Tac dentale
Chiedo cortesemente agli specialisti di rispondere alla mia domanda, oggi ho ritirato la mia tac dentale e portata dal dentista, erano piena di dubbi perché mi sembra di avere una situazione grave e ho tanta paura di perdere i denti! Ma il dentista non mi è stato di aiuto, ha detto non è nulla di grave chiedo il parere di un radiologo e ci sentiamo più avanti quindi non ho capito nulla e sono in ansia riporto l’esame e spero che qualcuno mi aiuti: L'esame evidenzia artefatti dovuti a restaurazioni protesiche metalliche.
Quesito clinico: studio rapporti ottavi / CAl per valutazione estrattiva.
In regione premolare sinistra apprezzabile area disomogeneamente iperdensa a limiti netti, con focale nido a ridotta mineralizzazione e con aspetto di tipo a "vetro smerigliato", dei diametri assiali massimi di 5 x 4 mm, nella quale aggettano gli apici di 33 e 34, che non presentano riassorbimento radicolare.
Per tale reperto, di non univoca interpretazione (osteosclerosi idiopatica?
displasia periapicale del cemento?
altro?) utile correlazione clinico-anamnestica ed eventuale confronto con esami precedenti.
Osteorarefazione sottocorticale, in verosimili esiti avulsivi, nella regione di 38; a tale livello velata sovrastruttura calcifica lungo la corticale linguale del procello alveolare come da reazione periostale (vedi Cross n.
27, 28, 29, 30).
Necessaria correlazione clinica mirata.
Cure endodontiche a carico di 45.
ANALISI CAI/48 Incluso 48, in disodontiasi prevalentemente verticale con vettorialità vestibolare, i cui apici arcuati solidarizzano con la corticale mandibolare linguale e non evidenziano rapporti di contiguità con il canale mandibolare.
Quesito clinico: studio rapporti ottavi / CAl per valutazione estrattiva.
In regione premolare sinistra apprezzabile area disomogeneamente iperdensa a limiti netti, con focale nido a ridotta mineralizzazione e con aspetto di tipo a "vetro smerigliato", dei diametri assiali massimi di 5 x 4 mm, nella quale aggettano gli apici di 33 e 34, che non presentano riassorbimento radicolare.
Per tale reperto, di non univoca interpretazione (osteosclerosi idiopatica?
displasia periapicale del cemento?
altro?) utile correlazione clinico-anamnestica ed eventuale confronto con esami precedenti.
Osteorarefazione sottocorticale, in verosimili esiti avulsivi, nella regione di 38; a tale livello velata sovrastruttura calcifica lungo la corticale linguale del procello alveolare come da reazione periostale (vedi Cross n.
27, 28, 29, 30).
Necessaria correlazione clinica mirata.
Cure endodontiche a carico di 45.
ANALISI CAI/48 Incluso 48, in disodontiasi prevalentemente verticale con vettorialità vestibolare, i cui apici arcuati solidarizzano con la corticale mandibolare linguale e non evidenziano rapporti di contiguità con il canale mandibolare.
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Gentilissima utente, ogni referto deve essere interpretata da chi la prescritto, nel suo caso il prescrittore ha difficoltà nell' interpretarlo e chiede il contributo di altri colleghi, cosa corretta.
Nei prossimi giorni riceverà una sola è corretta risposta, che in questo caso evita dubbi e malintesi.
La paura, non aiuta a non perdere i denti, anzi a volte ne accelera la perdita, perché il paziente non si cura per paura.
Nei prossimi giorni riceverà una sola è corretta risposta, che in questo caso evita dubbi e malintesi.
La paura, non aiuta a non perdere i denti, anzi a volte ne accelera la perdita, perché il paziente non si cura per paura.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 160 visite dal 01/10/2024.
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