Problemi gengivali cronici

Salve dottori, sono un ragazzo di 26 anni e vivo ormai da diverso tempo con problemi dentali legati quasi esclusivamente alle gengive.

Dopo la cura molto complicata di un molare superiore, risolta fortunatamente con una semplice otturazione, ho iniziato ad accusare ancora dolore allo stesso dente, tuttavia il dentista ha detto che non c'era niente che non andasse, così con il passare del tempo il dolore è andato via via diminuendo fino a tornare nuovamente in modo molto più persistente e con tanto di altissima sensibilità al freddo, da un paio di mattine mi sveglio e sputo molto sangue, ho scoperto così che il dolore non veniva dal dente, ma bensì dalla gengiva che è costantemente infiammata e sensibilissima e da alcuni giorni appunto perde spontaneamente sangue al risveglio.

Onestamente non so a chi rivolgermi, perché sto parlando di professionisti del settore che non sono stati in grado di risolvermi immediatamente una carie facendomela peggiorare, non sono stati in grado di vedere che avevo piccolissime cariette in fase iniziale, sono state intraviste per puro caso, non sono in grado di capire perché la superficie dei miei denti assume colori da fumatore/alcolizzato senza che io lo fossi, insomma non ho fiducia.

Da alcuni giorni ho acquistato un collutorio alla clorexidina in bassa concentrazione (consigliatami in passato dallo stesso dentista), la situazione gengivale "generale" non è migliorata, anzi nello specifico quella parte della gengiva che ricopre i molari è peggiorata perchè come dicevo sta iniziando a perdere molto sangue.


Vorrei iniziare una cura SERIA con un buon parodontologo, sento che le semplici pulizie dentali non mi facciano alcun effetto, ho 26 anni ed ho ancora tutti i denti, ma ho il presentimento che tra qualche anno avrò perso già qualche dente, tengo a precisare che in famiglia abbiamo su per giù tutti problemi dentali genetici ed il dentista stesso me lo fece notare.