Chiarimenti su sintomi post estrazione dente primo molare e alveolite
Salve Gent.
li Dottori,
Scrivo per un consulto relativamente all’avvenuta estrazione di un primo molare mandibolare destro.
6 giorni fa, esattamente venerdì 5 Aprile, il mio dentista mi ha estratto un dente molare, decritto sopra.
Il dente da 15 anni era devitalizzato e incapsulato, presentava infezione, più volte (2) sedata nei mesi.
All’ennesima ricomparsa, si è deciso di estrarlo.
Dal giorno precedente all’estrazione ho assunto Rovamicina, proseguita per 5 giorni.
Non ho mai avuto episodi di dolore lancinante, ma solo di fastidio o indolenzimento generale nella zona, un po’ più forte l’altro ieri sera (al quanto giorno) ma comunque niente di incredibile.
Ieri mattina chiamo il mio dentista comunicandogli della serata precedente un po’ più fastidiosa e lui decide di farmi un controllo.
Ieri mi reco dal dentista e mi dice che tutto procede correttamente, ma che c’era un filo di infiammazione causata probabilmente da cibo insinuatosi nel buco (alveolite).
Mi fa un lavaggio e inserisce alveogyl.
Oggi si completa una settimana dall’estrazione ed io non ho comunque avuto dolore particolare fino ad ora.
Per curiosità ho letto un po’ online sull’ alveolite ed era meglio non farlo.
Vi chiedo quindi se, a distanza di una settimana e con un lieve fastidio intermittente ma ampiamente sopportabile (mai preso un antidolorifico dal giorno dell’estrazione) c’è ancora il rischio di un peggioramento sintomatologico improvviso (per quanto questo sia intuibile e prognosticabile) dato dall’ alveolite che, in qualche modo, il mio dottore ha rilevato.
Non sono gonfio, non ho sangue e la gengiva il loco non è arrossata.
Presento solo questo fastidio/doloretto variabile durante il giorno.
Chiedo questo anche perché domani dovrei partire per lavoro ed ho paura di ritrovarmi fuori sede con sintomi sgradevoli, lontano dal mio medico, con il quale ho appuntamento tra 3 settimane, salvo complicazioni.
Grazie in anticipo per la risposta.
li Dottori,
Scrivo per un consulto relativamente all’avvenuta estrazione di un primo molare mandibolare destro.
6 giorni fa, esattamente venerdì 5 Aprile, il mio dentista mi ha estratto un dente molare, decritto sopra.
Il dente da 15 anni era devitalizzato e incapsulato, presentava infezione, più volte (2) sedata nei mesi.
All’ennesima ricomparsa, si è deciso di estrarlo.
Dal giorno precedente all’estrazione ho assunto Rovamicina, proseguita per 5 giorni.
Non ho mai avuto episodi di dolore lancinante, ma solo di fastidio o indolenzimento generale nella zona, un po’ più forte l’altro ieri sera (al quanto giorno) ma comunque niente di incredibile.
Ieri mattina chiamo il mio dentista comunicandogli della serata precedente un po’ più fastidiosa e lui decide di farmi un controllo.
Ieri mi reco dal dentista e mi dice che tutto procede correttamente, ma che c’era un filo di infiammazione causata probabilmente da cibo insinuatosi nel buco (alveolite).
Mi fa un lavaggio e inserisce alveogyl.
Oggi si completa una settimana dall’estrazione ed io non ho comunque avuto dolore particolare fino ad ora.
Per curiosità ho letto un po’ online sull’ alveolite ed era meglio non farlo.
Vi chiedo quindi se, a distanza di una settimana e con un lieve fastidio intermittente ma ampiamente sopportabile (mai preso un antidolorifico dal giorno dell’estrazione) c’è ancora il rischio di un peggioramento sintomatologico improvviso (per quanto questo sia intuibile e prognosticabile) dato dall’ alveolite che, in qualche modo, il mio dottore ha rilevato.
Non sono gonfio, non ho sangue e la gengiva il loco non è arrossata.
Presento solo questo fastidio/doloretto variabile durante il giorno.
Chiedo questo anche perché domani dovrei partire per lavoro ed ho paura di ritrovarmi fuori sede con sintomi sgradevoli, lontano dal mio medico, con il quale ho appuntamento tra 3 settimane, salvo complicazioni.
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentilissimo utente, abbandoni internet e parta tranquillamente, lasciando fare tutto a madre natura. Se ci fosse bisogno di altre cure le verranno prescritte al controllo tra tre settimane.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gent.le Dottore buongiorno,
Ringrazio per la risposta precedente e aggiorno la mia situazione a 15 giorni dall’estrazione.
Ammetto che, nei giorni con la pasta Alveogyl nel sito dell’estrazione (4/5), non ho avuto il minimo dolore.
Da qualche giorno, da quando appunto la cavità si è risvuotata, qualche doloretto è ricomparso. Si tratta sempre di dolori sopportabili e di lieve intensità, ma devo dire che durante la giornata ci sono momenti molto fastidiosi. Il buco è ancora enorme, le pareti interne ed esterne del sito non sono gonfie o arrossate, il fondo del buco è scuro, nero direi, ed avverto anche una certa sensibilità al freddo quando mangio e bevo o risciacquo la bocca.
Volevo capire se, a 15 giorni dall’estrazione, è normale avere ancora dolore/fastidio a fasi alterne e vedere una cavità ancora pressocche vuota, con fondo (fino a dove riesco a vedere) nero (tracce di Alveolyl? Tracce di coagulo?)
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
Ringrazio per la risposta precedente e aggiorno la mia situazione a 15 giorni dall’estrazione.
Ammetto che, nei giorni con la pasta Alveogyl nel sito dell’estrazione (4/5), non ho avuto il minimo dolore.
Da qualche giorno, da quando appunto la cavità si è risvuotata, qualche doloretto è ricomparso. Si tratta sempre di dolori sopportabili e di lieve intensità, ma devo dire che durante la giornata ci sono momenti molto fastidiosi. Il buco è ancora enorme, le pareti interne ed esterne del sito non sono gonfie o arrossate, il fondo del buco è scuro, nero direi, ed avverto anche una certa sensibilità al freddo quando mangio e bevo o risciacquo la bocca.
Volevo capire se, a 15 giorni dall’estrazione, è normale avere ancora dolore/fastidio a fasi alterne e vedere una cavità ancora pressocche vuota, con fondo (fino a dove riesco a vedere) nero (tracce di Alveolyl? Tracce di coagulo?)
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
[#3]
I fastidi possono protrarsi per mesi, infatti la completa guarigione la si ottiene dopo diversi mesi. Prossimamente i fastidi potrebbero essere più presenti, perché si sta formando un rimaneggiamento osseo ad opera della gengiva sovrastante. Il freddo è recepito dai denti adiacenti, che momentaneamente risultano più esposti.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 958 visite dal 11/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.