Risoluzione ascesso dentale
Salve, ho avuto un dolore tremendo a un molare, che il mio dentista mi ha diagnosticato come ascesso.
Il molare in questione riporta già otturazione, credo per devitalizzazione ma non ricordo per certo.
La terapia data è stata sei giorni di antibiotico, associati ad anti infiammatori al bisogno.
Dopo di che ho dovuto continuare altri giorni, poiché a fine della terapia iniziale era ancora solo lievemente diminuito il dolore.
Il dentista mi ha detto che l'unica soluzione definitiva è l'estrazione, perché quelle infezioni batteriche non passano mai del tutto e tendono a ripresentarsi dopo qualche anno.
In effetti, mi era già successo due anni fa, anche se stavolta è stato molto ma molto peggio (forte dolore costante, e picchi di dolore acuto in cui piangevo persino).
Vorrei sapere il vostro parere.
Se va estratto, dopo quanto tempo dal mal di denti?
Chiaramente una volta passato il dolore, ti viene da dire ma perché ora devo andarmi a tirare un dente?
! ?
È proprio necessario?! ?
Però pensare di poter stare di nuovo così, in un qualsiasi momento della vita, ma anche no! In seguito dovrei fare un impianto presumo, per coprire il vuoto dato dall'estrazione, anche perché affianco ho un dente devitalizzato e non ancora incapsulato ed ho paura che perda forza, appoggio, restando con un lato vacante (o sbaglio?
)
L'alternativa quale sarebbe, non estrarlo e prepararsi ad assumere antibiotici alle prime avvisaglie di dolori?
Ci possono essere altre complicazioni a tenersi in bocca questa situazione, anche se spesso sopita?
Sinceramente non ho mai tirato un molare, ho anche paura che faccia male.
Vi ringrazio per le risposte che spero vivamente arriveranno.
Il molare in questione riporta già otturazione, credo per devitalizzazione ma non ricordo per certo.
La terapia data è stata sei giorni di antibiotico, associati ad anti infiammatori al bisogno.
Dopo di che ho dovuto continuare altri giorni, poiché a fine della terapia iniziale era ancora solo lievemente diminuito il dolore.
Il dentista mi ha detto che l'unica soluzione definitiva è l'estrazione, perché quelle infezioni batteriche non passano mai del tutto e tendono a ripresentarsi dopo qualche anno.
In effetti, mi era già successo due anni fa, anche se stavolta è stato molto ma molto peggio (forte dolore costante, e picchi di dolore acuto in cui piangevo persino).
Vorrei sapere il vostro parere.
Se va estratto, dopo quanto tempo dal mal di denti?
Chiaramente una volta passato il dolore, ti viene da dire ma perché ora devo andarmi a tirare un dente?
! ?
È proprio necessario?! ?
Però pensare di poter stare di nuovo così, in un qualsiasi momento della vita, ma anche no! In seguito dovrei fare un impianto presumo, per coprire il vuoto dato dall'estrazione, anche perché affianco ho un dente devitalizzato e non ancora incapsulato ed ho paura che perda forza, appoggio, restando con un lato vacante (o sbaglio?
)
L'alternativa quale sarebbe, non estrarlo e prepararsi ad assumere antibiotici alle prime avvisaglie di dolori?
Ci possono essere altre complicazioni a tenersi in bocca questa situazione, anche se spesso sopita?
Sinceramente non ho mai tirato un molare, ho anche paura che faccia male.
Vi ringrazio per le risposte che spero vivamente arriveranno.
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Gentilissima utente, tutti i farmaci hanno un grado di tossicità, ed deve essere limitata l'assunzione, per evitare danni permanenti si nostri organi.
Quindi, vanno seguite le indicazioni del suo odontoiatra, il dente deve essere tolto il prima possibile, anche in presenza di dolore.
Quindi, vanno seguite le indicazioni del suo odontoiatra, il dente deve essere tolto il prima possibile, anche in presenza di dolore.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gentile dottor Ruffoni ,buongiorno e grazie della cortese risposta...dunque mi conferma che non c'è altra soluzione (io speravo conservativa del dente ) per eliminare il problema ?
