Un dolore persistente, il mio medico dentista, ha diagnosticato un'alvolite, che lui intende curare
gentili dottori,
in seguito all'estrazione del dente del giudizio, e a causa di un dolore persistente, il mio medico dentista, ha diagnosticato un'alvolite, che lui intende curare mediante risciacqui con acqua ossigenata praticati da lui medesimo in studio.
Nonostante io abbia piena fiducia in lui, oggi mi sono ritrovata a navigare in internet alla ricerca di qualche informazione sulla mia patologia. Ho notato che buna parte dei medici dentisti sconsiglia il lavaggio con acqua ossigenata, in favore di una ripulitura dell'alveolo e conseguente formazione di un nuovo coagulo. Pratica che a me non è stata eseguita.
Insisto nell'affermare che credo nel mio medico, che ritengo essere capace, serio e professionale. Nonostante ciò, mi ritrovo a pensare che, forse, questa volta potrebbe aver peccato di leggerezza. Voi cosa ne pensate? Sono un po' preoccupata. Ringrazio per la cortese risposta che vorrete fornirmi. Distinti saluti
in seguito all'estrazione del dente del giudizio, e a causa di un dolore persistente, il mio medico dentista, ha diagnosticato un'alvolite, che lui intende curare mediante risciacqui con acqua ossigenata praticati da lui medesimo in studio.
Nonostante io abbia piena fiducia in lui, oggi mi sono ritrovata a navigare in internet alla ricerca di qualche informazione sulla mia patologia. Ho notato che buna parte dei medici dentisti sconsiglia il lavaggio con acqua ossigenata, in favore di una ripulitura dell'alveolo e conseguente formazione di un nuovo coagulo. Pratica che a me non è stata eseguita.
Insisto nell'affermare che credo nel mio medico, che ritengo essere capace, serio e professionale. Nonostante ciò, mi ritrovo a pensare che, forse, questa volta potrebbe aver peccato di leggerezza. Voi cosa ne pensate? Sono un po' preoccupata. Ringrazio per la cortese risposta che vorrete fornirmi. Distinti saluti
[#1]
Alla prima osservazione in studio dell'aleolite è corretto eseguire un lavaggio dell'alveolo con acqua ossigenata,questo rimuoverà meccanicamente eventuali residui alimentari penetrati all'interno, accellerando la guarigione.E' buona norma associare anche una terapia farmacologica se non è già in corso.
Se tale procedura nelle prime giornate non produrrà nessun miglioramento, il dentista provvedderà ad una revisione strumentale dell'alveolo.
Se tale procedura nelle prime giornate non produrrà nessun miglioramento, il dentista provvedderà ad una revisione strumentale dell'alveolo.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
Utente
Gentile Dr Auletta, la ringrazio di cuore per la celere e pronta risposta. Faccio presente che il mio medico ha ritenuto opportuno sospendere la somministrazione di antibiotico augmentin, poichè già da 12 giorni ne facevo uso, e mi ha invitata a continuare con l'antinfiammatorio, brufen o aulin all'occorrenza. Lei ritiene che io debba fare un altro ciclo di antibiotico?
[#3]
Gentile Signora,
se si tratta di alveolite post-estrattiva,qualsiasi terapia antibiotica sistemica ed antiinfiammatoria si rivelerà inutile.
I protocolli più recenti prevedono curettaggio delicato della cavità residua e lavaggi giornalieri o con soluzione fisiologica sterile o con clorexidina o con rifamicina, inoltre viene posizionata nell'alveolo una garza imbevuta di eugenolo, o paste post-estrattive a base di eugenolo ed anestetici locali.
La medicazione viene ripetuta per 2-3 gg fino alla riduzione del dolore, che carattereisticamente nell'alveolite è resistente agli antiinfiammatori di uso comune.
Non fumi, eviti alcol, non esegua sciacqui.
L'alveolite è causata dalla mancata formazione o dal disclocamento del coagulo e dalla successiva infiammazione del tessuto osseo esposto:non è un'infezione batterica, a meno che non sia presente del pus; il dolore di solito è gravativo, persistente, e soprattutto notturno.
Cordiali Saluti
se si tratta di alveolite post-estrattiva,qualsiasi terapia antibiotica sistemica ed antiinfiammatoria si rivelerà inutile.
I protocolli più recenti prevedono curettaggio delicato della cavità residua e lavaggi giornalieri o con soluzione fisiologica sterile o con clorexidina o con rifamicina, inoltre viene posizionata nell'alveolo una garza imbevuta di eugenolo, o paste post-estrattive a base di eugenolo ed anestetici locali.
La medicazione viene ripetuta per 2-3 gg fino alla riduzione del dolore, che carattereisticamente nell'alveolite è resistente agli antiinfiammatori di uso comune.
Non fumi, eviti alcol, non esegua sciacqui.
L'alveolite è causata dalla mancata formazione o dal disclocamento del coagulo e dalla successiva infiammazione del tessuto osseo esposto:non è un'infezione batterica, a meno che non sia presente del pus; il dolore di solito è gravativo, persistente, e soprattutto notturno.
Cordiali Saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#5]
E' un dentista serio, preparato, professionale.
Ha fatto tutto giusto.
I batteri che infettano il sito di un'estrazione sono per lo più anaerobi, vinono e prosperanbo in assenza di ossigeno.
Con quei lavaggi sono stati in pratica "avvelenati" di ossigeno.
Su internet purtroppo si scrivono a volte un mucchio di scemenze.
Ha fatto tutto giusto.
I batteri che infettano il sito di un'estrazione sono per lo più anaerobi, vinono e prosperanbo in assenza di ossigeno.
Con quei lavaggi sono stati in pratica "avvelenati" di ossigeno.
Su internet purtroppo si scrivono a volte un mucchio di scemenze.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 21/09/2009.
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