Denti leggermente ballerini

Buonasera, ho 38 anni, non fumo, non bevo, faccio sport e mangio salutare, sono affetto da patologie autoimmuni.
Da adolescente ho sempre spazzolato troppo forte i denti (per giunta con spazzolino hard) a 20 anni ho notato che la gengiva inferiore (specie sotto gli incisivi) si era molto ritirata.
Successivamente, in seguito al consiglio del dentista (che avevo cambiato, perchè quello precedente non mi aveva mai detto niente a riguardo) iniziai a spazzolarli bene e con spazzolino morbido.
Ho sempre effettuato pulizie dentali 1 volta l'anno.
Nel 2016 ho sofferto di una fortissima gengivite (sempre gengive inferiori) molto dolorosa, il colore era violastro, non avevo male ai denti ma solo alle gengive, tale situazione è stata risolta con l'utilizzo del farmaco cortifluoral, dopo pochi giorni.
Questa gengivite però mi causò la mobilità di 3 denti, ossia dei 2 incisivi inferiori accanto ai canini, e, in maniera molto leggera, dell'incisivo centrale.
La mobilità è di tipo avanti e dietro.
Il dentista, a parte le pulizie costanti, non mi ha consigliato altro.
Sono passati 7 anni e non ho avuto problemi, la mobilità non è peggiorata, ma di recente sono alla prese con un'altra gengivite (che interessa solo 2 di questi denti) che non passa, e stavolta però questi 2 denti mi fanno male.
Il dentista mi ha dato un colluttorio alla clorexidina.
Ora quello che mi chiedo, questa situazione è una parodontite?
considerando che non ho avuto assolutamente nessun peggioramento in questi ultimi 7 anni, e mi chiedo cosa posso fare visto che l'igiene domiciliare è pressochè perfetta oltre a fare anche le sedute di routine di pulizia dal dentista.
Grazie mille
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
La gengivite non provoca mobilità dentale: questa è determinata dalla parodontite.
La diagnosi di parodontite è comunque semplicissima: si fa con una sonda parodontale, e si valuta effettivamente la profondità della tasca. Di conseguenza, per rispondere alla sua domanda, dovremmo effettivamente visitarla...
Sicuramente, deve continuare i controlli dal dentista, così come sta facendo adesso.

Giuseppe Antonio Privitera

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottor Privitera per la pronta risposta. Forse dovrò cambiare ancora dentista, perchè a parte il colluttorio, non mi ha detto/fatto altro. AugurandoLe buone feste, Le chiedo un'ultima cosa: questa parodontite ha sempre come scenario finale la perdita dei denti? Come detto prima, per 7 anni, nonostante la leggera mobilità dei 3 denti (che stimo in 2mm al massimo), non ho avuto nessun episodio sintomatico nè peggioramenti a livello di mobilità, come se fosse stata una cosa acuta. Provo a spiegarmi meglio con un "banale" esempio: mia nonna ebbe un infarto a 60 anni, visse poi fino a 98 anni senza avere ulteriori problemi al cuore.
Grazie
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Utente
Utente
Aggiorno il post: il nuovo dentista mi ha fatto una rx al dente, ha notato una leggera perdita di tessuto, mi ha fatto un test di sensibilità al freddo (non ho percepito nulla) e mi ha detto che quello che ho è un ascesso gengivale, mi ha dato un antibiotico. Il dente non è cariato, mi ha detto che va devitalizzato. Gli ho chiesto di drenarlo, ma mi ha detto che chiudendo per le feste non era il caso. Non so. Vi chiedo: dopo un ascesso il dente va sempre devitalizzato? Essendo l'infezione riguardante la tasca parodontale credo. Ho dolore ma solo alla masticazione, la gengiva è leggermente gonfia, non presento nessun altro sintomo (febbre o altro)
[#4]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Mi dispiace che ci sia una mancanza di comunicazione fra lei e il collega.
Le spiego: quando un dente non risponde al test di vitalità, non dà risposta al freddo, la polpa è in necrosi, di conseguenza va devitalizzato per far sì che non si formino infezioni o reazioni apicali (granulomi).
Non so dirle se il suo ascesso sia a causa parodontale o endodontica, per questo dovrei visitarla, ma in presenza di un test di vitalità negativo e segni in rx è sicuramente corretta la terapia canalare.

