molto, lo ha drenato.
Ho quindi prolungato la cura antibiotica per una settimana.
Alla fine del trattamento antibiotico il dolore è sicuramente scomparso e non ho più alcun tipo di problema, ma il gonfiore non è del tutto scomparso e sento comunque la bocca "ingombrata".
La settimana scorsa ho avuto un appuntamento di controllo dal dentista con nuova pulizia.
Ho fatto presente al medico di avere ancora gonfiore, e lui mi ha detto che i tessuti hanno un buon colore e che sono duri e di non preoccuparsi.
Il mio problema è tuttavia il seguente: non ho esattamente ricevuto una risposta sul fatto che questa specie di "callo" possa riassorbirsi prima o poi, se è normale che si sia formato, se ci dovrò convivere per sempre o altro, anche perchè una delle sue ipotesi è stata che io lo avessi sempre avuto ma che non me ne fossi mai accorto... In sostanza chiedo se avere questo "callo" duro che sembra non riassorbirsi è normale oppure no, perchè dalle risposte del dentista sto iniziando a perdere un po' di fiducia nel suo giudizio.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte.
Saluti
Ho da circa un mese avuto un ascesso al palato (per via di un trauma causato dalla dentatura inferiore).
Nella stessa zona, l'anno prima, avevo avuto direi la stessa sintomatologia.
L'anno scorso il dentista ha agoaspirato il tutto affermando che il palato si fosse scollato e che in questo modo avremmo pulito e non avremmo avuto altri problemi.
Il problema si è risolto.
Questa volta invece, il mio dentista non aveva appuntamenti disponibili e quindi mi sono recato da un altro dentista, il quale mi ha detto di avere un ascesso in corso e mi ha prescritto l'antibiotico per una settimana.
Dopo 3-4 giorni di cura antibiotica ci siamo rivisti e, non essendo poi sgonfiato molto, lo ha drenato.
Ho quindi prolungato la cura antibiotica per una settimana.
Alla fine del trattamento antibiotico il dolore è sicuramente scomparso e non ho più alcun tipo di problema, ma il gonfiore non è del tutto scomparso e sento comunque la bocca "ingombrata".
La settimana scorsa ho avuto un appuntamento di controllo dal dentista con nuova pulizia.
Ho fatto presente al medico di avere ancora gonfiore, e lui mi ha detto che i tessuti hanno un buon colore e che sono duri e di non preoccuparsi.
Il mio problema è tuttavia il seguente: non ho esattamente ricevuto una risposta sul fatto che questa specie di "callo" possa riassorbirsi prima o poi, se è normale che si sia formato, se ci dovrò convivere per sempre o altro, anche perchè una delle sue ipotesi è stata che io lo avessi sempre avuto ma che non me ne fossi mai accorto... In sostanza chiedo se avere questo "callo" duro che sembra non riassorbirsi è normale oppure no, perchè dalle risposte del dentista sto iniziando a perdere un po' di fiducia nel suo giudizio.
Ringrazio in anticipo per eventuali risposte.
Saluti
[#1]
Se riconosce la presenza di questo "callo" duro, non è un ascesso. Quindi non possiamo pronunciarci se guarisca o meno, dovremmo visitarla.
C'è però una cosa fondamentale in questa situazione: è stata fatta una diagnosi? Qual è la causa del suo ascesso a livello del palato?
Saluti
C'è però una cosa fondamentale in questa situazione: è stata fatta una diagnosi? Qual è la causa del suo ascesso a livello del palato?
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Buonasera,
Ringrazio innanzitutto per la risposta ed è assolutamente mia intenzione farmi visitare a stretto giro. La diagnosi un mese fa era ascesso a livello del palato, di origine traumatica perchè non ho una chiusura corretta della bocca, quindi la dentatura inferiore a quanto pare ha traumatizzato la parte superiore, creando una tasca non indifferente. Dopo trattamento antibiotico e drenaggio si è sgonfiato ma è rimasto questo gonfiore duro, inizialmente neanche visto dal medico. Quando gli ho fatto presente la situazione non ha speso molto tempo ad indagare, è più che altro questo che suscita la mia preoccupazione, ed è per questo che sto diciamo cercando di capire in via preliminare se avere questo ingombro a livello del palato, immediatamente dietro canino e incisivo, è qualcosa che può succedere o se è meglio correre ad investigare ulteriormente,
Un cordiale saluto e ancora ringraziamenti
Ringrazio innanzitutto per la risposta ed è assolutamente mia intenzione farmi visitare a stretto giro. La diagnosi un mese fa era ascesso a livello del palato, di origine traumatica perchè non ho una chiusura corretta della bocca, quindi la dentatura inferiore a quanto pare ha traumatizzato la parte superiore, creando una tasca non indifferente. Dopo trattamento antibiotico e drenaggio si è sgonfiato ma è rimasto questo gonfiore duro, inizialmente neanche visto dal medico. Quando gli ho fatto presente la situazione non ha speso molto tempo ad indagare, è più che altro questo che suscita la mia preoccupazione, ed è per questo che sto diciamo cercando di capire in via preliminare se avere questo ingombro a livello del palato, immediatamente dietro canino e incisivo, è qualcosa che può succedere o se è meglio correre ad investigare ulteriormente,
Un cordiale saluto e ancora ringraziamenti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 213 visite dal 28/10/2024.
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