Dente devitalizzato fa male nonostante il ritrattamento
Buonasera,
Sono una ragazza ed ho 27 anni.
Vi scrivo perché vorrei avere altri pareri oltre a quello del mio dentista.
Circa due anni fa ho devitalizzato un molare nell’’arcata superiore sx.
Dopo la devitalizzazione del dente, ho sempre avuto un fastidio soprattutto toccando la guancia (anche solo passando il dischetto struccante sul viso sentivo male).
Dopo circa un anno si era formata anche una pallina sopra la gengiva (penso un granuloma) ed il dentista ha deciso di fare un ritrattamento.
MI SCUSO PER LA SPIEGAZIONE NON TECNICA ED UN PO IGNORANTE: ha ritrattato il dente (in più appuntamenti) inserendo il cosiddetto cono più a fondo da quello che ho capito.
Il granuloma mi ha detto che si sarebbe riassorbito nei mesi e così è stato.
Il problema è questo: a distanza di quasi un anno dal secondo ritrattamento si sente ancora una lieve pallina sulla gengiva (il granuloma credo che non si sia riassorbito del tutto) è normale?
Inoltre se pigio sulla gengiva, dove è presente questo lieve rigonfiamento mi fa male.
Se batto sul dente ho una fortissima sensibilità e se schiaccio la guancia in quel punto mi da fastidio.
LA MIA DOMANDA È: TUTTO QUESTO È NORMALE NONOSTANTE ABBIA FATTO UN SECONDO TRATTAMENTO AL MEDESIMO DENTE?
Il FATTO CHE CI SIA ANCORA UN LIEVE RIALZO DELLA GENGIVA (dove era presente il granuloma) E CHE AL TATTO FA MALE È NORMALE?
Vorrei avere un vostro parere per sapere secondo voi perché sento dolore ed ho questa forte sensibilità, cosa dovrei fare e se dovrei fare un altro trattamento ulteriore.
Il mio dentista ha detto che non è necessario.
Attendo una gentile risposta
Grazie mille
Sono una ragazza ed ho 27 anni.
Vi scrivo perché vorrei avere altri pareri oltre a quello del mio dentista.
Circa due anni fa ho devitalizzato un molare nell’’arcata superiore sx.
Dopo la devitalizzazione del dente, ho sempre avuto un fastidio soprattutto toccando la guancia (anche solo passando il dischetto struccante sul viso sentivo male).
Dopo circa un anno si era formata anche una pallina sopra la gengiva (penso un granuloma) ed il dentista ha deciso di fare un ritrattamento.
MI SCUSO PER LA SPIEGAZIONE NON TECNICA ED UN PO IGNORANTE: ha ritrattato il dente (in più appuntamenti) inserendo il cosiddetto cono più a fondo da quello che ho capito.
Il granuloma mi ha detto che si sarebbe riassorbito nei mesi e così è stato.
Il problema è questo: a distanza di quasi un anno dal secondo ritrattamento si sente ancora una lieve pallina sulla gengiva (il granuloma credo che non si sia riassorbito del tutto) è normale?
Inoltre se pigio sulla gengiva, dove è presente questo lieve rigonfiamento mi fa male.
Se batto sul dente ho una fortissima sensibilità e se schiaccio la guancia in quel punto mi da fastidio.
LA MIA DOMANDA È: TUTTO QUESTO È NORMALE NONOSTANTE ABBIA FATTO UN SECONDO TRATTAMENTO AL MEDESIMO DENTE?
Il FATTO CHE CI SIA ANCORA UN LIEVE RIALZO DELLA GENGIVA (dove era presente il granuloma) E CHE AL TATTO FA MALE È NORMALE?
Vorrei avere un vostro parere per sapere secondo voi perché sento dolore ed ho questa forte sensibilità, cosa dovrei fare e se dovrei fare un altro trattamento ulteriore.
Il mio dentista ha detto che non è necessario.
Attendo una gentile risposta
Grazie mille
[#1]
Non è normale.
E' un indice che il trattamento potrebbe (ripeto: potrebbe) essere fallito e sia necessario togliere il dente.
E' un indice che il trattamento potrebbe (ripeto: potrebbe) essere fallito e sia necessario togliere il dente.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Il mio dentista mi ha detto che può accadere tutto questo e che probabilmente il fatto che la notte digrigno con i denti (e non posso mettere il byte) amplifica la sensibilità a questo dente.
Credo che lui non ci veda niente di grave o comunque nessuna complicanza importante, e che prima di ricorrere all’estrazione del dente su una ragazza di 27 anni ci voglia pensare molte volte. Con il secondo ritrattamento teoricamente dovrebbe essere risolta la problematica della prima volta, e la non estrazione del dente a Quali complicanze potrebbe portare?
Grazie mille
Il mio dentista mi ha detto che può accadere tutto questo e che probabilmente il fatto che la notte digrigno con i denti (e non posso mettere il byte) amplifica la sensibilità a questo dente.
Credo che lui non ci veda niente di grave o comunque nessuna complicanza importante, e che prima di ricorrere all’estrazione del dente su una ragazza di 27 anni ci voglia pensare molte volte. Con il secondo ritrattamento teoricamente dovrebbe essere risolta la problematica della prima volta, e la non estrazione del dente a Quali complicanze potrebbe portare?
Grazie mille
[#3]
Teoricamente potrebbe essere rislta la problematica.
Il dente CESSA di dare fastidio.
Dopo qualche mese si esegue una radiografia e si ha la conferma clinica che sia avvenuto.
