Candida orale
Buonasera gentili dottori, premetto di essere lievemente ipocondriaca.
In seguito ad un rapporto a rischio e occasionale, in cui l’utilizzo del preservativo è avvenuto per la maggior parte del tempo ma non per tutta la durata, ho riscontrato all’incirca 15/20 giorni dopo la presenza di candidosi orale.
Mi sono perciò precipitata dall’otorinolaringoiatra che mi ha rassicurata non dipendesse da qualcosa di venereo, prescrivendomi una cura di antimicotico e fermenti lattici, specifico inoltre che in quel periodo seguivo una alimentazione molto molto povera, a distanza di circa un mese dalla guarigione, noto il ripresentarsi della candida orale, anche in questo caso specifico che sto vivendo un periodo di forte stress e che a distanza di quaranta giorni dal rapporto ho effettuato un test rapido per l’hiv (auto test), ho perciò poi eseguito un video consulto con un infettivologo, che una volta spiegata la situazione mi ha riferito che la candidosi non fosse collegata a qualche mst, nonostante ciò mi chiedo se fosse necessario effettuare un test e se potessi viverla più serenamente.
Ringrazio in anticipo.
In seguito ad un rapporto a rischio e occasionale, in cui l’utilizzo del preservativo è avvenuto per la maggior parte del tempo ma non per tutta la durata, ho riscontrato all’incirca 15/20 giorni dopo la presenza di candidosi orale.
Mi sono perciò precipitata dall’otorinolaringoiatra che mi ha rassicurata non dipendesse da qualcosa di venereo, prescrivendomi una cura di antimicotico e fermenti lattici, specifico inoltre che in quel periodo seguivo una alimentazione molto molto povera, a distanza di circa un mese dalla guarigione, noto il ripresentarsi della candida orale, anche in questo caso specifico che sto vivendo un periodo di forte stress e che a distanza di quaranta giorni dal rapporto ho effettuato un test rapido per l’hiv (auto test), ho perciò poi eseguito un video consulto con un infettivologo, che una volta spiegata la situazione mi ha riferito che la candidosi non fosse collegata a qualche mst, nonostante ciò mi chiedo se fosse necessario effettuare un test e se potessi viverla più serenamente.
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
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Gentilissima utente, a volte l'aspetto psicologico, di non aver fatto una cosa giusta, ci porta in certe situazioni di insicurezza. La diagnosi di candidosi, la dovrebbe fare un odontoiatra che si occupa di patologia orale, l'otorino avendo un campo più ampio, quando poi è influenzato dal paziente rischia di eseguire una diagnosi non corretta.
Stia tranquilla e metta una pietra sopra, che quello che le è successo è capitato a milioni di persone.
Viva serenamente e cerchi di dimenticare questa esperienza.
Stia tranquilla e metta una pietra sopra, che quello che le è successo è capitato a milioni di persone.
Viva serenamente e cerchi di dimenticare questa esperienza.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Dr. Diego Ruffoni
Dentista
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La a candida è un micete che troviamo nel cavo orale della maggior parte delle persone. In alcuni casi con determinati ambienti, può manifestare la candidosi orale.
Le MTS sono molte, con vie di trasmissione diverse.
Nel suo caso, lei racconta un esito patologico che si ha a distanza, da un infezione da HIV, dove nel suo caso risulta un test negativo.
Per stare completamente tranquilla, potrebbe sottoporsi a una serie di esami ematochimici verso le MTS.
Le MTS sono molte, con vie di trasmissione diverse.
Nel suo caso, lei racconta un esito patologico che si ha a distanza, da un infezione da HIV, dove nel suo caso risulta un test negativo.
Per stare completamente tranquilla, potrebbe sottoporsi a una serie di esami ematochimici verso le MTS.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 179 visite dal 01/09/2024.
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