Giuseppe Antonio Privitera

[#5]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore. Ho dimenticato di aggiungere una cosa: il test al freddo l'ha fatto anche agli altri denti dell'arcata inferiore e anche su di essi ho percepito la stessa sensazione (nulla).
Il dentista, 30 anni di esperienza e recensioni super positive, ha ipotizzato che questo ascesso sia stato dovuto ad un trauma recente o passato (addirittura di 15 anni fa quando avevo l'apparecchio, ha detto), ecco perchè, in seguito a queste 2 cose, non sono stato del tutto convinto, vedendolo un pò in difficoltà nel darmi spiegazioni.
Oggi ho l'appuntamento per la panoramica. Ho iniziato l'antibiotico, e ho un dubbio: finirò giorno 26, ma l'appuntamento è giorno 5, ammesso che l'infezione si plachi, poi dopo devo riprendere l'antibiotico? e naturalmente sarò scoperto in questo lasso di tempo
Grazie
[#6]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
Non credo lo debba riprendere, ma non ho alcuna sfera di cristallo per assicurarle che non ritorni il problema.

Giuseppe Antonio Privitera

[#7]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta. Le voglio chiedere quest'altra cosa, perchè non riesco a capirla: il dentista ha fatto il test del freddo con un batuffolino e poggiandolo sul dente io non ho sentito ne dolore, ne freddo, ma solo leggerissimo "fresco", ha fatto poi la stessa cosa agli altri denti dell'arcata inferiore (molari a parte) e neanche lì ho avvertito nulla. Non ero a conoscenza di questo tipo di test, ho però notato il dentista che guardando la sua assistente sembrava un pò perplesso.
Possibile che questo ascesso gengivale abbia "distrutto" tutti gli altri denti vicini?
Domani avrò il cd della panoramica, da essa si può avere risposta certa della vitalità dei denti?
Grazie ancora
[#8]
Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.2k 126
1) un ascesso non può distruggere tutti i denti...
2) non si vede la vitalità con una panoramica.

La invito, pertanto e come ultima raccomandazione, a parlare ed esporre tutti i suoi dubbi al collega, che è l'unico che può chiarire i suoi dubbi, dato che l'ha visitata.

Giuseppe Antonio Privitera

[#9]
Utente
Utente
Salve Dottore, sarò scocciante ma sono ritornato a scrivere di nuovo: come mi aveva raccomandato, ho parlato col dentista, o meglio l'assistente ha fatto da tramite, è convinto della devitalizzazione, ma a parte questo, dopo appena un giorno di antibiotico (diciamo un giorno e mezzo), l'ascesso, che per circa un mese era rimasto "lieve", ora a livello di volume mi sembra più che raddoppiato, e ho anche una leggera febbre (37) oltre che malessere generalizzato. Il dentista mi ha detto di raddoppiare la dose di antibiotico e di aggiungere bentelan 1 compressa al giorno. Quello che mi chiedo è: possibile che tale infezione, per circa un mese, si è mantenuta "stabile", poi dopo aver preso l'antibiotico che in teoria avrebbe dovuto curarmi, è peggiorata notevolmente? Finirò la scatola di antibiotico, ma a rigor di logica non duplicherò la dose, anzi, in una situazione del genere è facile pensare che sia proprio l'assunzione dell'antibiotico ad avere la colpa del peggioramento. Le premetto che, se mi interrogo sulle cose, è perchè sono portato al ragionamento, oltre ad avere qualche competenza nei campi limitrofi (sono biologo e dietista).
Mi scuso se sono tornato a disturbarla, le auguro buone feste!
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