Dente del giudizio estratto: dolore, malessere e gonfiore un mese dopo

Buongiorno,
Un mese fa mi è stato estratto il dente del giudizio in alto a destro, era incluso, ma è stato comunque un intervento molto veloce.

Tutto è proceduto regolarmente fino a quattro giorni fa, quando ho iniziato a percepire che la gengiva si stesse gonfiando.
Il gonfiore è accompagnato dal dolore (che mi crea anche un certo malessere generale) leggero ma continuo su tutta la parte.
Non riesco a vedere l'area perche rimame proprio dietro alla fine dell' arcata, però mi pare di sentire sulla gengiva, proprio sopra il 'buco' dell'estrazione, una sorta di pallina minuscola appuntita, che non capisco se sia mobile o meno, non capisco se è un osso o tipo la punta di un brufolino (sicuramente non è un brufolino perché l' ho stuzzicato molto e non è esploso).
Al tatto il dolore è localizzato esattamente in quella pallina e nell'area immediatamente circostante.
Se tocco intorno al 'buco del dente' nessun dolore e non c' è minimamente perdita di pus o sangue.

Sto per partire per una settimana in Egitto e non riuscirò ad andare dal mio dentista.

Cosa mi consigliate?
Devo preoccuparmi?

In ogni caso sono alla ricerca di una soluzione che tamponi un po' perché il dolore è molto fastidioso e prendo almeno un brufen al giorno per limitare.

Grazie mille
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 227 18
"sono alla ricerca di una soluzione che tamponi un po' "

La soluzione è: ANDARE DAL DENTISTA PRIMA DELLA PARTENZA.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Grazie molto utile davvero. Se minimamente avesse letto senza pensare che tutti i pazienti siano cerebrolesi, avrebbe sicuramente capito che voglio tamponare solamente perché la dentista mi ha detto che domani non può vedermi e io il giorno dopo parto. Comunque grazie bel servizio.
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 227 18
Se lei avesse capito il senso della risposta leggendo "fra le righe" senza pensare che i dentisti siano cerebrolesi, avrebbe capito che NON CI SONO SOLUZIONI "TAMPONE", se non prendendo i farmaci che sta già prendendo o aumentandone il dosaggio (dopo consulto medico).

Il resto può farlo solo un dentista, facendo probabilmente una piccola revisione chirurgica dell'alveolo per togliere la probabile infezione.
E dico "probabile" perchè non ho nessuna oggettività da vedere.

Purtroppo quando si aspetta così vicino prima della partenza per le vacanze per affrontare un problema, non sempre le soluzioni anche tapone sono possibili.

Se non è contenta nel servizio (gratuito) che le viene offerto, può comunque continuare a rivolgersi alla sua fidata e disponibile dentista che non la riceve neppure per dare un'occhiata e capire qual'è il problema.

Personalmente, in caso di urgenza indifferibile, chiedo ad un altro paziente se può lasciare il posto per l'urgenza, o se non possibile, ricevo anche oltre l'orario consueto di lavoro.
Ma vedo che è comunque apprezzato chi non lo fa.
E questo fa riflettere.

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Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)