Variazione del colore del dente e insensibilità
Salve,
sono una ragazza di 21 anni e da qualche mese ho notato un forte ingiallimento dell'incisivo centrale destro superiore. I miei denti non mi hanno mai dato problemi, non ho MAI avuto carie, nè problemi alle gengive. Ultimamente questo dente non ha più alcuna sensibilità nè al freddo nè al caldo. E' possibile che il dente, apparentemente sanissimo, sia in necrosi? non ho mai avuto traumi sui denti! Nè ho avuto un minimo dolore come segnale..
Cosa può aver portato a questa situazione? E come si può sbiancare?
Spero di poter tornare presto a sorridere in mezzo alla gente senza farmi problemi.
Vi ringrazio anticipatamente
sono una ragazza di 21 anni e da qualche mese ho notato un forte ingiallimento dell'incisivo centrale destro superiore. I miei denti non mi hanno mai dato problemi, non ho MAI avuto carie, nè problemi alle gengive. Ultimamente questo dente non ha più alcuna sensibilità nè al freddo nè al caldo. E' possibile che il dente, apparentemente sanissimo, sia in necrosi? non ho mai avuto traumi sui denti! Nè ho avuto un minimo dolore come segnale..
Cosa può aver portato a questa situazione? E come si può sbiancare?
Spero di poter tornare presto a sorridere in mezzo alla gente senza farmi problemi.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Salve,
dai sintomi che descrive sembra trattarsi proprio di necrosi pulpare, non conosco il motivo, ma possono essere molteplici. Comunque il dente deve essere devitalizzato e poi sbiancato: esistono diverse metodiche. Il dente riprenderà il colore iniziale ; in genere in un decina di giorni si ottiene il risultato voluto. Cordiali saluti.
dai sintomi che descrive sembra trattarsi proprio di necrosi pulpare, non conosco il motivo, ma possono essere molteplici. Comunque il dente deve essere devitalizzato e poi sbiancato: esistono diverse metodiche. Il dente riprenderà il colore iniziale ; in genere in un decina di giorni si ottiene il risultato voluto. Cordiali saluti.
Nakhle Dr. Elia
[#2]
gentile paziente
le consiglio di fare effettuare un test di vitalità dal suo dentista per stabilire se effettivamente il dente è necrotico. Nel caso fosse necrotico è necessaria la devitalizzazione, lo sbiancamento e la ricostruzione estetica. Se il dente risulta vitale al test, non è necessaria la devitalizzazione ma sono consigliabili dei controlli periodici. Potrà invece far valutare al suo dentista di quanto il dente ha cambiato colore, basandosi su una scala colore. E' infine possibile "sbiancare" dei denti vitali.
Cordiali saluti
le consiglio di fare effettuare un test di vitalità dal suo dentista per stabilire se effettivamente il dente è necrotico. Nel caso fosse necrotico è necessaria la devitalizzazione, lo sbiancamento e la ricostruzione estetica. Se il dente risulta vitale al test, non è necessaria la devitalizzazione ma sono consigliabili dei controlli periodici. Potrà invece far valutare al suo dentista di quanto il dente ha cambiato colore, basandosi su una scala colore. E' infine possibile "sbiancare" dei denti vitali.
Cordiali saluti
Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/
[#4]
I motivi sono molteplici oltre a carie destruenti,stress fisici o chimici, eventi traumatici, la nescrosi pulpare puo' essere determinata anche da uno scompenso di pressione intrapulpare del suo incisivo centrale.
Per il resto segua i consigli dei colleghi,
cordiali saluti
Per il resto segua i consigli dei colleghi,
cordiali saluti
Dr. Matteo Rossini
[#7]
E' molto probabile che il dente abbia subito un trauma,anche lieve,anche misconosciuto,e,come giustamente Lei sospetta,sia andato in necrosi.Ciò significherebbe che l'emoglobina contenuta nei vasellini della camenrta pulpare del dente si è trasformata in metaemoglobina,andando a intridere e scurire i canalicoli dentinali.Suggerirei una radiografia endorale per valutare l'apice del dente suddetto,e un banale test di vitalità con del cloruro di etile.Qualora tali test propendessero per una diagnosi di necrosi pulpare non rimarrebbe che effettuare una terapia canalare del dente suddetto,effettuando nel contempo lo schiarimento con irrigazioni idonee.
DOTT. VINCENZO BELLINVIA
Medico chirurgo
Spec. in ortognatodonzia
Spec. in odontostomatologia
Spec. in chirurgia maxillo-facciale
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.1k visite dal 23/01/2007.
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