Non cessa di dare fastidio: sospetto molto fondato che l'infezione permanga.
Probabilmente digrigna...
Vorrei però SAPERLO, non sospettarlo soltanto.
Esistono strumenti di misura.
Non può mettere il bite...
Perchè?
Comunque un bite non la farò digrignare meno, ma tuttalpiù digrignare meglio, con meno sforzo.
Ma digrigna (e/o serra) di notte e/o di giorno?
Anche questo si può misurare.
Se permane l'infezione, probabilmente il dente va tolto e sostituito.
Il dente CESSA di dare fastidio.
Dopo qualche mese si esegue una radiografia e si ha la conferma clinica che sia avvenuto.
Non cessa di dare fastidio: sospetto molto fondato che l'infezione permanga.
Probabilmente digrigna...
Vorrei però SAPERLO, non sospettarlo soltanto.
Esistono strumenti di misura.
Non può mettere il bite...
Perchè?
Comunque un bite non la farò digrignare meno, ma tuttalpiù digrignare meglio, con meno sforzo.
Ma digrigna (e/o serra) di notte e/o di giorno?
Anche questo si può misurare.
Se permane l'infezione, probabilmente il dente va tolto e sostituito.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Buonasera,
Il mio probabilmente non era riferito al digrigno, ma alla probabile causa. Io so con certezza che digrigno la notte ed il byte non posso portarlo perché ogni volta mi vengono le placche in gola (forse perché dormo a bocca aperta) ed essendo intollerante agli antibiotici evito il byte.
Ho la sensazione come se il dente fosse vuoto, ma il fastidio che sento è pigiando sulla gengiva dall’interno (dove sento un leggero rialzo) e dall’esterno dalla guancia.
Onestamente non so se il fastidio che provo sia un fastidio normale non avendo mai avuto un dente devitalizzato. Anche perché ogni minima cosa la sento ed ho la soglia del dolore molto bassa.
Vorrei capire se questo fastidio sta diventando una specie di fissazione e sto ingrandendo un problema o se invece è un fastidio anomalo.
Ho scritto qui per avere un altro parere e provare a capire.
Il mio probabilmente non era riferito al digrigno, ma alla probabile causa. Io so con certezza che digrigno la notte ed il byte non posso portarlo perché ogni volta mi vengono le placche in gola (forse perché dormo a bocca aperta) ed essendo intollerante agli antibiotici evito il byte.
Ho la sensazione come se il dente fosse vuoto, ma il fastidio che sento è pigiando sulla gengiva dall’interno (dove sento un leggero rialzo) e dall’esterno dalla guancia.
Onestamente non so se il fastidio che provo sia un fastidio normale non avendo mai avuto un dente devitalizzato. Anche perché ogni minima cosa la sento ed ho la soglia del dolore molto bassa.
Vorrei capire se questo fastidio sta diventando una specie di fissazione e sto ingrandendo un problema o se invece è un fastidio anomalo.
Ho scritto qui per avere un altro parere e provare a capire.
[#5]
Dimentichi il discorso del bite se non desidera approfondire la problematica.
Riguardo al dente le ho già dato l'informazione che forse per la fretta della lettura non è stata colta.
La ripeto.
Non è normale.
Il rigonfiamento è un indice che il trattamento potrebbe (ripeto: potrebbe) essere fallito e sia necessario togliere il dente.
Riguardo al dente le ho già dato l'informazione che forse per la fretta della lettura non è stata colta.
La ripeto.
Non è normale.
Il rigonfiamento è un indice che il trattamento potrebbe (ripeto: potrebbe) essere fallito e sia necessario togliere il dente.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Utente
La ringrazio per la risposta e sì ho letto, unica cosa che forse io non ho ben spiegato è che questo rigonfiamento era presente dopo la devitalizzazione, motivo per il quale è stato fatto un ritrattamento. Dopo il ritrattamento il rigonfiamento è decisamente diminuito, ma ancora c’è un lievissimo rigonfiamento e il fastidio perciò la mia domande è la seguente:
- per poter dire se il ritrattamento è andato a buon fine o meno.. quanto tempo è necessario aspettare affinché il rigonfiamento si riassorba del tutto oppure affermare che il secondo ritrattamento non è andato a buon fine e dobbiamo intervenire di nuovo?
Il mio dentista mi ha monitorato sempre la situazione, gli ho fatto presente tutto ciò e dice che è il decorso che deve fare.
Spero che adesso la domanda sia più specifica grazie mille
- per poter dire se il ritrattamento è andato a buon fine o meno.. quanto tempo è necessario aspettare affinché il rigonfiamento si riassorba del tutto oppure affermare che il secondo ritrattamento non è andato a buon fine e dobbiamo intervenire di nuovo?
Il mio dentista mi ha monitorato sempre la situazione, gli ho fatto presente tutto ciò e dice che è il decorso che deve fare.
Spero che adesso la domanda sia più specifica grazie mille
[#7]
Un paio di mesi è un tempo ampiamente sufficiente e sovrabbondante, ma veramente ampiamente sovrabbondante per il cessare delle manifestazioni sintomatiche.
Spesso è sufficiente una-due settimane e non da più fastidio.
Per una guarigione radiografica occorre un tempo più lungo, anche 1 anno o più.
Spesso è sufficiente una-due settimane e non da più fastidio.
Per una guarigione radiografica occorre un tempo più lungo, anche 1 anno o più.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 21/02/2024.
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