Molare del giudizio che non irrompe
Salve volevo porre la vostra attenzione ad una problematica.
Da un po’ di tempo mi sono accorto che nell’arcata superiore lato dex infondo a tutto dove ci sono i molari spunta un dente (molare) che vuole irrompere ma non riesce.
Non mi da dolore e niente ma oggi mi ha dato leggermente fastidio poiché il dente tende a spuntare lateralmente alla gengiva urtando nell’interno guancia.
Volevo sapere in questo caso, visto che non mi da alcun tipo di fastidio eccetto che urta alla guancia e il caso di intervenire in qualche modo?
Oppure non c’è alcun bisogno al momento?
E quali potrebbero essere i rischi futuri?
Da un po’ di tempo mi sono accorto che nell’arcata superiore lato dex infondo a tutto dove ci sono i molari spunta un dente (molare) che vuole irrompere ma non riesce.
Non mi da dolore e niente ma oggi mi ha dato leggermente fastidio poiché il dente tende a spuntare lateralmente alla gengiva urtando nell’interno guancia.
Volevo sapere in questo caso, visto che non mi da alcun tipo di fastidio eccetto che urta alla guancia e il caso di intervenire in qualche modo?
Oppure non c’è alcun bisogno al momento?
E quali potrebbero essere i rischi futuri?
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La presenza di un dente in disodontiasi, ovvero che non è erotto in modo corretto, può comportare un maggior rischio di sviluppare carie e/o gengivite per via della posizione scomoda da pulire.
Talvolta i denti del giudizio vengono addirittura tolti a scopo precauzionale, altre volte lasciati lì perché possono contribuire all’occlusione e quindi alla funzione.
Nel suo caso è necessario valutare la salute del dente e della gengiva attorno ad esso, oltre a comprendere se è utile oppure no.
Nel caso in cui fosse presente per esempio una carie difficile da trattare e la gengiva fosse infiammata, e nell’arcata antagonista non fosse presente un dente che lo potrebbe rendere funzionalmente utile, si potrebbe anche optare per l’estrazione.
Se invece il dente è sano e occlude sull’inferiore, non ci sono i presupposti per consigliarne l’estrazione.
Detto ciò, la cosa migliore è chiedere una valutazione al suo odontoiatra di fiducia che potrà consigliarle come è meglio procedere.
Talvolta i denti del giudizio vengono addirittura tolti a scopo precauzionale, altre volte lasciati lì perché possono contribuire all’occlusione e quindi alla funzione.
Nel suo caso è necessario valutare la salute del dente e della gengiva attorno ad esso, oltre a comprendere se è utile oppure no.
Nel caso in cui fosse presente per esempio una carie difficile da trattare e la gengiva fosse infiammata, e nell’arcata antagonista non fosse presente un dente che lo potrebbe rendere funzionalmente utile, si potrebbe anche optare per l’estrazione.
Se invece il dente è sano e occlude sull’inferiore, non ci sono i presupposti per consigliarne l’estrazione.
Detto ciò, la cosa migliore è chiedere una valutazione al suo odontoiatra di fiducia che potrà consigliarle come è meglio procedere.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 291 visite dal 01/03/2024.
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