Post devitalizzazione tempi, modalità

Salve, forse devo devitalizzare un dente perché mi sta dando problemi.
Il problema è che domenica prossima partirò per un mese e mezzo o forse più.

Se il dentista decidesse di procedere alla devitalizzazione questa settimana cosa devo aspettarmi?

Ho già devitalizzato un dente in passato e gli fu messa la corona ma sono passati più di dieci anni e non ricordo in quante settimane si svolse il trattamento completo.
Mi pare che presero anche le impronte per la corona (?) proprio non ricordo e il dentista era diverso.

Di solito quali sono le fasi post devitalizzazione? Ricostruzione/incapsulamento? Più o meno in quanto tempo?

E comunque a un dente devitalizzato va sempre messa la corona, giusto?

Sarebbe meglio aspettare ed evitare di lasciare il dente "esposto" per un mese e mezzo visto che non credo riesca a incapsularmelo questa settimana?
Grazie mille
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Gentile utente
Considerando che ogni odontoiatra ha il dovere di descrivere ogni procedura medica che deve eseguire sul paziente, dovrebbe chiedere a lui i tempi e le modalità di ricostruzione e incapsulamento ( protesizzazione dell elemento ). Diverse sono le modalità di intervento e i tempi ( ad esempio si possono ridurre i tempi con la rilevazione dell impronta digitale, a scapito della naturalezza del dente, oppure eseguire un impronta tradizionale la cui lavorazione si prolunga di qualche seduta ma la corona viene totalmente eseguita dalla mano del tecnico), quindi dipende da come intende intervenire il suo dentista. Inoltre non sempre un dente devitalizzato deve essere incapsulato questo dipende dalla quantità di struttura dentale sana ancora presente rispetto il materiale da ricostruzione utilizzato. Se il dente necessita di una ricostruzione molto estesa allora incapsulamento e la soluzione ottimale per il mantenimento e la conservazione di quel dente, aumentando la sua resistenza durante la masticazione. Talvolta è possibile anche ricostruire una sola porzione dentale mancante sostituendola con una ricostruzione indiretta ( cioè eseguita dal tecnico ) chiamata intarsio, ma come ho già specificato spetta al medico decidere come o cosa deve fare per l ottenimento di un risultato il più soddisfacente possibile, garantendo una elevata resistenza e durata nel tempo del trattamento proposto. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Gentile utente
Considerando che ogni odontoiatra ha il dovere di descrivere ogni procedura medica che deve eseguire sul paziente, dovrebbe chiedere a lui i tempi e le modalità di ricostruzione e incapsulamento ( protesizzazione dell elemento ). Poiché diverse sono le modalità di intervento ( ad esempio si possono ridurre i tempi con la rilevazione dell impronta digitale, a scapito della naturalezza del dente, oppure eseguire un impronta tradizionale la cui lavorazione si prolunga di qualche seduta ma la corona viene totalmente eseguita dalla mano del tecnico), quindi dipende da come intende intervenire il suo dentista. Inoltre non sempre un dente devitalizzato deve essere incapsulato questo dipende dalla quantità di struttura dentale sana ancora presente rispetto il materiale da ricostruzione utilizzato. Se il dente necessita di una ricostruzione molto estesa allora incapsulamento e la soluzione ottimale per il mantenimento e la conservazione di quel dente, aumentando la sua resistenza durante la masticazione. Talvolta è possibile anche ricostruire una sola porzione dentale mancante sostituendola con una ricostruzione indiretta ( cioè eseguita dal tecnico ) chiamata intarsio, ma come ho già specificato spetta al medico decidere come o cosa deve fare per l ottenimento di un risultato il più soddisfacente possibile, garantendo una elevata resistenza e durata nel tempo del trattamento proposto. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la sua esauriente risposta!
Nello specifico sul dente è stata effettuata l'otturazione una ventina di giorni fa ma mi fa ancora molto male masticandoci sotto. Sono già stata dal dentista che ha provveduto a smussarmi l'angolo posteriore (credo) con il trapano, perché il dente è stato aperto posteriormente e non sotto, visto che c'era lo spazio perché eseguì l'estrazione del dente del giudizio a fianco un mese prima. Il dolore è diminuito dopo lo "smussamento" ma c'è ancora purtroppo :-/ è molto fastidioso.
Lui diceva che è strano che mi fa male di sotto visto che sotto non è stato aperto. Mi fa un pochino male anche se ci appoggio il dito.
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Utente
Utente
Comunque se premo con il dito la corona del dente non mi fa per niente male, anzi. Mi fa male solo proprio al centro sotto il dente, diciamo nel "cuore"
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Se il dente fa male di un dolore provocato dalla masticazione potrebbe trattarsi di un evento transitorio ( chiamato pulpite reversibile ) che con ogni probabilità va via via scemando, ma se il dolore dovesse presentarsi come continuo, persistente, pulsante e non provocato da caldo, freddo o masticazione , quindi non evocato e spontaneo ( definito come pulpite irreversibile ) allora è necessario devitalizzarlo ( terapia endodontica ). Quindi probabilmente è meglio attendere in riferimento a quanto scrive. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
Sì d'accordo, credo proprio che attenderò perché no, non mi fa per niente male a riposo e il dentista disse che la carie era molto profonda. Speriamo bene! Grazie davvero molto Dottore!
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