Dolore mandibolare e alla testa dopo estrazione molare

Buongiorno.
La scorsa settimana ho fatto un’estrazione di un molare e contemporaneamente e’ stato fatto un impianto al dente accanto a quell’estratto.
Il problema è che fin da quel giorno mi fa male alla mandibola, in corrispondenza del punto di estrazione.
È un dolore non molto intenso, a tratti lieve, che è diventato una sorta di nevralgia poiché interessa la fascia del viso e anche la zona temporale della testa.
Nei giorni successivi infatti sto accusando mal di testa alla tempia destra, la parte dove è avvenuta l’estrazione.
Ho preso antibiotici (Augmentin) due volte al giorno per sei giorni sin dal giorno precedente all’operazione e non posso fare a meno di prendere ogni giorno un oki task o similare per alleviare i dolori.
Ormai è passata una settimana ma la situazione non migliora.
Il dentista mi ha visitato e mi ha detto che la guarigione è perfetta perche’ la zona è rosea e senza evidenze di alcun tipo di infezione, e anche da una panoramica sembrerebbe tutto ok.
Ciononostante ho questi dolori che mi accompagnano che non riesco a comprendere.

Grazie in anticipo per il vostro supporto anche se con il limite della distanza.
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Gentile utente
Difficile diagnosticare senza visita e supporti diagnostici complementari ma a giudicare da quanto descrive potrebbe essersi verificata un alveolite post estrattiva (o alveolite sicca), infatti il dolore che procura è simile a quello che lei descrive ed è refrattario agli antibiotici e antinfiammatori. Questo si verifica quando il coagulo ematico che si forma nell alveolo risulta incompetente e questo predispone ad una mancata guarigione. Ad oggi le terapie sono atte a contrastare i sintomi , ad esempio applicazioni di preparati tipo Eugenolo direttamente nell alveolo attraverso impacchi da sostituire un paio di volte al giorno oppure eseguire una toilette chirurgica che consiste nel rientrare nell’ alveolo e ripulire il suo interno di modo da ricostituire la creazione di un nuovo coagulo. Resta sempre inteso che tale disturbo si risolve spontaneamente e solo in rari casi è necessario re intervenire chirurgicamente Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Nel caso in cui si fosse verificato un fenomeno come quello da lei descritto, l’alveolite, penso che a sarebbe stato evidente da un esame obiettivo, cioè si sarebbe notato una necrosi o una sofferenza nell’alveolo e un dolore al contatto che invece non ci sono. La gengiva non fa per nulla male. Ho solo i dolori che ho descritto.
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
L alveolite post estrattiva non viene diagnosticata con esami radiologici né con esame obiettivo ma con i sintomi che il paziente riferisce. Talvolta si riscontra il sito alveolare secco e sporco, che guarisce lentamente ma non è rappresentato da un infiammazione gengivale. Ribadisco tuttavia che senza visita si possono solo fare ipotesi, se il dolore dovesse persistere si rechi nuovamente dal suo dentista. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
E un’ultima domanda: non dovrebbe far male il sito, la gengiva al contatto?
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Certo non può masticare su un sito il cui alveolo è ancora in fase di guarigione quindi aperto, si infilerebbe il cibo nel suo interno provocando ulteriore infezione. Quindi escluderei a priori il dolore al contatto, il dolore da alveolite proviene dall’ interno dell alveolo ed assolutamente spontaneo e continuo molto forte e si irradia nelle aree da lei descritte. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it

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Utente
Utente
Grazie ancora per il riscontro.
Il problema è che il dolore non è molto forte. Come intensità, a livello della mandibola, in una scala dal 0 a 10, direi 3/4 al massimo. E’ quasi sempre costante o comunque latente. Il fastidio alla testa la stessa cosa: non invalidante ma sempre lì, soprattutto alla tempia. La gengiva si è anche chiusa e il dentista mi ha già detto che dovrebbe riaprire per controllare. Che ne pensa? Vale la pena riaprire per curettare?
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Dr. Mirco Di Biase Dentista, Odontostomatologo 591 17 6
Se la porzione gengivale è completamente chiusa non è necessario riaprire se c’è ancora qualche apertura allora vale la pena toilettare l alveolo. Escluderei tuttavia il mal di testa in relazione all estrazione e all impianto, le consiglio per questo una visita dal suo medico curante per escludere eventuali cefalee o emicranie. Cordialmente

Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it