Mi viene da farle anche una domanda un po' infantile lo so ,ma che dà voce al mio timore : fa male estrarre ? Anche nel post intervento .
E poi : una volta tolto il dente ,a suo avviso quanto devo aspettare prima di pensare a un impianto ?
Mi viene da farle anche una domanda un po' infantile lo so ,ma che dà voce al mio timore : fa male estrarre ? Anche nel post intervento .
E poi : una volta tolto il dente ,a suo avviso quanto devo aspettare prima di pensare a un impianto ?
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Non è infantile la domanda, perché non è raro trovare persone che hanno avuto questa esperienza, che raccontano di aver percepito dolore.
Dipende molto dal caso e dall' operatore e da quanta fiducia rispondiamo nel medico che farà l'intervento, nella maggior parte dei casi non si avverte dolore. Il post intervento il dolore è gestito farmacologicamente con facilità.
La tempistica per la riabilitazione del dente, dipende da moltissimi fattori.
Dipende molto dal caso e dall' operatore e da quanta fiducia rispondiamo nel medico che farà l'intervento, nella maggior parte dei casi non si avverte dolore. Il post intervento il dolore è gestito farmacologicamente con facilità.
La tempistica per la riabilitazione del dente, dipende da moltissimi fattori.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Ok...allora adesso mi riprendo un po' ( sono pochi giorni che non ho più dolore ) e poi prendo appuntamento per l'estrazione ,armandomi di
una buona dose di coraggio ! Della serie se è l'unica via percorribile ....
Immagino non avrebbe senso temporeggiare ancora .
A suo parere il dente affianco ,che è pure devitalizzato , non rischia di indebolirsi restando senza uno al suo fianco ? Ho paura anche di questo , dovendo aspettare sicuramente del tempo per l'impianto .
una buona dose di coraggio ! Della serie se è l'unica via percorribile ....
Immagino non avrebbe senso temporeggiare ancora .
A suo parere il dente affianco ,che è pure devitalizzato , non rischia di indebolirsi restando senza uno al suo fianco ? Ho paura anche di questo , dovendo aspettare sicuramente del tempo per l'impianto .
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Il dente affianco non si indebolisce e probabilmente diventerà un pilastro di ponte, evitando l'intervento dell' impianto.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Dottore e cosa significa in parole povere "...diventerà un pilastro di ponte evitando l'intervento dell'impianto "?Che sarà una cosa semplice rimettere il dente che estrarremo ?
In effetti il dente da estrarre (e dunque da rimettere poi ),si trova centrale tra due : un dente del giudizio e un 'altro dente devitalizzato ,appunto . Il dentista mi ha detto che con un'impianto sistemo tutti e tre i denti ,ma non ho ben capito ,soprattutto il dente del giudizio cosa c'entra ( quello devitalizzato va incapsulato immagino ,vabbè ) .Grazie doc,sempre molto disponibile e professionale .
In effetti il dente da estrarre (e dunque da rimettere poi ),si trova centrale tra due : un dente del giudizio e un 'altro dente devitalizzato ,appunto . Il dentista mi ha detto che con un'impianto sistemo tutti e tre i denti ,ma non ho ben capito ,soprattutto il dente del giudizio cosa c'entra ( quello devitalizzato va incapsulato immagino ,vabbè ) .Grazie doc,sempre molto disponibile e professionale .
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Abbiamo vari sistemi per riabilitare protesicamente un dente mancante in modo fisso, il più comune è l'impianto che permette di riabilitazione senza toccare i denti adiacenti; un altro sistema molto utilizzato è il ponte che è costituito da due corone protesiche con saldato in mezzo l'elemento protesico mancante, di solito è preferibile nei casi dove i denti adiacenti non sono in ottime condizioni o gia devitalizzati.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Gentile dottore le riscrivo perché vorrei aggiornarla sulla situazione e ricevere un suo parere in merito .
