Parafenilendiamina e allergia anestesia locale del dentista
Buongiorno, ho un'allergia alla Parafenilendiamina accertata tramite pacht test presso l'IDI di Capranica diversi anni fa.
Al di là di alcuni episodi di manifestazione sotto forma di dermatite da contatto di questa allergia (prurito, pelle squamosa e secca, escoriazioni), non ho mai avuto shock anafilattico, anche se in alcuni casi ho dovuto tamponare con antistaminico e cortisone.
Ora si presenta la necessità di effettuare un'estrazione del dente del giudizio e, non avendo mai avuto necessità dell'anestesia locale, sono preoccupata su eventuali reazioni più serie.
Avendo effettuato 3 parti cesarei con epidurale, l'ultimo anestesista ha approfondito la mia situazione e mi ha confermato come anestetici locali utilizzabili la mepivacaina, la levobupivacaina, la bupivacaina e la lidocaina.
Il mio dentista preferirebbe mi recassi in struttura ospedaliera.
La mia domanda è: posso essere tranquilla nell'uso dei farmaci sopra indicati e di conseguenza rassicurare il mio dentista?
E' necessario o consigliato invece recarmi presso una struttura ospedaliera?
Io sono sempre stata oggetto di una reazione allergica sotto forma di dermatite, l'iniezione della sostanza che tipo di reazione dovrebbe produrre?
Grazie agli specialisti che mi aiuteranno a capire meglio la situazione nello specifico, ma anche in generale.
Al di là di alcuni episodi di manifestazione sotto forma di dermatite da contatto di questa allergia (prurito, pelle squamosa e secca, escoriazioni), non ho mai avuto shock anafilattico, anche se in alcuni casi ho dovuto tamponare con antistaminico e cortisone.
Ora si presenta la necessità di effettuare un'estrazione del dente del giudizio e, non avendo mai avuto necessità dell'anestesia locale, sono preoccupata su eventuali reazioni più serie.
Avendo effettuato 3 parti cesarei con epidurale, l'ultimo anestesista ha approfondito la mia situazione e mi ha confermato come anestetici locali utilizzabili la mepivacaina, la levobupivacaina, la bupivacaina e la lidocaina.
Il mio dentista preferirebbe mi recassi in struttura ospedaliera.
La mia domanda è: posso essere tranquilla nell'uso dei farmaci sopra indicati e di conseguenza rassicurare il mio dentista?
E' necessario o consigliato invece recarmi presso una struttura ospedaliera?
Io sono sempre stata oggetto di una reazione allergica sotto forma di dermatite, l'iniezione della sostanza che tipo di reazione dovrebbe produrre?
Grazie agli specialisti che mi aiuteranno a capire meglio la situazione nello specifico, ma anche in generale.
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Gentilissima utente, nella struttura ospedaliera, verrà utilizzato ugualmente un anestetico per togliere il dente. Probabilmente non c'è solo il problema anestetico, quindi le consiglio di chiedere al suo odontoiatra una lettera di presentazione, da consegnare alla struttura pubblica da lui consigliata. Il suo odontoiatra non potrà mai fidarsi delle sue rassicurazioni, soprattutto quando non si sente in grado di svolgere l'intervento, quindi è bene che la invii a mani competenti per questo intervento.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Non mi risulta ci sia questo colorante per i capelli nelle fiale di anestetico.
L'anestesista che ha approfondito non ha approfondito (forse) a sufficienza l'aspetto odontoiatrico.
La licocaina è praticamente in disuso, fra quelli citati si usa solo la mepivacaina.
Manca inoltre l'articaina, diffusissima, e manca l'analisi degli eccipienti e conservanti eventualmente contenuti, perchè è a quelli che si è eventualmente allergici nella quasi totalità delle volte.
Un dentista prudente in caso di sospette allergie ha pronta una fiala di cortisone vicino all'anestetico, e inietta una sola goccia di anestetico, aspettando alcuni minuti.
In caso di allergia i disturbi compaiono in un paio di minuti, e si è in tempo ad intervenire, data la pochissima dose di allergene, in tutta sicurezza con cortisone.
In pratica, raccoglierei le informazioni utili e la opererei comunque tranquillamente.
Apprezzabile comunque il collega che non se la sente e sceglie di demandare ad altra struttura più preparata.
L'anestesista che ha approfondito non ha approfondito (forse) a sufficienza l'aspetto odontoiatrico.
La licocaina è praticamente in disuso, fra quelli citati si usa solo la mepivacaina.
Manca inoltre l'articaina, diffusissima, e manca l'analisi degli eccipienti e conservanti eventualmente contenuti, perchè è a quelli che si è eventualmente allergici nella quasi totalità delle volte.
Un dentista prudente in caso di sospette allergie ha pronta una fiala di cortisone vicino all'anestetico, e inietta una sola goccia di anestetico, aspettando alcuni minuti.
In caso di allergia i disturbi compaiono in un paio di minuti, e si è in tempo ad intervenire, data la pochissima dose di allergene, in tutta sicurezza con cortisone.
In pratica, raccoglierei le informazioni utili e la opererei comunque tranquillamente.
Apprezzabile comunque il collega che non se la sente e sceglie di demandare ad altra struttura più preparata.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 23/01/2024.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.