Estrusione cemento oltre apice
5 mesi fa nell' effettuare un ritrattamento ad un molare gia' precedentemente devitalizzato , il dentista ha estruso del cemento oltre apice in due canali creando il cosiddetto sbuffo , non saprei dire di quanto ma penso alcuni millimetri 3-4.
Subito dopo il trattamento ho avuto dolore intenso per 3-4gg per poi permanere un leggero dolore minimo costante che a periodi si riacutizza per 4-5gg con rigomfiamento del linfonodo sottostante e scompare con 3gg di cortisone.
Potrebbe essere una reazione infiammatoria legata al cemento estruso?
dalle endorali non emergono zone particolarmente radiopache nei pressi degli apici pero' il dolore c'e', il dentista dice di non avere alcuna evidenza diagnostica per confermarlo
Subito dopo il trattamento ho avuto dolore intenso per 3-4gg per poi permanere un leggero dolore minimo costante che a periodi si riacutizza per 4-5gg con rigomfiamento del linfonodo sottostante e scompare con 3gg di cortisone.
Potrebbe essere una reazione infiammatoria legata al cemento estruso?
dalle endorali non emergono zone particolarmente radiopache nei pressi degli apici pero' il dolore c'e', il dentista dice di non avere alcuna evidenza diagnostica per confermarlo
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Gentilissimo utente, attenda il tempo in questi casi o sistema tutto o porta a galla il problema.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
gentile dottore , la ringrazio per la risposta , il punto e' che il dolore\fastidio che si potrae nel tempo snerva e rende difficile le attivita' della quotidianita'. Le rivolgo ancora un' altro quesito se vorra' gentilmente rispondere, nel caso la situazione si cronicizzi e necessita di un intervento , l' unico e' un apicectomia?
[#3]
Dipende dalla diagnosi, se fosse frattura verticale o malattia parodontale, l'apicectomia non è indicata. Oggi difficilmente procediamo con l'apicectomia, perché è preferibile un trattamento endodontico retrogrado.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
grazie per l' interessamento , ho altre due domande di conseguenza e ringrazion Lei o altri suoi colleghi che vorrenno eventualmente partecipare e rispondere:
1)l' intevento di endodonzia retrograda comporta particolari rischi di lesioni permanenti alle strutture gengivali \ nervose\vascolari \ ossee ? ha un margine di successo elevato o ci sono rischi di malriuscita? e quanto dura?
2)la manifestazione clinica del dolore porterebbe ad escludere la frattura saggittale perche' questo si manifesta anche se il dente non viene sollecitato meccanicamente .Il dolore\fastidio permane in una forma minima e costante e si acutizza ad intervalli di 2-3 settimane con ingrossamento del linfonodo sottostante il dente in questione , ridimensionandosi a livelli basali dopo 3-4 gg di cura cortisonica. Parrebbe piu' una reazione del sistema immunitario nel tentativo di fagocitare il materiale estruso ed il dolore potrebbe derivare dalla stimolazione nevralgica dovuta all' iperemia locale .Ho constatato inoltre sistematicamente che anche durante e dopo l' esercizio fisico aumenta il dolore ,( l' esercizio fisico aumenta l' iperemia locale attraverso meccanismi di vasodilatazione periferica) . Questo e' quanto ho rilevato in questi mesi , lei che ne pensa ?
1)l' intevento di endodonzia retrograda comporta particolari rischi di lesioni permanenti alle strutture gengivali \ nervose\vascolari \ ossee ? ha un margine di successo elevato o ci sono rischi di malriuscita? e quanto dura?
2)la manifestazione clinica del dolore porterebbe ad escludere la frattura saggittale perche' questo si manifesta anche se il dente non viene sollecitato meccanicamente .Il dolore\fastidio permane in una forma minima e costante e si acutizza ad intervalli di 2-3 settimane con ingrossamento del linfonodo sottostante il dente in questione , ridimensionandosi a livelli basali dopo 3-4 gg di cura cortisonica. Parrebbe piu' una reazione del sistema immunitario nel tentativo di fagocitare il materiale estruso ed il dolore potrebbe derivare dalla stimolazione nevralgica dovuta all' iperemia locale .Ho constatato inoltre sistematicamente che anche durante e dopo l' esercizio fisico aumenta il dolore ,( l' esercizio fisico aumenta l' iperemia locale attraverso meccanismi di vasodilatazione periferica) . Questo e' quanto ho rilevato in questi mesi , lei che ne pensa ?
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Tutti gli interventi hanno dei rischi. Prima di pensare agli interventi, occorre la diagnosi supportata da accertamenti diagnostici. Si ricordi che un dente trattato endodonticamente, è un dente che ha perso la sua vitalità a cui ci dobbiamo adattare con il tempo.
Si ricordi che non tutti i trattamenti endodontici vanno a buon fine, anche i migliori endodontisti hanno i loro insuccessi.
Può parlare tranquillamente dei suoi sospetti con il suo odontoiatra, che conosce la sua anamnesi, lo stato clinico e radiologico, valutando con lui eventuali approfondimenti.
Si ricordi che non tutti i trattamenti endodontici vanno a buon fine, anche i migliori endodontisti hanno i loro insuccessi.
Può parlare tranquillamente dei suoi sospetti con il suo odontoiatra, che conosce la sua anamnesi, lo stato clinico e radiologico, valutando con lui eventuali approfondimenti.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
speet\Le dottore , ne ho gia' parlato con il mio dentista , lei crede che tutti i suoi colleghi siano onesti professionisti pronti ad ammettere eventuali errori e porvi rimedio ?
La risposta e' stata "non lo so da cosa dipende"
grazie per la generica attenzione , buona serata e buon lavoro
La risposta e' stata "non lo so da cosa dipende"
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 12/03/2024.
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