Lasik - utilizzo mitomycin contro ricrescita epitelio

Salve,
mi sono sottoposto a LASIK, ora mi viene suggerito di sottopormi a reintervento con sollevamento del flap per asportare epitelio cresciuto (area ca. 5 mm x 1 mm, attorno al bordo del flap) sotto il flap, Il chirurgo mi ha prospettato l'uso di "mitomycin" per 45 secondi per impedire una successiva ricrescita dell'epitelio.

Domande:
- Quanto deve essere consistente in fatto di estensione la ricrescita dell'epitelio per consigliare un reintervento? Aggiungo che la zona dove l'epitelio è ricresciuto è stabile da circa 3 mesi e non mi comporta fastidi.
- E soprattutto: Che rischi/controindicazioni ha l'uso di "mitomycin" ?

Vi ringrazio
Saluti
[#1]
Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Salve

se lei non ha sintomi ed e' contento con la vista non e' necessario re-intervenire soprattutto alla luce del fatto che a 3 mesi le dimensioni dell'area di crescita dell'epitelio sotto il flap e' stabile.
La mitomicina e' un cosidetto antimetabolita, cioe' rallenta la crescita delle cellule e puo in teoria avere effetti sulle cellule sane adiacenti, sono rischi bassissimi ma reali. Detto cio' lo utilizzo in casi di miopie elevate o di crescita epiteliale come nel suo caso. Chiaramente ne vanno valutati i rischi verso i benefici.

Saluti
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Un ultima cosa:
Tra i rischi che comporta la ricrescita mi è stato detto che c'è la possibilità che il flap col tempo si assottigli (melt).
Secondo lei l'ampiezza della superficie nel mio caso (5x1 mm2) è pericolosa?

I rischi, seppur rari, della mitomicina, possono portare a problemi duraturi/perenni?
Grazie


[#3]
Utente
Utente
Le invio anche un link alle foto, dove è visibile la ricrescita epiteliale

http://picasaweb.google.com/ivo.andrizzi/LASIK_09_11_04?feat=directlink

La ringrazio
[#4]
Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Grazie per le ottime foto.

Il melt potrebbe essere anche conseguenza stessa della mitomicina.
Piu che dell'ampiezza il punto piu importante e' se la sua vista ne inficiata o meno.

Quale e' il suo visus?
Ha problemi di aloni o abbagliamento la sera?

La mitomicina potrebbe in teoria causare problemi di melting dei tessuti ma con le concentrazioni che si usano per la cornea sono eventi veramente rari.

Saluti
[#5]
Utente
Utente
Grazie ancora!

Beh, il problema della ricrescita dell'epitelio è solo un lato della faccenda. L'epitelio è fuori dal campo visivo e non peggiora il mio visus. L'operazione per asportarlo con l'aiuto della mitomicina mi veniva suggerita per il motivo che le dicevo e cioè che quella zona con epitelio era ritenuta troppo grande e poteva in futuro portare a melt. Al momento non ho fastidi/dolori.

In realtà il visus non è buono per via delle strie (si vedono anche in una o due foto) che si trovano proprio nella zona centrale.

È chiaro che preferirei non averle ma farmi operare di nuovo (sarebbe la terza volta) all'occhio destro mi preoccupa non poco per via dei problemi post-operatori che potrebbero verificarsi.

L'operazione completa che mi viene proposta si può riassumere così:
- sollevamento completo del flap
- irrigamento del flap con una soluzione per farlo gonfiare e così distendere le strie
- trattamento del letto stromale con mitomicina per 45 sec.
- pulizia del letto
- riposizionamento del flap
- trattamento manuale/meccanico del flap per distendere le strie
- protezione del flap con lac

Cosa ne pensa?
La ringrazio di nuovo per il suo tempo e gentilezza
[#6]
Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
Se il visus non e' inficiato dalla crescita epiteliale e questa non mostra progressione, se appunto e' stabile non ce bisogno di intervenire. Il melting periferico del flap e' unprocesso immunoligico/infiammatorio non dovuto alla crescita dell'epitelio sotto il flap.
Altro dicsorso sono le strie, prima di dire che sono loro responasbili del calo del visus bisognerebbe sapere quale la refrazione (eventuali lenti di prova) e vedere la mappa corneale.

Saluti
[#7]
Utente
Utente
Grazie

Il visus è un pò migliore di giorno o comunque in condizioni di buona illuminazione quando la pupilla è "ristretta", mentre peggiora di sera, con scarsa luce e quando ci sono luci concentrate, nel qual caso vedo dei raggi a destra e sinistra delle fonte luminosa.

Mi sa che sono proprio le strie le responsabili:
lenti correttive non danno miglioramenti e dall'esame del visus dove si guarda attraverso un "forellino", risulta che avrei 10/10.
Questa significa che la refrazione è ok, ma che la cornea non è più perfettamente trasparente per via delle strie?

La cosa che mi lascia interdetto è la diversità di opinioni dei medici/chirurgi sul da farsi: alcuni mi dicono di operarmi immediatamente e che avrei sicuramente dei miglioramenti anche per le strie. Altri sono al contrario molto cauti e dicono che è un caso complicato, e che non ci sono grandi garanzie di miglioramento del visus/strie con un operazione. Anzi, si rischierebbe di complicare la situazione attuale.

Se può dirmi il suo parere, mi sarebbe di aiuto.
La ringrazio in anticipo
[#8]
Oculista attivo dal 2009 al 2021
Oculista
se la vista peggiora al buio e dovuto al fatto che quando la pupilla si dilata oltre la zona ottica trattata causa dei tipici problemi di glare. Quando la pupilla e stretto con la luce i raggi cmq passano dal centro dove ci sono le strie, quindi non possono essere loro del peggioramento quando la pupilla si dilata.
se lei vede meglio attraverso il forellino e' chiaro altresi che i vizi di refrazione ci sono, per quello le dicevo che e' importante vedere la mappa per sapere se ci sono problemi di astigmatismo irregolare.
Sarebbe utili fare un test a tal riguardo facendole portare per qualche giorno una lente a contatto semirigida e vedere come si comportano i sintomi.
saluti
[#9]
Utente
Utente
Salve,

ho fatto oggi un controllo con relative foto per vedere lo stato della ricrescita dell'epitelio sotto il flap.

http://picasaweb.google.com/ivo.andrizzi/LASIK_09_11_04?feat=directlink#

Che ne pensa?

La ringrazio
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto