Dolore dente del giudizio
Salve, da alcuni giorni soffro un dolore crescente al dente del giudizio, a breve avrò la visita di controllo, ma ho dimenticato di chiedere al mio dentista cosa fare in caso di dolore intenso, lui ora è in ferie per un breve periodo e quindi scrivo a voi.
Per ora ho preso solo un singolo okitask in quanto preferirei non iniziare una cura antidolorifica, ho valori alti nella bilirubina (fegato) seppur in via benigna, quindi vorrei evitare, anche perché immagino che già dopo l'estrazione dovrei iniziare una cura a sé.
Tuttavia appunto in caso di dolore che diventa insopportabile cosa posso fare?
Chiedo perché per me è assoluta rarità usare medicine e non ne capisco, ma all'occorrenza mi interessa sapere cosa assume, quando ed in che quantità. (Considerando anche la mia costituzione fisica decisamente esile).
Grazie
Per ora ho preso solo un singolo okitask in quanto preferirei non iniziare una cura antidolorifica, ho valori alti nella bilirubina (fegato) seppur in via benigna, quindi vorrei evitare, anche perché immagino che già dopo l'estrazione dovrei iniziare una cura a sé.
Tuttavia appunto in caso di dolore che diventa insopportabile cosa posso fare?
Chiedo perché per me è assoluta rarità usare medicine e non ne capisco, ma all'occorrenza mi interessa sapere cosa assume, quando ed in che quantità. (Considerando anche la mia costituzione fisica decisamente esile).
Grazie
[#1]
Gentilissimo utente, se dovesse entrare in una fase di dolore acuto, potrebbe mandare un messaggio al suo odontoiatra, qualora non ricevesse risposta, le consiglio di rivolgersi al suo MMG. Eviti il fai date, le cure raccontate sul web e i consigli dei farmacisti.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta.
Dunque sicuramente mi capita dei momenti durante la giornata, in particolare la notte, in cui il dolore diventa appunto acuto, tuttavia riesco a gestire il dolore e quindi ad evitare eventuali farmaci visto che appunto dopo l'intervento a prescindere avrò bisogno già di una cura a sé.
Quindi per intenderci, più che preoccuparmi del dolore, mi preoccupa l'eventuale infiammazione, quindi il farmaco lo prenderei più per l'infiammazione stessa e non per il dolore.
Quindi la domanda che le pongo è se posso continuare, fino al momento della cura in studio, a NON assumere antidolorifici/antinfiammatori , oppure è un comportamento insensato?
Perché come le dicevo il dolore potrei anche sopportarlo, ma ho paura che l'infiammazione costante causi qualche danno.
Grazie
Dunque sicuramente mi capita dei momenti durante la giornata, in particolare la notte, in cui il dolore diventa appunto acuto, tuttavia riesco a gestire il dolore e quindi ad evitare eventuali farmaci visto che appunto dopo l'intervento a prescindere avrò bisogno già di una cura a sé.
Quindi per intenderci, più che preoccuparmi del dolore, mi preoccupa l'eventuale infiammazione, quindi il farmaco lo prenderei più per l'infiammazione stessa e non per il dolore.
Quindi la domanda che le pongo è se posso continuare, fino al momento della cura in studio, a NON assumere antidolorifici/antinfiammatori , oppure è un comportamento insensato?
Perché come le dicevo il dolore potrei anche sopportarlo, ma ho paura che l'infiammazione costante causi qualche danno.
Grazie
[#3]
Il comportamento sensato è quello di assumere farmaci solo su prescrizione medica. Per cui, deve sentire il suo odontoiatra o il MMG, che sono a conoscenza del suo stato anamnestico.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 251 visite dal 12/08/2024.
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