Congiuntivite batterica recidiva

Gentili medici,

Ho 26 anni, sono miope e portatrice di lenti a contatto, anche per 10 ore al giorno.
Talvolta ho avuto episodi di congiuntivite batterica, ma si è sempre risolta molto velocemente.


Ho avuto un nuovo episodio di congiuntivite batterica con modeste secrezioni giallognole a inizio novembre, ma non l'ho potuta trattare subito con collirio antibiotico poiché ero all'estero ed ho continuato a utilizzare le lenti a contatto.
Si è comunque risolta spontaneamente dopo una decina di giorni.
Tuttavia, dopo circa una settimana, è ricomparsa.
A quel punto ho fatto uso di Tobral due volte al giorno.
È scomparsa dopo 4/5 giorni ed ho ripreso ad utilizzare le lenti a contatto (nuove, con nuovo contenitore).
Dopo l'uso delle lenti a contatto, è ricomparsa.
Ho smesso di utilizzare le lenti a contatto e ripreso la terapia con Tobral ma a questo punto è risultata inefficace, anzi, sembra che sia migliorata quando ho smesso di utilizzarlo.
Quando sembrava essere scomparsa, ho ripreso ad utilizzare le lenti a contatto (nuove, con nuovo contenitore) ed è ricomparsa ancora dopo qualche giorno.
Stavolta ho utilizzato Colbiocin 4 volte al giorno.
Ho finito il flacone qualche giorno fa, intanto non ho più utilizzato né lenti a contatto né trucco, ma la congiuntivite non mi è ancora passata e dal primissimo episodio sono ormai trascorsi due mesi. Gli occhi sono leggermente rossi, ma continuo ad avere secrezioni, sia al mattino che durante la giornata e talvolta mi bruciano un po'.
Cosa dovrei fare secondo voi?
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Dr. Claudio Carbonara Oculista 55 7
Buonasera, a mio avviso dovrebbe, con l'aiuto di un oftalmologo, risolvere il problema senza procedere per tentativi, verosimilmente suggeriti da qualche farmacista.
Deve sospendere l'uso dei farmaci, deve attendere un congruo periodo di tempo, dopodiché, previa visita oculistica, sottoporsi ad un tampone congiuntivale con antibiogramma, al fine di individuare l'eventuale collirio antibiotico, qualora sia realmente opportuno il suo uso, per eliminare il problema. Le dico qualora sia opportuno il suo uso perché solo un oculista le può dire se è affetta da una congiuntivite batterica, oppure allergica, oppure virale o se ha una sindrome da occhio secco. Per sua informazione, comunque, la informo che il Tobral è un collirio decisamente blando contenente Tobramicina, presente sul mercato da quasi 50 anni ormai, ed è un prodotto che, mi passi la frase, "i batteri conoscono benissimo". E' il classico prodotto consigliato dai farmacisti, i quali, anziché improvvisarsi a fare gli oculisti, vendendole un collirio pressoché inutile e consigliandole di usarlo ad un dosaggio ridotto rispetto a quanto necessario, le avrebbero dovuto consigliare un controllo immediato dal suo oftalmologo di fiducia. Altrettanto valga per il Colbiocin, collirio esistente sul mercato dal 1970, contenente tetraciclina, cloramfenicolo e colistina, tutti e tre prodotti ormai piuttosto datati. Sicuramente ha fatto bene a cambiare lenti a contatto e relativo contenitore ma tenga presente che l'orientamento moderno è di usare le lenti cosiddette giornaliere, ossia da usare un giorno soltanto, ed indossarne una nuova ogni giorno. In questo modo si riduce notevolmente il rischio delle congiuntiviti ricorrenti ma ancora più si riduce il rischio di sviluppare lesioni corneali da Acanthamoeba che è un batterio pericolosissimo per la cornea, che si localizza e cresce bene sulle lenti a contatto utilizzate per tempi prolungati. Tornando all'argomento della sua domanda il consiglio quindi è di sentire il suo oculista di fiducia e seguire i suoi consigli. Buona serata

DOTT. CLAUDIO CARBONARA

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