Uso del voltaren nella sindrome dell'occhio secco

La mia anziana madre, 91 anni, subisce da molti anni i problemi tipici relativi alla mancanza di lacrime. Ha subito anche gli interventi di cataratta e l'eliminazione di alcuni pterigi che hanno però lasciato profonde ciccatrici nelle cornee che sono quindi in condizioni critiche. Da tempo somministriamo lacrime e gel umettanti (è anche diventata sensibile all'acido ialuronico) e nei frequenti momenti d'infiammazione una cura antibiotica, exocin e altri con cicatrizzanti etc.... Lo specialista parla oltrettutto di vascolarizzazione delle cornee stesse e di nessuna possibilità di recupero possibile. Oggi mia madre è praticamente e cieca perchè non riesce a distinguere nient'altro che qualche bagliore. Le condizioni degli occhi, soprattutto il destro, sono però sempre molto critiche (porta gli occhi quasi perennemente chiusi per il fastidio di tenerli aperti) per un ormai costante arrossamento-infiammazione di difficilissima gestione, perchè appena interrotta la cura antibiotica, nel giro di qualche giorno, il rossore e la produzione di liquido giallastro diventano devastanti. Somministrando per dolori artriticiil Voltaren 100mg in pastiglie, anche dopo una sola pastiglia, ci siamo accorti di uno straordinario miglioramento delle condizioni generali degli occhi: quasi scomparsa del rossore e dei pruriti e occhi. In accordo con il medico abbiamo somministrato il Voltaren collirio ma mia madre non lo tollera e gli procura un forte bruciore. Allora si tentato con farmaci equivalenti come il Pranoprofene ma non ci sono stati risultati apprezzabili. Cosa ne pensate? Esiste un legame con problemi reumatici o altro. Considerate le condizioni di mia madre cosa consigliate per la gestione del problema? Grazie mille