Che genere di intervento

Gentili medici,
sono una ragazza di 21 anni, miope da quando ne avevo 5. Con la crescita la mia miopia galoppante è sempre aumentata, raggiungendo adesso le 9,50 diottrie in un occhio e 9 nell'altro! A dir la verità questa gradazione l'ho raggiunta già da più di due anni, quindi si potrebbe dire che la mia miopia si sia stabilizzata (o si stia sempre più stabilizzando).
Da quando avevo 12 anni porto lenti a contatto morbide. Ammetto di averne molto abusato (usandole in media più di 10 ore al giorno!), ma gli occhiali mi hanno sempre "infastidito", data l'elevata miopia, perchè mi impedivano di vedere nitidamente a 360gradi! Purtroppo da qualche mese ho notato che i miei occhi (specie uno,il sinistro) non tollerano più come prima le lenti a contatto. Quando sto al computer, guardo la televisione o anche semplicemente leggo un libro, la lente a contatto perde "aderenza"all'occhio, mi si sposta di continuo e non riesco a vedere bene (dato oltrettutto che uso lenti toriche per corregge anche l'astigmatismo).

Adesso, anche per questa difficoltà nel portare le lenti a contatto, ho pensato di fare l'intervento col laser. Che genere di intervento (lasik,prk,ecc..) mi consigliate di fare? Ho saputo che con la mia miopia potrei dovrei sottopormi a più di un intervento per eliminare del tutto il difetto, è così? E nel frattempo,prima dell'intervento, come posso ovviare al "fastidio"che adesso mi procurano le LAC, e riuscire a tollelarle meglio?

Vi ringrazio anticipatamente!
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Dr. Eugenio D'Aniello Oculista 183 7
Gentile utente,
non esiste una regola generale valida per un determinato difetto di vista. La chirurgia refrattiva è una metoica che Le potrà dare ottime soddisfazioni in termini di qualità di vista. Per stabilire quale tipo di tecnica utilizzare (e lo potrà fare solo il Suo Oculista), e se debba o meno fare più di un trattamento, è necessario effettuare degli esami preliminari che permettano di stabilire: l'esatto difetto di vista in termini di acutezza visiva, entità della miopia e dell'astigmatismo, curvatora corneale, pressione intraoculare, fondo oculare, spessore corneale, diametro pupillare, ecc. Solo dopo aver effettuato tali esami presso il Centro di Chirurgia refrattiva (pachimetria, topografia corneale, pupillometria, ecc.), il Suo Oculista sarà in grado di valutare la soluzione migliore per il Suo caso. Per quanto riguarda le lenti a contatto sono daccordo con Lei, nel senso che la correzione a contatto nel suo caso consente una visione qualitativamente migliore rispetto agli occhiali; nel suo caso, però, io alternerei occhiali e lenti a contatto in maniera da diminuire l'uso eccessivo di queste ultime. Soprattutto in questi periodi di caldo (e noi meridionali di caldo ne abbiamo tanto!....), ma anche negli altri periodi dell'anno, utilizzi, insieme alle lenti a contatto, anche un collirio con lacrime artificiali (ce ne sono molti in commercio e il suo Oculista saprà consigliarne uno che può utilizzare anche con le lentine in uso); vedrà che la lacrima artificiale, associata ad un uso più razionale delle lenti a contatto le consentirà una qualità di vita e di vista migliore, in attesa del trattamento LASER che Le auguro risolva definitivamente i suoi problemi di vista; un cordiale saluto

Dr. Eugenio D'Aniello, Oculista
Cercola (NA)
www.eugeniodaniello.it

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