Otturazione con vite
Buongiorno.
Dopo un paio di anni sono quasi giunto al termine della pesante ristrutturazione fatta alla mia dentatura.
Tra otturazioni, devitalizzazioni, implantologia trans- mucosa ecc.
mi manca ancora davvero poco (ho da attendere ancora qualche mese, per l’inserimento delle ultime due corone)
Rimarrebbe solo una questione aperta.
Ho ancora una piccola radice in leggera evidenza che è tutto quello rimasto del dente n.
35.
La sporgenza, sopraelevata di circa 1 mm dalla gengiva è nera e antiestetica
La dentista dice che sarebbe sconveniente, visto il piccolo spazio lasciato dal dentino, andare a fare un altro intervento di implantologia trans-mucosa in quella zona.
Lei sarebbe propensa a lasciare tutto così, com’è ora
Sulla mia insistenza, per non volere vedere neppure più un minimo di carie (ne ho vista si troppa) le ho chiesto se si poteva togliere almeno la radice e lei mi ha risposto di no, perché poi, nel tempo, si sarebbero inclinati i denti affianco.
Mi ha suggerito un tentativo: una otturazione con vite, ad un costo abbastanza contenuto.
Da quello che ho capito sarebbe un elemento da avvitare direttamente sulla radice
Ora lei sarà assente sino a dopo Pasqua e io stavo cercando online qualcosa su questo tipo di procedura.
Ma non ho trovato nulla, che definisca il tipo di intervento, la percentuale di riuscita, la durata ecc.
Mi potete aiutare voi, sperando di essermi spiegato bene?
Grazie.
Dopo un paio di anni sono quasi giunto al termine della pesante ristrutturazione fatta alla mia dentatura.
Tra otturazioni, devitalizzazioni, implantologia trans- mucosa ecc.
mi manca ancora davvero poco (ho da attendere ancora qualche mese, per l’inserimento delle ultime due corone)
Rimarrebbe solo una questione aperta.
Ho ancora una piccola radice in leggera evidenza che è tutto quello rimasto del dente n.
35.
La sporgenza, sopraelevata di circa 1 mm dalla gengiva è nera e antiestetica
La dentista dice che sarebbe sconveniente, visto il piccolo spazio lasciato dal dentino, andare a fare un altro intervento di implantologia trans-mucosa in quella zona.
Lei sarebbe propensa a lasciare tutto così, com’è ora
Sulla mia insistenza, per non volere vedere neppure più un minimo di carie (ne ho vista si troppa) le ho chiesto se si poteva togliere almeno la radice e lei mi ha risposto di no, perché poi, nel tempo, si sarebbero inclinati i denti affianco.
Mi ha suggerito un tentativo: una otturazione con vite, ad un costo abbastanza contenuto.
Da quello che ho capito sarebbe un elemento da avvitare direttamente sulla radice
Ora lei sarà assente sino a dopo Pasqua e io stavo cercando online qualcosa su questo tipo di procedura.
Ma non ho trovato nulla, che definisca il tipo di intervento, la percentuale di riuscita, la durata ecc.
Mi potete aiutare voi, sperando di essermi spiegato bene?
Grazie.
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Buongiorno, probabilmente il collega si riferisce ad una ricostruzione eseguita con l’ausilio di un perno metallico.
Consiste nell’inserimento di un perno, in questo caso presumo metallico, all’interno del canale radicolare, per garantire alla ricostruzione una maggiore ritenzione.
Provi a cercare su Internet perno dentatus , probabilmente è quello di cui parlava il collega.
Consiste nell’inserimento di un perno, in questo caso presumo metallico, all’interno del canale radicolare, per garantire alla ricostruzione una maggiore ritenzione.
Provi a cercare su Internet perno dentatus , probabilmente è quello di cui parlava il collega.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 778 visite dal 13/03/2024.
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