Paradontite?
Buonasera,
chiedo il presente consulto dopo aver ricevuto due diagnosi opposte nell'arco di 2 settimane.
Premessa: mai avuto problemi di alcun tipo ai denti, so di avere il morso serrato.
Recentemente per un mese circa ho riscontrato sanguinamento gengivale anche spontaneo, sicché mi sono recata dal 1 dentista.
1) il primo dentista dopo OPT, analisi del biofilm al microscopio (mi ha parlato di parassiti vari), e misurazione random delle tasche paradontali (non credo che sia stato rispettato il protocollo), mi ha diagnosticato una paradontite moderata e mi ha effettuato l'igiene orale.
A fronte di ciò mi ha fatto un preventivo per la cura di 3000+ euro parlando di antibiotici e levigature ma in modo generico (dovrei andare lunedì per fare cartella paradontale e per farmi spiegare la cura)
A fronte della cifra prospettata e della poca chiarezza mi sono recata dal 2 dentista:
2) questi, dopo 3 RX, esame delle tasche paradontali e una visita di un'ora circa, ha escluso la paradontite affermando che soffro di recessione gengivale ma da imputare a un mix di fattori, tra cui morso serrato che mi sta causando crepe sui molari, 8* e 9* quasi cariati da estrarre, scorretto utilizzo dello spazzolino e scorretta igiene orale (negli ultimi anni non mi sono recata spesso dal dentista).
Le tasche paradontali pare rientrino nella norma (2/3 mm) , solo quelle attorno ai denti del giudizio sono profonde 8mm circa.
Soluzione prospettata: 2 sedute di igiene orale profonda, tac e estrazione dei denti del giudizio.
Ad oggi le gengive non mi sanguinano più e sto effettuando igiene quotidiana con spazzolino elettrico.
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo.
chiedo il presente consulto dopo aver ricevuto due diagnosi opposte nell'arco di 2 settimane.
Premessa: mai avuto problemi di alcun tipo ai denti, so di avere il morso serrato.
Recentemente per un mese circa ho riscontrato sanguinamento gengivale anche spontaneo, sicché mi sono recata dal 1 dentista.
1) il primo dentista dopo OPT, analisi del biofilm al microscopio (mi ha parlato di parassiti vari), e misurazione random delle tasche paradontali (non credo che sia stato rispettato il protocollo), mi ha diagnosticato una paradontite moderata e mi ha effettuato l'igiene orale.
A fronte di ciò mi ha fatto un preventivo per la cura di 3000+ euro parlando di antibiotici e levigature ma in modo generico (dovrei andare lunedì per fare cartella paradontale e per farmi spiegare la cura)
A fronte della cifra prospettata e della poca chiarezza mi sono recata dal 2 dentista:
2) questi, dopo 3 RX, esame delle tasche paradontali e una visita di un'ora circa, ha escluso la paradontite affermando che soffro di recessione gengivale ma da imputare a un mix di fattori, tra cui morso serrato che mi sta causando crepe sui molari, 8* e 9* quasi cariati da estrarre, scorretto utilizzo dello spazzolino e scorretta igiene orale (negli ultimi anni non mi sono recata spesso dal dentista).
Le tasche paradontali pare rientrino nella norma (2/3 mm) , solo quelle attorno ai denti del giudizio sono profonde 8mm circa.
Soluzione prospettata: 2 sedute di igiene orale profonda, tac e estrazione dei denti del giudizio.
Ad oggi le gengive non mi sanguinano più e sto effettuando igiene quotidiana con spazzolino elettrico.
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente, la diagnosi di parodontite necessita di status radiografico (singole radiografie di tutta la bocca) e cartella parodontale.
Questo permette di comprendere i valori di osso, sanguinameno, tasche, etc
La presenza di tasche e sanguinamento non è sufficiente per diagnosticare la parodontite, infatti deve esserci anche perdita ossea e altri segni clinici. In ogni caso il paziente deve essere esaminato attentamente, per comprendere se appunto le recensioni possono essere causate da malocclusione e/o parafunzioni.
Detto ciò, non avendola visitata non posso ovviamente porre una diagnosi, ma sicuramente mi sento di consigliarle di sottoporsi ad una seduta di igiene orale professionale e di curare al meglio possibile quella domiciliare anche con il filo interdentale.
Resto a disposizione
Questo permette di comprendere i valori di osso, sanguinameno, tasche, etc
La presenza di tasche e sanguinamento non è sufficiente per diagnosticare la parodontite, infatti deve esserci anche perdita ossea e altri segni clinici. In ogni caso il paziente deve essere esaminato attentamente, per comprendere se appunto le recensioni possono essere causate da malocclusione e/o parafunzioni.
Detto ciò, non avendola visitata non posso ovviamente porre una diagnosi, ma sicuramente mi sento di consigliarle di sottoporsi ad una seduta di igiene orale professionale e di curare al meglio possibile quella domiciliare anche con il filo interdentale.
Resto a disposizione
[#2]
Dentista 2.
Del dentista 1 c'è qualcosa che non quadra.
Fra cui i 3.000 euro.
Del dentista 1 c'è qualcosa che non quadra.
Fra cui i 3.000 euro.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 12/12/2023.
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