Il brutto ascesso mi passò dopo ben 9 giorni di antibiotico. Dopo una settimana circa ,ho iniziato ad avvertire nuovamente un lieve fastidio ,ma proprio lieve ,che percepisco principalmente al risveglio e mi sembra tipo un prurito e un po' di fastidio alla pressione tra dente e denti superiori. Ne ho parlato col mio dentista ,anche perché vorrei toglierlo quanto prima questo dente e questo eventuale problema ripetibile nel tempo...ma lui mi ha detto di fare passare una altra settimana,senza prendere più niente . Per fortuna i fastidi non sono continui e come dicevo molto lievi ,per cui riesco in questo. La gengiva la sento leggermente gonfia ,sento come una pallina . Deduco che la infezione non sia passata del tutto . Il dottore a quanto ho capito vuole estrarre a situazione normalizzatasi. Io ho solo paura che il dolore mi si possa riacutizzare
Il brutto ascesso mi passò dopo ben 9 giorni di antibiotico. Dopo una settimana circa ,ho iniziato ad avvertire nuovamente un lieve fastidio ,ma proprio lieve ,che percepisco principalmente al risveglio e mi sembra tipo un prurito e un po' di fastidio alla pressione tra dente e denti superiori. Ne ho parlato col mio dentista ,anche perché vorrei toglierlo quanto prima questo dente e questo eventuale problema ripetibile nel tempo...ma lui mi ha detto di fare passare una altra settimana,senza prendere più niente . Per fortuna i fastidi non sono continui e come dicevo molto lievi ,per cui riesco in questo. La gengiva la sento leggermente gonfia ,sento come una pallina . Deduco che la infezione non sia passata del tutto . Il dottore a quanto ho capito vuole estrarre a situazione normalizzatasi. Io ho solo paura che il dolore mi si possa riacutizzare
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Probabilmente, il primo appuntamento disponibile per l'Intervento è tra una settimana; attenda tranquillamente, senza timore di avere forti dolori.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Salve dottor Ruffoni ,il dente alla fine il collega me lo ha estratto oggi ,in anticipo rispetto l'appuntamento preso ,perché mi stava facendo di nuovo parecchio male . Era un dente devitalizzato ma per fortuna se ne è venuto integro ,per cui non è stato complicato toglierlo . Mi è stato detto che sotto una radice c'era un granuloma ,secondo lei quindi era questa la risoluzione più indicata cioè estrarlo ?
Inoltre ,essendo una cosa di poche ore fa ,se avessi la fortuna che mi risponde in tempi brevi le vorrei chiedere secondo lei è normale che c'è ancora sangue tant'è che ho ancora ,pur avendolo cambiato diverse volte ,del cotone idrofilo a schiacciare ? Tolgo , sciacquo e rimetto . O ormai dovrebbe stare senza nulla ? E il sangue tutt'intorno ? Non mi sento neanche di mangiare così .
Inoltre ,essendo una cosa di poche ore fa ,se avessi la fortuna che mi risponde in tempi brevi le vorrei chiedere secondo lei è normale che c'è ancora sangue tant'è che ho ancora ,pur avendolo cambiato diverse volte ,del cotone idrofilo a schiacciare ? Tolgo , sciacquo e rimetto . O ormai dovrebbe stare senza nulla ? E il sangue tutt'intorno ? Non mi sento neanche di mangiare così .
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È un bene che ci sia sangue, praticamente stanno arrivando i fattori di guarigione. È meglio evitare di sciacquare, perché in bocca non si forma una crosta, ma abbiamo un massa gelatinosa che può sciogliersi facilmente con lo sciacquo.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Dopo quanti giorni dall'estrazione mi consiglia di riprendere gli sciacqui ? Mi è stato detto o colluttorio alla clorexidina allo 0,2 % o metà acqua e metà acqua ossigenata .Non sapevo dell'acqua ossigenata per gli sciaqui onestamente! Grazie ,lei è davvero esaustivo e tempestivo nelle risposte
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Dipende dal quadro clinico, in molti casi non occorre nulla.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 965 visite dal 10/05/2024.
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