Causa nuove afte dopo stomatite erpetica

Buonasera e grazie in anticipo per il vostro tempo.

A mio marito circa tre settimane fa sono comparse delle afte a grappolo molto grandi all'interno del labbro superiore e inferiore.

È stato molto invalidante per lui, aveva molto fastidio a mangiare, ma anche a bere e parlare.

Il medico di famiglia e poi in seguito un odontostomatologo, dopo una visita, hanno convenuto che si trattasse di stomatite erpetica.
Dapprima ha iniziato la cura con aciclovir 400 (circa un giorno dopo l' inizio dei sintomi) ma poi il medico due giorni dopo, visto gli scarsi risultati, ha pensato di dare talavir 1000 per 3 volte il giorno (cura poi approvata anche dallo specialista)
La situazione è (dopo circa 4/5 giorni) decisamente migliorata e il medico ha deciso di continuare la cura per due settimane, ma dopo circa 11/12 dodici giorni dall'inizio dell' antivirale e quindi con la cura ancora in corso, quando le altre afte erano sparite, ne sono comparse altre in punti diversi e piu precisamente: una all interno della guancia, una sotto la lingua e due sulla gengiva inferiore.

Queste afte hanno un aspetto diverso rispetto alle precedenti.
Sono più piccole e di numero inferiore e non sono a grappolo ma isolate.
Dopo questo lunga introduzione ecco i miei dubbi e le mie domande:
Potrebbe capitare una recidiva con cura ancora in corso in una stomatite erpetica?
Potrebbero invece essere semplici afte non erpetiche?. . . cosa potrebbe e cosa è consigliato fare?

Da alcuni giorni mio marito è all' estero ed è lì che si è ripresentato il problema.
Al momento non è facile farsi visitare, la cura antivirale è conclusa e non sa come comportarsi
Per precisazione, ha 50 anni, questo è stato il primo episodio di stomatite erpetica, ha avuto solo episodi sporadici di herpes che gli colpisce il naso ma sempre risolto senza particolari problemi
Grazie ancora e scusate se mi sono dilungata
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentilissima utente, si parte da un sospetto diagnostico in base alla clinica, ma non sempre corrisponde alla diagnosi certa. Attenda il rientro di suo marito, se il tutto non fosse regredito completamente è bene sottoporsi ad accertamenti diagnostici.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Gentile dottor Ruffini ,
Innanzitutto la ringrazio molto per la sua risposta e per il suo tempo .
Al suo rientro che tipo di accertamenti diagnostici dovrebbe fare ? A quale specialista dovrei rivolgermi ?
Dovrà stare fuori ancora per un po' di giorni e
il fastidio che prova in bocca è nuovamente importante e sente bruciore in varie zone ed teme che si replichi la condizione appena passata. So benissimo che una diagnosi a distanza non è possibile ma in base a quanto ho descritto, secondo lei di cosa potrebbe trattarsi?
Il nostro medico avrebbe indicato come specialista futuro un otorinolaringoiatra? Che ne pensa ? Mi scusi ma non è facile inquadrare bene la situazione soprattutto adesso che non è un Italia
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Il corretto professionista è l'odontoiatria che si occupa di patologia orale dei tessuti molli. In base al quadro clinico, l'anamnesi e il sospetto diagnostico è possibile fare accertamenti diagnostici specifici, per confermare o escludere il sospetto diagnostico. Gli accertamenti sono innumerevoli vanno da semplici esami ematochimici alla biopsia.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Grazie mille dottor Ruffoni ,
Quando mio marito sarà in Italia
provvederemo a fare i dovuti accertamenti del caso, qualora la situazione non si risolvesse.
Le pongo un ultimo quesito poiché mi rimane questo dubbio : per ipotesi , se la diagnosi del primo episodio di stomatite erpetica fosse corretta ( vista anche la risoluzione con antivirale ) potrebbe accadere che nel breve periodo si presentino afte di tipo non erpetico ? è un fenomeno che può capitare ecco ? La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
Una buona giornata
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Ammettiamo di aver avuto un episodio erpetico non risolto completamente con antivirale ed ora abbiamo un stomatite aftosa, basta attendere 3/7 giorni che l'aftosi regredisce spontaneamente. L'antivirale non è utilizzato per fare diagnosi.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html