Era necessario devitalizzare il dente?
Buonasera, 5 giorni fa mi è stato devitalizzato un primo molare inferiore.
Il dentista che me lo aveva fatto non era quello da cui vado abitualmente.
Il motivo è che ero andato per valutare l’estrazione di un dente del giudizio (il mio dentista solito però fa principalmente ortodonzia e meno la parte estrattiva) e, visto che mi era da poco venuto dolore dalla parte del dente del giudizio che dovevo togliere, quando il nuovo dentista mi ha fatto il controllo, ha visto una carie al primo molare che aveva causato una linea di frattura verticale sul dente.
Fatta una radiografia ha detto che c’era il rischio di devitalizzarlo, perché la carie che ha causato la frattura era vicino al nervo.
Una volta aperto il dente per ripulire la carie, ha detto che andava devitalizzato e ha proceduto con l’intervento.
Sembra che almeno l’intervento sia riuscito (anche se a distanza di 5 giorni ho ancora male a masticare su quel dente).
Oggi sono andato dal mio solito dentista a chiedere un parere sull’intervento subito e a fargli vedere la lastra (anche perché avevo fatto un controllo 3 settimane prima e non aveva notato nulla che non andasse).
Lui dice che per una carie del genere avrebbe fatto un’otturazione rimanendo comunque lontano dalla polpa, sostenendo che non ci fosse il rischio di contaminazione profonda visto che, anche con un’otturazione più superficiale, il mio sistema immunitario avrebbe evitato che la carie prendesse la polpa.
La mia domanda è: di fronte ad un quadro simile, era davvero necessaria la devitalizzazione come mi ha fatto il nuovo dentista oppure è possibile che si risolvesse con un’otturazione più superficiale come mi aveva detto il vecchio dentista?
Il dentista che me lo aveva fatto non era quello da cui vado abitualmente.
Il motivo è che ero andato per valutare l’estrazione di un dente del giudizio (il mio dentista solito però fa principalmente ortodonzia e meno la parte estrattiva) e, visto che mi era da poco venuto dolore dalla parte del dente del giudizio che dovevo togliere, quando il nuovo dentista mi ha fatto il controllo, ha visto una carie al primo molare che aveva causato una linea di frattura verticale sul dente.
Fatta una radiografia ha detto che c’era il rischio di devitalizzarlo, perché la carie che ha causato la frattura era vicino al nervo.
Una volta aperto il dente per ripulire la carie, ha detto che andava devitalizzato e ha proceduto con l’intervento.
Sembra che almeno l’intervento sia riuscito (anche se a distanza di 5 giorni ho ancora male a masticare su quel dente).
Oggi sono andato dal mio solito dentista a chiedere un parere sull’intervento subito e a fargli vedere la lastra (anche perché avevo fatto un controllo 3 settimane prima e non aveva notato nulla che non andasse).
Lui dice che per una carie del genere avrebbe fatto un’otturazione rimanendo comunque lontano dalla polpa, sostenendo che non ci fosse il rischio di contaminazione profonda visto che, anche con un’otturazione più superficiale, il mio sistema immunitario avrebbe evitato che la carie prendesse la polpa.
La mia domanda è: di fronte ad un quadro simile, era davvero necessaria la devitalizzazione come mi ha fatto il nuovo dentista oppure è possibile che si risolvesse con un’otturazione più superficiale come mi aveva detto il vecchio dentista?
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Gentilissimo utente, di forse o di ma, c'è pieno il mondo, ormai è stato devitalizzato e non si può tornare indietro. La clinica e la diagnosi hanno fatto da padrone al di sopra della RX e hanno sfociato nel trattamento canalare.
Metta il cuore in pace.
Metta il cuore in pace.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 344 visite dal 12/06/2024.
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