Post devitalizzazione

Ciao a tutti.
A giugno ho devitalizzato il premolare inferiore (mi pare il sesto).
In seguito a fastidio leggero (il dente non era assolutamente insensibile alla pressione e alla percussione), viene eseguito un ritrattamento.
Il dentista ha pulito i canali, disinfettato e chiuso con pasta provvisoria, senza sigillare i canali.
Dopo un mese (gli appuntamenti intermedi sono saltati causa malattia del dentista), il dente è stato nuovamente aperto, pulito, disinfettato e sigillato... chiuso con pasta provvisoria.

Ho subito questa operazione 7 giorni fa.
Da allora è stato un incubo: dente dolorante, anche solo al tocco di lingua o posando i denti superiori sul dente stesso.
Sensazione di sentirlo più alto.
Dolore anche mangiando dal lato opposto.

Sono andata da un'altra dentista che mi ha fatto una rx endorale e il dente sembra essere chiuso alla perfezione.
Dalla rx si evinceva solo un leggero colore bianco sotto la radice, che la dentista ha ipotizzato potesse essere del cemento finito fuori apice (ma nn esclude potesse darmi questi sintomi).
Mi ha prescritto antibiotico x 5 giorni, dato che una possibile causa può essere x lei il fatto che non abbiano utilizzato la diga e che i canali possano essere stati contaminati dai batteri presenti nel cavo orale.


Sono al secondo giorno di antibiotico ma non ho miglioramenti evidenti.
A volte sento il dente pulsare (soprattutto se non sto ferma), e la notte il dolore aumenta e prende anche i denti davanti.
Inoltre è presente gonfiore alla guancia...
Preciso che è stata utilizzata la sonda x verificare se ci fosse una frattura, con esito negativo...

Vorrei un parere... grazie in anticipo x la disponibilità
[#1]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 125 2
Il problema può essere molto più probabilmente legato al ritrattamento, che non è riuscito. Dopo 7 giorni, non possiamo più parlare di sensibilità post operatoria.
Il cemento oltre apice può sì dare disturbi, ma alla masticazione, e che regrediscono nel tempo.
Da quello che descrive sembra una parodontite apicale acuta: una situazione di ascesso che si genera quando sotto la radice persiste una carica batterica.
Il mio è solo un parere a distanza.
Saluti

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dottor Privitera,
La parodontite apicale acuta si evince dalla rx? Perché la dentista non mi ha detto nulla a riguardo.
Il dolore pulsante e notturno potrebbe essere dovuto a delle micro fratture?
Grazie mille
[#3]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 125 2
1. No, non si evince da Rx.

2. Il dolore pulsante mi fa più pensare ad una pulpite... sicuro che non è un altro dente che le stia dando problemi? Hanno verificato con una panoramica?

Giuseppe Antonio Privitera

[#4]
Utente
Utente
Il sesto è stato curato da poco tramite incappucciamento, però non ho dolore. La dentista ha poi verificato tramite i test di percussione e sostiene sia il quinto, cioè quello devitalizzato a darmi problemi (non il sesto, scusi). Effettivamente appunto non posso neanche sfiorarlo, e se sto distesa poi lo sento ancora più sensibile se vogliamo.
[#5]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 125 2
Il sesto con l'incappucciamento lo monitorerei... Spesso la pulpite non dà sintomi sul dente effettivamente affetto. Se vuole può leggere un articolo che ho scritto sull'argomento.
Lo trova sul mio profilo.

Approfondirei con il collega, appena finito l'antibiotico-terapia.

Saluti

Giuseppe Antonio Privitera

[#6]
Utente
Utente
Ok, adesso vado a leggerlo, grazie!
Se posso approfittare della sua competenza, vorrei farle un'ultima domanda: i sintomi della frattura radicolare e/o delle microfratture invece quali sono?

Inoltre, dato che sono allergica a moltissime cose, ho anche ipotizzato una reazione ai lavaggi nei canali. Grazie, è stato gentilissimo. buona serata
.
[#7]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.1k 125 2
I sintomi della frattura sono generalmente dolore alla masticazione e talvolta sensibilità al freddo/caldo. Diverso da ciò che lei racconta.

Dubito fortemente della reazione allergica ai lavaggi canalari.

Giuseppe Antonio Privitera