Uso di antibiotico e sviluppo granulomi
Gentili dottori, vi scrivo per esporvi il seguente problema.
Alcuni giorni fa, a causa di una faringite, il medico di famiglia mi prescrive 6 giorni di augmentin 2 volte al giorno.
La faringite si risolve rapidamente, ma negli ultimi giorni di terapia inizio ad avvertire dei dolori ai denti piuttosto acuti, che mi obbligano a fare velocemente un'indagine radiografica di tipo panoramico.
Da questa emergono tre granulomi in corrispondenze diverse (su sedi già devitalizzate, una credo con un ritrattamento dei canali).
Considerata la sequenza temporale di quanto mi è accaduto, chiedo ingenuamente se la somministrazione di augmentin, che pure è antibiotico largamente usato in ambito dentistico, possa aver scatenato o peggiorato i tre granulomi e, la cosa più curiosa, è che questo fenomeno di fatto sia avvenuto contemporaneamente (mi spiego: da quanto ho assunto il farmaco ho dolori contemporanei in corrispondenza delle tre sedi dentali diverse e un senso di pressione alla parte superiore della mascella).
Grazie dell'attenzione e del prezioso servizio che fate, cordiali saluti.
Alcuni giorni fa, a causa di una faringite, il medico di famiglia mi prescrive 6 giorni di augmentin 2 volte al giorno.
La faringite si risolve rapidamente, ma negli ultimi giorni di terapia inizio ad avvertire dei dolori ai denti piuttosto acuti, che mi obbligano a fare velocemente un'indagine radiografica di tipo panoramico.
Da questa emergono tre granulomi in corrispondenze diverse (su sedi già devitalizzate, una credo con un ritrattamento dei canali).
Considerata la sequenza temporale di quanto mi è accaduto, chiedo ingenuamente se la somministrazione di augmentin, che pure è antibiotico largamente usato in ambito dentistico, possa aver scatenato o peggiorato i tre granulomi e, la cosa più curiosa, è che questo fenomeno di fatto sia avvenuto contemporaneamente (mi spiego: da quanto ho assunto il farmaco ho dolori contemporanei in corrispondenza delle tre sedi dentali diverse e un senso di pressione alla parte superiore della mascella).
Grazie dell'attenzione e del prezioso servizio che fate, cordiali saluti.
[#1]
No, anzi.
Quello che sarà successo è che l'antibiotico ha sicuramente abbassato le sue difese immunitario e determinato il sopraggiungere di un evento ascessuale, riacutizzando una patologia che solitamente è cronica (granuloma è una patologia periapicale cronica).
Quello che sarà successo è che l'antibiotico ha sicuramente abbassato le sue difese immunitario e determinato il sopraggiungere di un evento ascessuale, riacutizzando una patologia che solitamente è cronica (granuloma è una patologia periapicale cronica).
Giuseppe Antonio Privitera
[#2]
Utente
Gentilissimo, la ringrazio per la pronta risposta.
Mi perdoni, forse non ho capito bene: quindi l'antibiotico ha peggiorato e reso acuta una patologia come quella del granuloma, cronica, che mi sarei potuto tenere in assenza di sintomi? Fino a oggi non avevo idea che i precedenti interventi su quei denti avessero fallito, e quindi me ne sono accorto solo col dolore dell'evento acuto e con la panoramica. Mi conferma che anche in assenza di dolore comunque dovrò rimuovere quei granulomi, perché pericolosi? Mi è stata proposta o l'apicectomia o l'estrazione. Grazie ancora, dottore.
Mi perdoni, forse non ho capito bene: quindi l'antibiotico ha peggiorato e reso acuta una patologia come quella del granuloma, cronica, che mi sarei potuto tenere in assenza di sintomi? Fino a oggi non avevo idea che i precedenti interventi su quei denti avessero fallito, e quindi me ne sono accorto solo col dolore dell'evento acuto e con la panoramica. Mi conferma che anche in assenza di dolore comunque dovrò rimuovere quei granulomi, perché pericolosi? Mi è stata proposta o l'apicectomia o l'estrazione. Grazie ancora, dottore.
[#3]
Non possiamo correlare l'assunzione dell'antibiotico con questo. Cerco du spiegarmi meglio.
Un granuloma è una patologia cronica. Si forma generalmente per contenere quei batteri che sono presenti nel canale radicolare ed impedire che entrino nel circolo sanguigno.
Queste patologie restano asintomatica fin quando o la carica batteria degli stessi batteri aumenta o nei casi in cui il sistema immunitario del paziente sia debilitato, in qualche modo. Data la sua infezione alla faringe, con ogni probabilità si saranno abbassate le difese, trasformando quindi una patologia apicale cronica (granuloma) in uma acuta (con dolore).
Le soluzioni: o ritrattare (bene); o apicectomia o estrazione.
Spero di aver chiarito.
Saluti
Un granuloma è una patologia cronica. Si forma generalmente per contenere quei batteri che sono presenti nel canale radicolare ed impedire che entrino nel circolo sanguigno.
Queste patologie restano asintomatica fin quando o la carica batteria degli stessi batteri aumenta o nei casi in cui il sistema immunitario del paziente sia debilitato, in qualche modo. Data la sua infezione alla faringe, con ogni probabilità si saranno abbassate le difese, trasformando quindi una patologia apicale cronica (granuloma) in uma acuta (con dolore).
Le soluzioni: o ritrattare (bene); o apicectomia o estrazione.
Spero di aver chiarito.
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
[#5]
Sì, è sconsigliato. Perché anche come ha potuto sperimentare lei stesso, purtroppo, a una qualunque situazione di abbassamento delle difese o assunzione di farmaci che modulano il sistema immunitario (cortisonici), potrebbe succederne una riattivazione, con recidiva del dolore.
Saluti
Saluti
Giuseppe Antonio Privitera
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 172 visite dal 13/10/2024.
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