Forte dolore dopo devitalizzazione e inserimento perno moncone
Buongiorno,
a seguito di dolore pulsante ad un dente e radiografia il mio dentista mi ha consigliato una devitalizzazione in quanto la carie aveva raggiunto la polpa.
Proseguiamo con la devitalizzazione, inizialmente "svuota" la carie (perdonate il gergo non corretto) e mi applica una medicazione lasciandola così per circa dieci giorni e avvertendomi di informarlo su eventuali dolori etc.
La medicazione mi dava leggermente fastidio, ma comunque niente di rilevante.
Settimana scorsa completa la cura canalare e chiude il dente inserendo anche un perno (mi spiega che essendo la maggior parte del dente erosa dalla carie c'era bisogno di un perno per stabilizzare la corona da inserire successivamente).
Già dal giorno dopo comincia l'inferno.
Il dolore è fortissimo, prende la mascella e la gengiva, mi si è gonfiata la guancia.
Mi era stato detto che avrei potuto avere dei fastidi dato il lavoro eseguito che comunque sarebbero rientrati dopo qualche giorno ma è un dolore insopportabile.
Appena possibile (era weekend) richiamo lo studio e mi prescrivono antibiotico e antidolorifici fino alla visita di controllo che sarà domani, dicendomi però che potrebbe essere "normale" che senta questo dolore.
Ora il mio quesito a voi: è davvero normale un dolore lancinante?
Anche quando sono sotto antidolorifico mi rimane una sgradevole sensazione pulsante, come se il dente stesse cercando di "espellere" il perno e il materiale che c'è stato messo, potrebbe essere una reazione a quelli?
Il dolore scende anche sulla gengiva, se tocco sento fastidio.
Ci tengo a specificare che il dente non ha reazioni a caldo o freddo, è solo questo dolore fortissimo.
Nell'attesa di domani vi chiedo qualche rassicurazione e se possibile un chiarimento (non essendo nel campo, per me è tutto molto confusionario: ho letto della procedura prima di farla e mi sembra sia stato eseguito tutto come ho letto sia corretto fare, ma quest'agonia non me la spiego, si parla ovunque di dolore "sopportabile").
Vi ringrazio in anticipo.
a seguito di dolore pulsante ad un dente e radiografia il mio dentista mi ha consigliato una devitalizzazione in quanto la carie aveva raggiunto la polpa.
Proseguiamo con la devitalizzazione, inizialmente "svuota" la carie (perdonate il gergo non corretto) e mi applica una medicazione lasciandola così per circa dieci giorni e avvertendomi di informarlo su eventuali dolori etc.
La medicazione mi dava leggermente fastidio, ma comunque niente di rilevante.
Settimana scorsa completa la cura canalare e chiude il dente inserendo anche un perno (mi spiega che essendo la maggior parte del dente erosa dalla carie c'era bisogno di un perno per stabilizzare la corona da inserire successivamente).
Già dal giorno dopo comincia l'inferno.
Il dolore è fortissimo, prende la mascella e la gengiva, mi si è gonfiata la guancia.
Mi era stato detto che avrei potuto avere dei fastidi dato il lavoro eseguito che comunque sarebbero rientrati dopo qualche giorno ma è un dolore insopportabile.
Appena possibile (era weekend) richiamo lo studio e mi prescrivono antibiotico e antidolorifici fino alla visita di controllo che sarà domani, dicendomi però che potrebbe essere "normale" che senta questo dolore.
Ora il mio quesito a voi: è davvero normale un dolore lancinante?
Anche quando sono sotto antidolorifico mi rimane una sgradevole sensazione pulsante, come se il dente stesse cercando di "espellere" il perno e il materiale che c'è stato messo, potrebbe essere una reazione a quelli?
Il dolore scende anche sulla gengiva, se tocco sento fastidio.
Ci tengo a specificare che il dente non ha reazioni a caldo o freddo, è solo questo dolore fortissimo.
Nell'attesa di domani vi chiedo qualche rassicurazione e se possibile un chiarimento (non essendo nel campo, per me è tutto molto confusionario: ho letto della procedura prima di farla e mi sembra sia stato eseguito tutto come ho letto sia corretto fare, ma quest'agonia non me la spiego, si parla ovunque di dolore "sopportabile").
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentilissima utente, mi sorge un dubbio, il trattamento è stato eseguito con anestesia o senza?
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Ok, ci potrebbe essere una frattura verticale della radice del dente, oggi lo escluderanno o daranno conferma.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#5]
Utente
Salve dottore,ieri ho svolto la visita
Alla rx i canali sono chiusi e non ci sono fratture.
Mi hanno fatto fare una come bean dell'arcata inferiore (il dente è il premolare 45) e anche lì non si vede frattura.
La sua ipotesi è che potrebbe essere un edema formatosi all'apice che preme sul nervo sottostante creando dolore. Mi ha prescritto cortisone e devo aggiornarlo su miglioramenti o meno
Alla rx i canali sono chiusi e non ci sono fratture.
Mi hanno fatto fare una come bean dell'arcata inferiore (il dente è il premolare 45) e anche lì non si vede frattura.
La sua ipotesi è che potrebbe essere un edema formatosi all'apice che preme sul nervo sottostante creando dolore. Mi ha prescritto cortisone e devo aggiornarlo su miglioramenti o meno
[#6]
Ottimo, le cose dovrebbero migliorare.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.2k visite dal 13/02/2024.
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