Revisione cura canalare o estrazione molare?
Gentili Dottori,
scrivo perché dopo una cura canalare dell'ultimo molare superiore destro andata male mi ritrovo con una sorta di piccolo ascesso, di solito asintomatico, ma che ogni tanto si risveglia.
La cura canalare è stata fatta 2 anni e mezzo fa e i primi problemi sono sorti ad aprile 2024.
A quanto risulta dalle radiografie fatte presso un secondo studio dentistico, solo due radici su tre sono state curate.
Vivo in Germania, e qui la prima cura canalare venne coperta dalla mia assicurazione sanitaria, l' eventuale revisione sarebbe invece tutta a spese mie.
Su consiglio del mio nuovo dentista mi sono rivolta a un endodontista, che opera con la tecnologia adatta per una eventuale revisione della cura canalare.
L'endodontista ha rifatto la radiografia e mi ha detto che tra la corona e la gengiva c'è troppo spazio e che questo potrebbe essere stata la causa dell'infezione.
Il suo timore è che non ci sia abbastanza "sostanza" (questo il termine usato in tedesco) e che quindi anche effettuando una revisione poi, non potendo posizionare bene la corona, il problema si ripresenterebbe.
Mi ha proposto allora di effettuare una prima seduta solo per togliere la corona e vedere in che stato sia effettivamente il dente (il prezzo di questa primo intervento sarà di 268 euro).
Se dovesse rendersi conto che la cura canale non ha senso, l'alternativa resterebbe l'estrazione.
Qualora invece fosse ancora possibile effettuare una revisione con dei margini di successo, il prezzo si aggirerebbe intorno ai 3000 euro (esclusa la corona di cui si occuperebbe poi in mio dentista).
Premettendo anch che da un paio di giorni, dopo una pulizia dei denti - in cui il dente non è stato però toccato - si è infiammato di nuovo e quindi ho gonfiore sulla gengiva e intorno e dolore quando muovo la mascella, vi pongo le seguenti domande:
- considerando che una seconda devitalizzazione ha una percentuale di riuscita ancora minore rispetto alla prima, e che quindi tra un anno potrei ritrovarmi a dover comunque estrarre il dente, ha veramente senso effettuare la revisione?
- ha senso effettuare la procedura che mi è stata proposta (togliere corona, vedere com'è la situazione e chiudere poi provvisorio, lasciando praticamente quasi aperto un dente con infezione già in atto), soprattutto in questo momento in cui comunque è tutto infiammato? (Non mi è stato prescritto antibiotico, e ho il timore che "lavorando" su dente e gengiva in questo stato la situazione possa solo peggiorare.)
- se dovessi decidere di estrarre il molare, entro quanto mi converrebbe farlo dopo la seduta in cui mi verrà tolta la corona?
- dopo l'estrazione bisogna per forza fare un impianto, e se sì, dopo quanto tempo?
- in una situazione del genere cosa Vi sentireste di consigliare a un vostro paziente?
Purtroppo dopo varie visite in vari studi, mi ritrovo a essere ancora più confusa di prima, anche perché nessuno fino a ora è riuscito a dirmi che bisogna toglierlo e basta.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e auguro una buona giornata.
scrivo perché dopo una cura canalare dell'ultimo molare superiore destro andata male mi ritrovo con una sorta di piccolo ascesso, di solito asintomatico, ma che ogni tanto si risveglia.
La cura canalare è stata fatta 2 anni e mezzo fa e i primi problemi sono sorti ad aprile 2024.
A quanto risulta dalle radiografie fatte presso un secondo studio dentistico, solo due radici su tre sono state curate.
Vivo in Germania, e qui la prima cura canalare venne coperta dalla mia assicurazione sanitaria, l' eventuale revisione sarebbe invece tutta a spese mie.
Su consiglio del mio nuovo dentista mi sono rivolta a un endodontista, che opera con la tecnologia adatta per una eventuale revisione della cura canalare.
L'endodontista ha rifatto la radiografia e mi ha detto che tra la corona e la gengiva c'è troppo spazio e che questo potrebbe essere stata la causa dell'infezione.
Il suo timore è che non ci sia abbastanza "sostanza" (questo il termine usato in tedesco) e che quindi anche effettuando una revisione poi, non potendo posizionare bene la corona, il problema si ripresenterebbe.
Mi ha proposto allora di effettuare una prima seduta solo per togliere la corona e vedere in che stato sia effettivamente il dente (il prezzo di questa primo intervento sarà di 268 euro).
Se dovesse rendersi conto che la cura canale non ha senso, l'alternativa resterebbe l'estrazione.
Qualora invece fosse ancora possibile effettuare una revisione con dei margini di successo, il prezzo si aggirerebbe intorno ai 3000 euro (esclusa la corona di cui si occuperebbe poi in mio dentista).
Premettendo anch che da un paio di giorni, dopo una pulizia dei denti - in cui il dente non è stato però toccato - si è infiammato di nuovo e quindi ho gonfiore sulla gengiva e intorno e dolore quando muovo la mascella, vi pongo le seguenti domande:
- considerando che una seconda devitalizzazione ha una percentuale di riuscita ancora minore rispetto alla prima, e che quindi tra un anno potrei ritrovarmi a dover comunque estrarre il dente, ha veramente senso effettuare la revisione?
- ha senso effettuare la procedura che mi è stata proposta (togliere corona, vedere com'è la situazione e chiudere poi provvisorio, lasciando praticamente quasi aperto un dente con infezione già in atto), soprattutto in questo momento in cui comunque è tutto infiammato? (Non mi è stato prescritto antibiotico, e ho il timore che "lavorando" su dente e gengiva in questo stato la situazione possa solo peggiorare.)
- se dovessi decidere di estrarre il molare, entro quanto mi converrebbe farlo dopo la seduta in cui mi verrà tolta la corona?
- dopo l'estrazione bisogna per forza fare un impianto, e se sì, dopo quanto tempo?
- in una situazione del genere cosa Vi sentireste di consigliare a un vostro paziente?
Purtroppo dopo varie visite in vari studi, mi ritrovo a essere ancora più confusa di prima, anche perché nessuno fino a ora è riuscito a dirmi che bisogna toglierlo e basta.
Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e auguro una buona giornata.
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Gentilissima utente, purtroppo noi non abbiamo una visione clinica e radiologica per darle una corretta risposta. I rischi di poter perdere il dente esistono; di norma prima si tenta di salvare il dente e poi se è incurabile lo si toglie, poi andrebbe riabitato in tempi brevi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 83 visite dal 23/10/2024.
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