Macchia rossa al centro della lingua
Buonasera, ringrazio anticipo per il servizio che offrite.
Sono un ragazzo di 23 anni non fumo e bevo solo occasionalmente.
Attualmente sono in un periodo abbastanza stressante della mia vita.
Poco più di un mese fa (5 settimane fa) ho notato una macchia rossa (di circa 2 X 1 cm) al centro della lingua.
Subito dopo mi ricordai che il giorno prima avevo mangiato una pasta al pomodoro bollente e di aver tenuto per qualche secondo il cibo bollente sulla lingua per tentare di raffreddarlo.
Lì per lì ho pensato quindi che quella macchia fosse dovuta appunto a questo episodio e non ho fatto nulla se non monitorarla ogni giorno.
Unico dettaglio è l'aver mangiato un insalata con aceto e di aver notato uno sbiancamento temporaneo della macchia.
Dopo 3 settimane circa, la situazione sembrava quasi del tutto risolta, la macchia si riduceva progressivamente di dimensione e nel colore ed erano rimasti (due settimane fa) solo qualche taglietto e qualche piccola zona rossastra.
Poco dopo però la macchia comincia come a riespandersi, rimanendo sempre nella stessa zona e sempre più o meno nei "vecchi confini".
Negli ultimi giorni inoltre, è come se avessi sentito una sensazione di prurito a cui si è accompagnata la comparsa di una piccola zona (della macchia) leggermente avvallata.
Vado dal mio medico che ad uno sguardo veloce mi prescrive un semplice gel per afte, non convinto, oggi sono andato da un otorinolaringoiatria che dopo un ispezione accurata mi scrive la seguente: Esame obiettivo: "Presenza area discromica demucosizzata rossastra dorso linguale paramediano dx.
Non dolente, dolorabile ne sanguinante con sfregamento.
Diagnosi: Area demucosizzata/eritroplasica dorso linguale.
" E a queste parole comincio ad agitarmi moltissimo e a pensare al peggio dato che sono un soggetto molto ipocondriaco.
Come terapia mi prescrive: "Sciacqui orali con colluttorio alla clorexidina dopo i pasti per 10gg.
Cortiflu-oral toccature 3vv/die per 15 GG.
Vea oris più volte al giorno per 20 GG.
Controllo evolutivo fine terapia.
" Secondo voi si tratta di qualcosa di molto grave?
Prossima settimana proverò a vedere anche un odontoiatria.
Vi prego aiutatemi a capire cos' ho, perché sono costantemente a fotografare la macchia sperando ogni giorno di non vederla più.
Sono un ragazzo di 23 anni non fumo e bevo solo occasionalmente.
Attualmente sono in un periodo abbastanza stressante della mia vita.
Poco più di un mese fa (5 settimane fa) ho notato una macchia rossa (di circa 2 X 1 cm) al centro della lingua.
Subito dopo mi ricordai che il giorno prima avevo mangiato una pasta al pomodoro bollente e di aver tenuto per qualche secondo il cibo bollente sulla lingua per tentare di raffreddarlo.
Lì per lì ho pensato quindi che quella macchia fosse dovuta appunto a questo episodio e non ho fatto nulla se non monitorarla ogni giorno.
Unico dettaglio è l'aver mangiato un insalata con aceto e di aver notato uno sbiancamento temporaneo della macchia.
Dopo 3 settimane circa, la situazione sembrava quasi del tutto risolta, la macchia si riduceva progressivamente di dimensione e nel colore ed erano rimasti (due settimane fa) solo qualche taglietto e qualche piccola zona rossastra.
Poco dopo però la macchia comincia come a riespandersi, rimanendo sempre nella stessa zona e sempre più o meno nei "vecchi confini".
Negli ultimi giorni inoltre, è come se avessi sentito una sensazione di prurito a cui si è accompagnata la comparsa di una piccola zona (della macchia) leggermente avvallata.
Vado dal mio medico che ad uno sguardo veloce mi prescrive un semplice gel per afte, non convinto, oggi sono andato da un otorinolaringoiatria che dopo un ispezione accurata mi scrive la seguente: Esame obiettivo: "Presenza area discromica demucosizzata rossastra dorso linguale paramediano dx.
Non dolente, dolorabile ne sanguinante con sfregamento.
Diagnosi: Area demucosizzata/eritroplasica dorso linguale.
" E a queste parole comincio ad agitarmi moltissimo e a pensare al peggio dato che sono un soggetto molto ipocondriaco.
Come terapia mi prescrive: "Sciacqui orali con colluttorio alla clorexidina dopo i pasti per 10gg.
Cortiflu-oral toccature 3vv/die per 15 GG.
Vea oris più volte al giorno per 20 GG.
Controllo evolutivo fine terapia.
" Secondo voi si tratta di qualcosa di molto grave?
Prossima settimana proverò a vedere anche un odontoiatria.
Vi prego aiutatemi a capire cos' ho, perché sono costantemente a fotografare la macchia sperando ogni giorno di non vederla più.
[#1]
La comparsa di macchie di vario aspetto sulla lingua è frequente ma fortunatamente non tutte sono preoccupanti.
A parte i casi in cui un medico odontoiatra individua con buona certezza una patologia maligna o degna di trattamento, per macchie che il professionista non giudica preoccupanti si effettua un periodo di osservazione.
In casi dubbi (dubbio del professionista non ansia del paziente!) viene consigliata una biopsia.
A parte i casi in cui un medico odontoiatra individua con buona certezza una patologia maligna o degna di trattamento, per macchie che il professionista non giudica preoccupanti si effettua un periodo di osservazione.
In casi dubbi (dubbio del professionista non ansia del paziente!) viene consigliata una biopsia.
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#2]
Utente
Buongiorno, dopo 10 giorni di trattamento la macchia non c'è più. In realtà è già da 3-4 giorni che non noto più nulla, se non qualche piccolo taglietto e piccolissime zone quasi completamente "riepitelizzate". A questo punto chiedo cosa può essere stata la causa di questa macchia? Da ieri però sono comparsi due herpes simplex sulle labbra, premetto che soffro da anni di herpes. Mi chiedevo se le toccature al cortisone abbiano influenzato il mio sistema immunitario e se sarebbe il caso di interrompere le toccature al cortisone. Dovrei farne ancora per altri 5 giorni in base alla prescrizione dell' otorino. Mi attingo alla cura completando i 15 giorni o in questo caso si può interrompere?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 426 visite dal 03/08/2024.
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