Mi reco dal dentista ogni due mesi e quest'ultimo mi ha detto solo di essere ancora più precisa
Gentili dottori, sono una ragazza di venti anni che da non molto tempo ha notato un problema alle gengive, ovvero una recessione gengivale. Premessa: porto per la seconda volta (a causa del mio ex dentista incompetente) l'apparecchio odontoiatrico sia sull'arcata inferiore che su quella superiore. Sono in cura già da cinque mesi e in corrispondenza del montaggio di questo secondo apparecchio è iniziata a sorgere una recessione gengivale localizzata solo al gengive sottostante ad un incisivo inferiore. Mi reco dal dentista ogni due mesi e quest'ultimo mi ha detto solo di essere ancora più precisa nella pulizia dei denti. Mi sono ugualmente voluta informare su questo problema e ho letto qua e là che le cause posso essere molteplici: la scorretta pulizia dei denti, ma la escludo perchè sono molto attenta nell'effettuarla; l'errato uso dello spazzolino, e infatti lo usavo in maniera errata (in orizzontale) ma adesso ho risolto il problema; il bruxismo, e mi sono accorta di avere anche questo problema ma che adesso al 95% ho risolto. Ora, non vorrei arrivare a subire l'intervento di ricostruzione anche perchè ho già subito diverse operazioni e altre ne subirò per dei problemi alle braccie e voi capirete che un intervento al gengive non mi fa saltare dalla gioia. C'è un modo per bloccare la situazione o di migliorarla anche solo leggermente? Magari attraverso la somministrazione di farmaci o l'uso di pomate? Ultima cosa: non ho né dolore e né fastidio. Vi mando il link ad una foto che ho scattato alla mia dentatura dove potrete meglio vedere il mio problema: http://img216.imageshack.us/img216/5935/18748341.jpg
Distinti saluti, M.
Distinti saluti, M.
[#1]
non ho guardato la foto perchè non cambierebbe la mia risposta
i denti con l'ortodonzia gli spostiamo come e dove vogliamo ma senon c'è osso la gengiva si ritira e compare la radice esposta per cui la diagnosi iniziale e la valutazione aprodontale in un paziente adulto è fondamentale prima di iniziare al terapia ortodontica. chiaramente se poi vi sono abitudini non corrette come lo spazzolamento traumatico queste vanno eliminate
cordiali saluti
i denti con l'ortodonzia gli spostiamo come e dove vogliamo ma senon c'è osso la gengiva si ritira e compare la radice esposta per cui la diagnosi iniziale e la valutazione aprodontale in un paziente adulto è fondamentale prima di iniziare al terapia ortodontica. chiaramente se poi vi sono abitudini non corrette come lo spazzolamento traumatico queste vanno eliminate
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
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Purtroppo non esistono pomate nè polverine magiche che possono migliorare la situazione.C'è poca gengiva aderente (quella più resistente e dal colore più chiaro)e il rischio che la recessione posso aggravarsi è alto. La posizione vestibolarizzata (verso l'esterno) di quel dente ha reso l'osso e la gengiva che lo ricopre molto sottile e più suscettibile ad uno spazzolamento energico. L'unica soluzione ( ammesso che i picchi ossei interdentali siano conservati) è l'innesto di gengiva.
Il consiglio per limitare i danni è di utilizzare uno spazzolino a setole morbidissime e di prestare molta attenzione nello spazzolamento della zona. Si è visto che noi tutti seguiamo automaticamente nello spazzolamento una linea continua, ma su quel dente ora la parabola gengivale è più bassa in virtù della recessione. Perciò occhio e delicatezza!
Il consiglio per limitare i danni è di utilizzare uno spazzolino a setole morbidissime e di prestare molta attenzione nello spazzolamento della zona. Si è visto che noi tutti seguiamo automaticamente nello spazzolamento una linea continua, ma su quel dente ora la parabola gengivale è più bassa in virtù della recessione. Perciò occhio e delicatezza!
Dr. Gianpiero Deluzio
Odontoiatra
[#3]
Gentile paziente, non ho capito una cosa: lei si reca dal dentista solo ogni due mesi mentre è in corso un trattaemnto ortodontico?
La recessione c'è, ma al momento non è grave.
La cosa più importante è se c'è osso intorno alla radice o se ci sono delle lacune.
La recessione c'è, ma al momento non è grave.
La cosa più importante è se c'è osso intorno alla radice o se ci sono delle lacune.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio per le risposte.
Per il Dr. Formentelli: la visite dentistiche sono fissate ogni mese e mezzo o ogni due mesi.
E se attorno alla radice c'è l'osso e non lacune? Questo cosa comporta?
Prima di iniziare con questo tipo di cura (apparecchio odontoiatrico) ho fatto dei raggi x ai denti: il mio dentista ha visto le lastre e mi ha comunicato che potevamo procedere tranquillamente.
Per il Dr. Formentelli: la visite dentistiche sono fissate ogni mese e mezzo o ogni due mesi.
E se attorno alla radice c'è l'osso e non lacune? Questo cosa comporta?
Prima di iniziare con questo tipo di cura (apparecchio odontoiatrico) ho fatto dei raggi x ai denti: il mio dentista ha visto le lastre e mi ha comunicato che potevamo procedere tranquillamente.
[#7]
Se c'è adeguato osso non ci sono troppi rischi, e la situazione dovrebbe essere discretamente stabile.
Se c'è una lacuna ossea la situazione probabilmente si aggraverà.
La radiografia non permette di vedere questo tipo di lacune ossee, perchè l'osso viene "coperto", nella lastra, dal dente.
La diagnosi è essenzialmente clinica.
Se c'è una lacuna ossea la situazione probabilmente si aggraverà.
La radiografia non permette di vedere questo tipo di lacune ossee, perchè l'osso viene "coperto", nella lastra, dal dente.
La diagnosi è essenzialmente clinica.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.4k visite dal 27/08/2009.
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