Denti che cadono
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una volta effettuata una accurata visita con valutazione obiettiva e radiografica della situazione parodontale, viene stilato un opportuno piano di trattamento. Tale trattamento va dalla semplice ablazione del tartaro, accompagnata dalla cosiddetta levigatura radicolare,cioè una pulizia molto accurata delle radici al fine di favorire la salute del parodonto. Si può infine ricorrere ove necessario alla chirurgia parodontale allo scopo di ricreare le condizioni migliori per la guarigione del parodonto. A tutto questo va associato un adeguato addestramento ad una corretta igiene domiciliare che il paziente deve eseguire a casa permantenere i risultati raggiunti
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Medico di continuità assistenziale, Medico di medicina generale, Dentista
cara amica,
vorrei aggiungere a ciò che ha brillantemente esposto la collega precedente,che molto utile si sta rivelando il trattamento locale di antibiotico nelle tasche gengivali patologiche.
la saluto con affetto
dr. antonio cilio
vorrei aggiungere a ciò che ha brillantemente esposto la collega precedente,che molto utile si sta rivelando il trattamento locale di antibiotico nelle tasche gengivali patologiche.
la saluto con affetto
dr. antonio cilio
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Gentile Signore di Bari,
Direi che a 28 anni problemi dovrebbero essercene pochi,se ha i denti dritti,dedica loro i famosi 10 minuti al giorno-filo,spazzolino-,se evita cibi cariorecettivi(carboidrati stupidi=caramelle e altre sostanze dolci)e 1 ora ogni 9-10 mesi per l'ablazione del tartaro dal Suo dentista,associata ad un controllo specialistico.
Una ereditarietà in famiglia può contare,ma penso che nela generazione precedente la prevenzione non fosse così diffusa.
Esistono farmaci o sostanze che danneggiano denti e gengive,ma non una dieta che fa "ballare"i denti,se è equilibrata.Ciò si verifica solo nei paesi del sottosviluppo,dove gravissime carenze causano malattie del cavo orale(vedi scorbuto,ipovitaminosi ecc.)
Purtroppo negli anoressici l'abitudine di vomitare dopo l'ingestione di cibo danneggia i denti,a causa del reflusso acidi gastrico.Ma spero non sia il Suo caso
Cordialmente
Enzo Bellinvia
Direi che a 28 anni problemi dovrebbero essercene pochi,se ha i denti dritti,dedica loro i famosi 10 minuti al giorno-filo,spazzolino-,se evita cibi cariorecettivi(carboidrati stupidi=caramelle e altre sostanze dolci)e 1 ora ogni 9-10 mesi per l'ablazione del tartaro dal Suo dentista,associata ad un controllo specialistico.
Una ereditarietà in famiglia può contare,ma penso che nela generazione precedente la prevenzione non fosse così diffusa.
Esistono farmaci o sostanze che danneggiano denti e gengive,ma non una dieta che fa "ballare"i denti,se è equilibrata.Ciò si verifica solo nei paesi del sottosviluppo,dove gravissime carenze causano malattie del cavo orale(vedi scorbuto,ipovitaminosi ecc.)
Purtroppo negli anoressici l'abitudine di vomitare dopo l'ingestione di cibo danneggia i denti,a causa del reflusso acidi gastrico.Ma spero non sia il Suo caso
Cordialmente
Enzo Bellinvia
DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.3k visite dal 02/02/2007.
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