Un terzo calazio sopra, dove c'è l' arcata dell' occhio

Salve,

ho 23 anni e da un annetto ho cominciato con questo problema: mi era venuto un calazio (piccolino) nella parte superiore della palpebra, sembrava esser andato via ma invece è ancora li' dopo un anno, Certo è piu piccolo ancora rispetto a cme si era presentato inzialmente. Un paio di mesi fa sempre sullo stesso occhio me n'è comparso un altro, piccolo ma esterno, che anche li' sembrava esser scomparso invece improvssimamente si è infiammato. Ho finito pochi giorni fa la cura con antibiotico e pomata e naturalmente è quasi andato via (comunque si è rimpicciolito perchè si è disinfiammato) ma domenica ho visto che sopra a quello c'era un gonfiore e un rossore accentuati, inoltre quella parte faceva malissimo come se mi avessero tirato un pugno. A distanza di pochi giorni man mano si sta sgonfiando e il dolore sta praticamente svanendo. Al pronto soccorso mi hanno detto che potrebbe essere o un altro calazio (ma.. vengono anche mentre ti rimpinzi di cortisone e antibiotico ? E poi nella parte in alto della palpebra quasi vicin all' arcata sopraccigliare ? ) o un morso di zanzara ("diagnosi" che ho suggerito io a dire il vero). Siccome ora ho la fobia di sti cosini che mi hanno altamente rotto le scatole !!! Io fino a un anno fa non ho mai avuto nemmeno un orzaiolo e ora.. vabbe'... vorrei capire: 1- è possibile che si sia formato un terzo calazio sopra, dove c'è l' arcata dell' occhio ?!?!?!? E poi mentre stavo facendo la cura e gli impacchi ? Potrebbe invece essere un morso di zanzara (data che mi pungono sempre gli occhi) che pero' sta andando via lentamente perchè ho la parte molto irritata e debole ??? Vorrei capire come si fa a operare un calazio li' in alto all' occhio !!! praticamente ti rovinano a vita !!

Grazie in antcipo e scusare la fretta ma non ne posso più !!!!
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
verosimilmente siamo in presenza di una calaziosi ovvero di calazi recidivanti!
Il calazio è una flogosi granulomatosa di una ghiandola di Meibomio, il cui dotto escretore risulta ostruito. Questo tipo di infiammazione è un processo cronico ed i sintomi sono incredibilmente lievi, se si esclude la sensazione di peso palpebrale o di fastidio per la presenza di “qualcosa” sull’occhio.
oltre quelli ovviamente estetici e quindi oggettivi.
IGIENE OCULARE
La prima efficace barriera difensiva dell’occhio è formata da palpebre, ciglia e lacrime che “ lavano” la gran parte delle sostanze o dei batteri che cercano di aggredire la superficie oculare. Il lisozima contenuto nel film lacrimale è un potente agente antibatterico.
Tuttavia è necessario adottare diverse norme igieniche per
ridurre il carico batterico locale e ,di conseguenza,il rischio di infezione.
• L’igiene oculare quotidiana: lavare accuratamente le mani e lavare delicatamente la regione perioculare due volte al giorno. Utilizzare,durante ogni patologia oculare in atto, garze sterili medicate preconfezionate.
L'evoluzione del calazio è condizionata dalla possibilità della ghiandola di svuotarsi, se ciò avviene, può guarire spontaneamente; l' applicazione ripetuta nel corso della giornata di impacchi caldi agevola questo processo. Se si associa una blefarite significativa, può essere utile un antibioticoterapia topica.
Quando il trattamento conservativo fallisce si ricorre all' infiltrazione di 0.05-0.2 ml di Triamcinolone 5 mg/dL, che determina la guarigione delle lesioni entro 1 o 2 settimane, questo approccio terapeutico si è dimostrato più efficace rispetto al solo trattamento
conservativo.
In ultimo si può ricorrere al curettage transcongiuntivale del granuloma. Qualunque sia la scelta terapeutica è bene tenere presente che la presenza di calazi a livello della palpebra superiore può determinare un transitorio appiattimento della porzione centrale della cornea con conseguente diminuzione del visus, peraltro reversibile a seguito della guarigione. I soggetti affetti da calaziosi vanno educati ad una accurata e giornaliera detersione della rima palpebrale per la possibilità che il fenomeno si ripresenti; oltre a questo provvedimento di base, deve essere messo in opera quanto necessario per la terapia della patologia di fondo (Dermatite seborroica,rosacea) quando presente.
Inoltre devono essere fatti esami dell'apparato gastroenterico,perchè ci possono essere problematiche di alterato transito,colecistopatie etc.etc.Quindi è bene controllare funzionalità epatica,alterazioni della colecisti e dell'intestino e/o del colon!!
Un caro saluto


[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta !

Ho fatto una visita oggi e mi hanno confermato che sono due e che quel gonfiore sopra (che faceva anche male ) è dovuto al fatto che il calazio si è infiammato e "spostato" intaccando il nervo orbitale.... Però non ha accennato a danni eventuali che può creare sta cosa. Comunque li farò asportare e basta ! MA devo aspettare ancora un paio i mesi perchè prima non fanno interventi. Chiedo: quest' infiammazione del nervo orbitale siamo sicuri che non crei danni ? Come si fa a farla diminuire ? Mi è stato detto che se sto "a dieta" e non mi stresso si disinfiamma... mmm... altri suggerimenti ?

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