Dente devitalizzato che muove

Buongiorno,
prima di scrivere ho provato a consultare alcune domande già poste in passato su questo portale ma non ho trovato quello che mi serviva.

Ho il settimo dente dell'arcata superiore devitalizzato da anni in condizioni buone, nessuna frattura risulta dalle lastre endorali fatte, per motivi di apparecchio fisso ai denti mi era stato tolto il sesto arcata superiore, quello vicino in pratica.
Lo spazio che è venuto a crearsi dopo l'utilizzo dell'apparecchio è di 2mm, forse meno, con il quinto, ho però notato che ha iniziato a non essere più molto saldo nel senso che se provavo a toccarlo con le dita facendo ovviamente un po di forza oscillava di circa un millimetro.

Non ho dato peso a questa cosa e per altri 5 anni circa non ho mai avuto problemi, sennonche' una settimana fa ho avvertito un piccolo fastidio e per mia stupidità o nervosismo notavo che il fastidio passava se lo stuzzicavo con la lingua, poi con una pressione con l'antagonista fino ad arrivare a stimolarlo forse troppo con le dita.

Questo mio comportamento ha fatto si che, dopo 3 giorni che lo continuavo a spingere con la lingua ma sopprattuto con le dita, ha iniziato a muoversi molto di più prendendo un gioco di 2 mm circa forse 2, 5.
So di aver fatto una cosa stupida e quello che adesso mi preme sapere è se sono obbligato a toglierlo o attendere e vedere se l'oscillazione si riduce.
Quello che posso dire è che provando a mangiarci sopra non fa male, forse un pochino di fastidio dopo averlo martoriato un po.
Secondo voi questa condizione è reversibile?
Mi conviene fare un ulteriore lastra per verificare che non si sia, a sto punto, fratturata una radice?
Grazie in anticipo e chiedo scusa per essermi creato un problema con la mia condotta poco intelligente.


Grazie
Saluti

Riccardo
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Dr. Marco Capozza Dentista, Gnatologo, Ortodontista 665 18
La mobilità dentale può essere dovuta a diversi fattori pertanto è necessaria una visita ed eventualmente una radiografia effettuata o prescritta dal dentista. Tra le cause di mobilità dentale ci sono: perdita eccessiva di osso, formazione di tasche parodontali, fratture radicolari etc.

Dott. Marco Capozza
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