Dotto stenone
Salve, sono un ragazzo di 20 anni.
Quest'estate, a Luglio per esttezza mi si è gonfiata la papilla (dx) di sbocco del dotto di Stenone per poi sgonfiarsi dopo pochi giorni senza alcun problema. Il fatto è che da allora quest'ultima è rimasta arrossata e lievemente più grande rispetto alla controlaterale come mai ciò?
grazie per l'attenzione Distinti Saluti
Quest'estate, a Luglio per esttezza mi si è gonfiata la papilla (dx) di sbocco del dotto di Stenone per poi sgonfiarsi dopo pochi giorni senza alcun problema. Il fatto è che da allora quest'ultima è rimasta arrossata e lievemente più grande rispetto alla controlaterale come mai ciò?
grazie per l'attenzione Distinti Saluti
[#1]
Gentile Signore,
bisogna prima di tutto capire le cause dell'episodio infiammatorio manifestatosi in luglio:
o si trattato di un episodio di calcolosi salivare con ostruzione del tratto terminale del dotto ed espulsione successiva del piccolo calcolo,
o di un'ostruzione dovuta a rottura del tratto terminale riconducibile ad un evento traumatico.
Se la papilla è ancora arrossata e gonfia probabilmente permangono ancora le cause che hanno causato l'episodio precedente.
Conviene tenere sottocontrollo la situazione eventalmente sottoponendosi ad un esame ecografico delle ghiandole salivari per valutare lo stato di salute dei tessuti, la conformazione del dotto, nonchè la presenza di calcoli salivari.
Cordiali saluti
bisogna prima di tutto capire le cause dell'episodio infiammatorio manifestatosi in luglio:
o si trattato di un episodio di calcolosi salivare con ostruzione del tratto terminale del dotto ed espulsione successiva del piccolo calcolo,
o di un'ostruzione dovuta a rottura del tratto terminale riconducibile ad un evento traumatico.
Se la papilla è ancora arrossata e gonfia probabilmente permangono ancora le cause che hanno causato l'episodio precedente.
Conviene tenere sottocontrollo la situazione eventalmente sottoponendosi ad un esame ecografico delle ghiandole salivari per valutare lo stato di salute dei tessuti, la conformazione del dotto, nonchè la presenza di calcoli salivari.
Cordiali saluti
Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.
[#2]
potrebbe essere stata un'infiammazione ascendente, dall'ambiente orale ha interessato il dotto e la ghiandola o una calcolosi.
il tutto si può risolvere con esito e non con guarigione completa per cui può residuare una piccola tumefazione, sempre che il problema sia completamente risolto e per dire questo è consigliabile una rivalutazione clinica, via mail di più non posso dire
cordiali saluti
il tutto si può risolvere con esito e non con guarigione completa per cui può residuare una piccola tumefazione, sempre che il problema sia completamente risolto e per dire questo è consigliabile una rivalutazione clinica, via mail di più non posso dire
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 17/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.