Sanguinamento gengivale

Buongiorno,

scrivo perché da qualche mese soffro di un sanguinamento gengivale anomalo.


Premetto che, appena riscontrata la sintomatologia, ho chiamato il mio dentista per fare subito controllo e una seduta di igiene orale, che di norma faccio ogni 6 mesi.


Scrivo qui tutti i dettagli.
Ho iniziato ad avere fastidi a maggio, riscontrando un sanguinamento copioso a ogni lavaggio accompagnato da forte dolore.
Con il passare delle settimane la sintomatologia peggiorava, nonostante la seduta di igiene.
A giugno il dolore e il sanguinamento erano talmente forti da causarmi problemi di masticazione - non potevo assolutamente mangiare cibi solidi.
A quel punto mi è stato prescritto un antibiotico (augmentin) e mi è stato detto che l’infiammazione gengivale poteva derivare da un dente del giudizio incluso - il dente si presentava molto vicino al nervo e aveva causato una ciste.
Mi è stato detto che una volta rimosso il dente l’infiammazione sarebbe rientrata.
A luglio ho fatto l’operazione e sembrava tutto a posto.
Ora sto notando una riacutizzazione dei sintomi, in particolare di sanguinamento gengivale post lavaggio e sanguinamento al solo tocco delle gengive con i polpastrelli.


Sono sempre stata molto attenta all’igiene orale.
Lavo i denti dopo ogni pasto con uno spazzolino a setole morbide e utilizzo il filo interdentale.
Il mio dentista sostiene che le gengive siano perfette e non reputa abbiano problemi. Sono andata anche da un altro dentista per un consulto e anche lui non ha riscontrato problemi.


Io però continuo ad aver dolore gengivale e sanguinamento (sento come se le gengive friggessero), non riuscendo a individuare la causa del fastidio. Concludo specificando che ho iniziato ad avere questi problemi quando ho interrotto il Laroxyl, che assumevo da circa tre anni (5-6 gocce la sera), e che l’assunzione di antibiotici aveva completamente annullato i sintomi.


Cosa posso fare? C’è uno specialista a cui posso rivolgermi?


Grazie mille